Mastro Geppetto fa scuola e, sinceramente, fa piacere scrivere notizie di questo genere. E’ stata appena inaugurata “La scuola del falegname” prosecuzione e ampliamento del Corso di Operatore del Legno che già conta ogni anno un centinaio di iscritti, fra i quattordici e i diciotto anni, frequentanti dalla prima alla quarta annualità.
Un percorso che coinvolge una ventina fra dipendenti e collaboratori di ABF e che consente a ogni ragazzo, durante il 4° e ultimo anno di Scuola, di scegliere la propria specializzazione, partecipando a seminari verticali dedicati ai singoli segmenti. I diplomati alla Scuola del Falegname, infatti, non sono semplici apprendisti ma futuri operatori specializzati oltre che nelle lavorazioni tradizionali, in Centri di lavoro, macchine a controllo numerico, sistemi robotizzati di verniciatura.
Promotore e ideatore dell’iniziativa Tino Sana, storico patron dell’omonima azienda, nota nel mondo per la realizzazione di arredi per alberghi, navi da crociera e molto altro, che ha festeggiato così il primo cinquantenario della sua attività, inaugurando direttamente in azienda la scuola. Un intero edificio, in provincia di Bergamo, là dove ha sede la Tino Sana srl, che preparerà i futuri Operatori del Legno e dell’Arredo.
«È importante che i ragazzi ricomincino a credere nelle professioni artigiane – ha commentato Tino Sana al taglio del nastro, ricordando la sua esperienza: Un giorno mia madre mi chiese cosa volessi fare e io non avevo dubbi: volevo fare il falegname. Il mio sogno era costruire un monopattino e una cuccia per il cane. Certamente quei due oggetti rappresentavano quello che avrei voluto nella vita: viaggiare e avere un focolare unito. Oggi posso dire di esserci riuscito. La festa dei 50 anni di attività, il Museo e ora anche la Scuola sono il ringraziamento per quanto mi ha dato il lavoro. Ho sofferto molto da bambino e non era partita bene per me questa avventura della vita, ma con tenacia e determinazione sono riuscito a realizzare il mio sogno e auguro ai giovani che frequenteranno questa Scuola di riuscire a fare altrettanto». E noi gli facciamo i nostri migliori auguri – tinosana.it – museotinosana.it
Nelle immagini: Tino Sana patron dell’iniziativa