Uno stile attuale e allo stesso tempo timeless descrive il nuovo concept di living, un luogo ibrido e fluido dove il furniture trova nuove dinamiche progettuali senza rinunciare allo charme di un’avvolgente eleganza.
Il design contemporaneo definisce una chiara via concettuale tra le diverse dinamiche della vita moderna. In questa visione, il divano si trasforma in una proiezione multifunzionale di necessità e virtù – comodità ma anche estetica – capaci non solo di rispondere alle esigenze di oggi ma di raccontare stilisticamente un interior. E di conseguenza uno carattere personale.
Kobold di Ligne Roset, design Erwan Bouroullec ©Ligne Roset
Oggi il sofa è multiuso, minimal e raffinato ma comodo e pratico, con le fodere facilmente lavabili e pensato (anche) per le nuove generazioni. È in questo processo d’idee che risalta Kobold di Ligne Roset, disegnato da Erwan Bouroullec e presentato a Parigi presso il Palais de Tokyo, in concomitanza con la MDW, dove Ligne Roset ha presentato le riedizioni di Pierre Guariche e alle altre last news. La collezione è formata da due moduli e un plus: una seduta larga come un letto 90×200 cm, un pouf 90×90 cm e un cuscino plaid 90×90 cm. Le composizioni sono molteplici, infatti può essere configurato partendo da un singolo elemento, fino ad arrivare ad ensemble a L o a U di grande effetto.
Una delle tante configurazioni in cui è possibile progettare Kobold ©Ligne Roset
Un dettaglio interessante è che il modulo base da 90×200 cm può essere usato realmente come un letto, grazie al materasso di alta gamma in schiuma Bultex+ e molle 14 cm; i braccioli, invece, possono essere elementi d’arredo aggiuntivi nelle versioni con vano portaoggetti esterno (un aiuto per libri e décor) nelle misure 110 e 160 cm. Per gli amanti del rigore estetico, c’è anche la possibilità di un bracciolo stretto, più minimal e lineare.
Kobold di Ligne Roset può essere usato anche come letto ©Ligne Roset
Su questo divano ci si può sedere, lavorare o mangiare, rilassarsi e dormire. Per rispondere a tutte queste situazioni Bouroullec, disegnando questa collezione, l’ha ideata in due versioni: Soft e Classic. La prima più famigliare e personale, la seconda più formale e raffinata.
Molteplici le possibilità di ensemble ©Ligne Roset
LE VERSIONI SOFT E CLASSIC
Soft è molto contemporanea, orientata ai Millennials e alle loro esigenze. Tutte le sue coperture sono facilmente rimovibili (con bottoni a pressione) e lavabili semplicemente in lavatrice. È stato pensato in una versione più compatta, con seduta di 36 cm di altezza e numerosi cuscini in piuma. Classic ha una postura più verticale, con una seduta di 40 cm, elegante con diverse finiture fino a 18 colori, amovibili e lavabili. Entrambi, condividono una versatilità progettuale che li rende fluidi e adatti a contesti abitativi diversi: dal monolocale al grande salotto.
Kobold Soft di Ligne Roset
La struttura di Kobold è in frassino naturale o tinto in nero, lo schienale ha uno spessore di 5 cm ed è in legno rivestito di tessuto. Opzionabile, c’è anche un ripiano che è rimovibile. Il suo design richiama la pulizia di forma del design Sixties ma con un approccio all’ecletticità contemporanea, resa dalle molteplici possibilità progettuali che si nascondono dietro a un’apparente, ed elegantissima, semplicità.
Kobold Classic di Ligne Roset
In copertina, Kobold di Ligne Roset, design Erwan Bouroullec ©Ligne Roset