di Floriana Morrone.
La casa in paglia nell’immaginario collettivo è una costruzione semplice. L’evoluzione delle tecniche architettoniche oggi consente di costruire con questo materiale abitazioni ad alto rendimento energetico ed economicamente sostenibili.
Villette a schiera in balle di paglia realizzate a Fano da Studio Archética
Queste villette a schiera in balle di paglia realizzate a Fano sono i primi progetti che nel nostro Paese hanno utilizzato in modo così coerente questo materiale. La caratteristica progettuale principale è l’ecosostenibilità Il progetto ideato da Michele Ricci e Giovanna Nardini dello Studio Archética, nasce dall’esigenza di dare a tre famiglie un’abitazione di qualità, sana, a basso impatto ambientale ed economicamente sostenibili.
Ogni appartamento è distribuito su due piani fuori terra, garage interrato, tetto terrazzato e giardino. Entrando nel cuore della tecnica costruttiva si comprendono nuove frontiere dell’architettura e dell’edilizia. La struttura portante è in legno e quindi dotata di un’alta flessibilità e resistenza al sisma.
Interni di cantiere villette a schiera in balle di paglia realizzate a Fano da Studio Archética
Per le tamponature esterne sono state usate balle di paglia prese dagli agricoltori della zona ed utilizzate come mattoni giganti, quindi una volta rese solidali tra loro ed il resto della struttura sono state intonacate, esternamente in calce naturale ed internamente in terra cruda (i bagni sono rivestiti in Tadelakt); i tramezzi interni invece sono in mattoni di calce e canapa.
In questo modo è stato ottenuto un edificio resistente ai terremoti, al fuoco e all’usura del tempo, uguale se non superiore ad un edificio convenzionale. Grazie alla paglia e a questa tecnica costruttiva è possibile infatti ottenere un alto isolamento termico-acustico e l’eliminazione dei ponti termici responsabili della dispersione energetica degli edifici, oltre che una completa “privicy acustica” tra un appartamento e l’altro.
Le grandi finestre orientate a sud accumulano calore ossia energia “gratuita” durante l’inverno abbattendo i costi di riscaldamento, mentre d’estate i balconi aggettanti permettono l’ombreggiamento mantenendo freschi gli appartamenti.
Villette a schiera in balle di paglia realizzate a Fano da Studio Archética
L’orientamento verso est, invece, capta la brezza proveniente dal mare durante l’estate, mentre la forma dell’edificio la incanala al suo interno abbassando la temperatura percepita. In termini più tecnici viene definita progettazione bioclimatica sia nelle caratteristiche progettuali che nell’aspetto formale. La tecnologia usata per le risorse rinnovabili viene orgogliosamente esposta in bella vista: anche il pergolato nel tetto terrazzato che funge da ombreggiamento, mette in mostra i pannelli solari termici e fotovoltaici, diventando quindi un simbolo iconico visibile da diversi punti del quartiere. Gli intonaci in calce (esterni) ed in terracruda (interni) permettono un ottimo livello igrotermico e ed un alto confort abitativo.
I vantaggi di una casa in legno: il parere di Novellocase, un costruttore specializzato
Perché scegliere una casa in paglia?
Le costruzioni in paglia godono di tutti i vantaggi apportati dalla tecnologia del legno nel mondo delle costruzioni. A questi, si sommano alcuni fattori di vera e propria eccellenza: i materiali utilizzati sono naturali e completamente sani, garantiscono una elevatissima efficienza energetica ed un comfort abitativo non eguagliabile con altre tecniche costruttive. Altro vantaggio è poi l’aspetto green di queste abitazioni: i materiali utilizzati sono scarti provenienti dalla coltivazione del riso, recuperati e valorizzati per fornire un prodotto di elevata qualità e 100% sostenibile.
Ristrutturazione in paglia, progetto arch. Tiziana Monterisi, realizzata da Novellocase
Come si progetta questo tipo di abitazione?
È una tecnica costruttiva estremamente versatile che consente massima libertà di espressione architettonica. L’ufficio tecnico Novellocase fornisce supporto ai progettisti esterni per la realizzazione dei loro progetti con le tecnologie in legno e paglia.
Come si costruisce?
Molti privati costruiscono in “autocostruzione”; noi realizziamo strutture prefabbricate in legno e paglia pronte da montare in cantiere. In questo modo riusciamo ad ottenere una notevole velocità di costruzione: si riducono i tempi ed i costi connessi alle fasi di realizzazione in cantiere e montaggio in opera.
Casa in legno e paglia, progetto arch. Tiziana Monterisi, realizzata da Novellocase
Quali sono i costi?
Si tratta di abitazioni di eccellenza che riducono al minimo l’impiantistica necessaria e garantiscono un notevole risparmio nel tempo, dato da bassissimi costi di gestione per riscaldamento/raffrescamento. I prezzi sono equiparabili a quelli delle case in legno “tradizionali”: in media 1.600 euro/mq per una costruzione chiavi in mano.
Sono previsti vantaggi di tipo fiscale?
Non ci sono vantaggi fiscali o agevolazioni specifiche per le costruzioni in paglia. Alcuni Comuni concedono sconti sugli oneri di urbanizzazione al raggiungimento di determinati livelli di efficienza energetica. È ipotizzabile usare questa tecnica anche in fase di ristrutturazione?
Abitualmente utilizziamo le pareti in legno e paglia per la costruzione di ampliamenti di edifici esistenti. Nel caso di ristrutturazioni, è possibile applicare un cappotto in paglia, se gli spessori lo consentono. Per maggiori dettagli – novellocasedipaglia.it
Immagine di cantiere, telaio in legno e paglia Novellocase
Nell’immagine di copertina, casa paglia e sughero, progetto arch. Luca Compri, realizzata da Novellocase in provincia di Milano