di Elisa Mondani.
Un progetto firmato dal grande maestro, per la prima volta in esposizione nel tempio dell’Art Déco milanese: una mise en place rievocativa e ricca di dettagli, che racconta il genio istrionico del designer e dell’arte manifatturiera italiana.
Il FAI e la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia presentano il “Centrotavola per il Ministero degli Esteri” di Gio Ponti con un allestimento eccezionale a Villa Necchi Campiglio a Milano fino al 28 gennaio 2024. L’elegante trionfo da tavola, commissionato a fine anni Venti dal Ministero degli Esteri per ornare le tavole delle sedi diplomatiche in occasioni di grande rappresentanza, è progettato da Gio Ponti in collaborazione con Tomaso Buzzi e modellato da Italo Griselli per la Richard Ginori.
Si tratta di una vera e propria creazione scultorea, composta da quarantuno elementi realizzati in porcellana bianca e dipinti in oro agatato da Elena Diana, la più abile esecutrice di questa tecnica presso la Manifattura di Doccia, che reinterpretano in gusto Art Déco i sontuosi centritavola neoclassici che imitavano la spina di un circo romano.
Lo sguardo è catturato dall’allegoria dell’Italia, raffigurata con un abito che ne rivela le forme longilinee mentre è adagiata su una conchiglia impreziosita da drappeggi, perle, coralli e crostacei e circondata da specchi che danno l’illusione della superficie del mare. Una serie di altre sculture tratte al repertorio antico completa la composizione, come il cavallo marino, il putto che cavalca un delfino o il cane che morde un serpente, in un gioco di riferimenti alla storia e alla natura italiana.
È la prima volta che viene esposto in una casa museo, riprendendo la sua funzione originaria di decoro scenografico da tavola, in perfetto dialogo con gli stucchi ricchi di motivi naturalistici ad opera di Piero Portaluppi, che decorano il soffitto della sala da pranzo della villa milanese. Restituire gli oggetti d’arte al loro contesto originario è infatti parte della politica culturale del FAI, che si occupa di mantenere e raccontare dimore storiche anche attraverso la valorizzazione di opere d’arte, arredi e oggetti.
I visitatori potranno inoltre apprezzare la collezione di ceramiche di Villa Necchi Campiglio, alcune delle quali firmate da Gio Ponti per la Richard Ginori, e saranno accompagnati da un podcast sulla storia del centrotavola a cura di Olivia Rucellai, capo-conservatrice del Museo Ginori.
In vista delle festività, verranno organizzate delle visite guidate speciali dedicate all’allestimento, alle tradizioni della casa e al racconto dell’opera in mostra, affidate a guide professionali formate dal FAI, che si soffermeranno anche sulla collezione di provenienza, ovvero il Museo Ginori, oggi gestito dal Ministero della Cultura e che possiede una collezione unica al mondo di preziose porcellane, sculture monumentali e calchi in cera e gesso, oltre a un fondo di più di 400 opere disegnate da Gio Ponti.
Dove: Villa Necchi Campiglio – via Mozart 14, Milano
Quando: 6 dicembre 2023/28 gennaio 2024
Orari: mercoledì-domenica 10:00-18:00
Ingresso: info e biglietti disponibili sul sito fondoambiente.it
Photo Barbara Verduci 2023 © FAI