Una planimetria singolare ridisegnata per dare respiro e aprire lo sguardo su uno degli skyline più iconici del mondo, che diventa il protagonista degli interni insieme a scelte architettoniche votate al minimalismo più materico.
Nella “città che non dorme mai”, un edificio di otto piani dalla facciata inclinata in diagonale ospita una casa che, in origine, presentava una conformazione interna che ne limitava le grandi possibilità. Un’unica esposizione, ambienti separati che risultavano più piccoli di quello che erano in realtà e, soprattutto, un accesso limitato (visivamente) al panorama che si affaccia direttamente sui grattacieli di New York.
Appartamento West 53rd Street si trova in una delle zone più famose di Manhattan e, grazie all’intervento dello studio Messana O’Rorke, si è trasformato in un’abitazione dal carattere unico: ariosa, sospesa tra le nuvole, con una vista continua e senza interruzioni per tutto il lato finestrato che ne caratterizza la pianta asimmetrica.
L’elegante salotto minimalista di questa dimora sulla West 53rd Street di Manhattan giocato sul tricolore bianco, nero carbone e marrone.
L’idea iniziale è stata quella di riscrivere completamente gli spazi creando un continuum che facesse apparire l’intera casa come un grande open space, illuminato da una lunga parete di finestre rivolte a sud, che inondano gli interni di luce solare, dove trova spazio anche un terrazzino privato.
A un primo sguardo, la planimetria appare aperta ma in realtà presenta zone distinte tra loro, seppur interconnesse, creando un flusso ininterrotto ed eliminando sprechi di spazio. La nuova disposizione presenta ora una zona living con cucina a vista, due camere con rispettivi bagni, un bagno di cortesia e un piccolo studio che nasconde una lunga cabina armadio.
La cucina è caratterizzata da un’ampia isola rivestita in marmo di Carrara, con pensili senza maniglie e dettagli in ottone.
Varcando l’ingresso, che rimane separato, a destra si accede sulla zona giorno, dove si trova la cucina con una grande isola rivestita in marmo di Carrara, in perfetto pendant con paraschizzi e piano. I pensili sono stati progettati in bianco sporco e senza maniglie, se non quelle del frigorifero che sono in ottone, come la rubinetteria del lavello: un tocco scintillante che si abbina al calore del pavimento in rovere bianco scelto per tutti gli ambienti della casa (servizi esclusi).
Il lato del salotto che si apre sul terrazzino e porta, attraverso una zona libreria, alla master suite.
Nel salotto, aperto sullo skyline, sono state mantenute le colonne portanti in cemento grezzo che ben si sposano all’arredo volutamente minimal, con divani dal gusto scandinavo, sgabelli di design e arte contemporanea alle pareti. Il tutto, giocato su tre tonalità: bianco, nero e marrone. Porte a scomparsa e a soffietto delimitano e chiudono i diversi ambienti, garantendo privacy alle stanze da letto, allo studio e ai bagni.
La camera da letto racchiusa in un cubo a forma di U fa da accesso alla zona studio.
A sinistra, il colpo d’occhio dal living verso la camera e lo studio, con la splendida parete finestrata, panoramica e continua; a destra, l’angolo studio caratterizzato da arredi su misura che hanno anche la funzione di bilanciare visivamente le forme irregolari dell’ambiente.
Rimanendo nel living, a destra si entra nella prima bedroom racchiusa in un cubo a forma di U, che nasconde il suo bagno, e subito dopo si accede all’ufficio privato, definito dalla scrivania trapezoidale su misura. In questo ambiente, una porta si apre su una stretta e lunga cabina armadio.
L’angolo libreria si affaccia sul terrazzo e introduce alla master suite.
Tornando in soggiorno, dall’altro lato – passando per una zona adibita a libreria aperta sul terrazzino piantumato – si trova la master suite caratterizzata da un ampio ambiente dove trova spazio, oltre al letto, anche un salottino privato con due poltrone e altre sedute. A farla da padrone, in tutte le stanze, la vista sulla città, incorniciata dagli infissi che sono stati ridipinti elettrostaticamente in color carbone.
A sinistra il bagno padronale; a destra quello dell’altra camera, entrambi rivestiti in marmo di Carrara e pavimento in pietra lavica Basaltina.
Il bagno di cortesia, ampio e accogliente, negli stessi rivestimenti degli altri servizi e della cucina.
Una particolarità risiede nelle finiture. Oltre al parquet continuo in rovere bianco, che ispira anche i mobili lignei su misura, i tre bagni si differenziano e riprendono le superfici della cucina con pareti e sanitari rivestiti in marmo di Carrara, rubinetteria in ottone e – come plus – pavimenti in pietra lavica Basaltina. L’effetto finale di questa dimora rappresenta il meglio del design contemporaneo, con la sua grinta e la ricercatezza dei materiali: un rifugio cittadino e intimo, seppur immerso nella grandezza di una metropoli.
Project by Messana O’Rorke – messanaororke.com
Photo © David Mitchell
La planimetria di Appartamento West 53rd Street ridisegnata dall’intervento dello studio Messana O’Rorke.
In copertina, la vista sul panorama newyorkese che si ammira dalla master suite della casa.