Con un’operazione di comunicazione, marketing e interior design, lo studio di progettazione fiorentino Pierattelli Architetture, specializzato in alberghi, ha recentemente portato a termine – trasformandolo – il restyling di un edificio neoclassico a Firenze, in pieno centro storico. Una città che da sempre si confronta con un imponente flusso turistico, costituito prevalentemente da fruitori benestanti, perennemente in cerca di comfort esperienziale e bellezza nostrana. Siamo infatti a pochi minuti dalla Fortezza da Basso, centro storico ma oasi di pace lontana dal turismo di massa.
Quello che i progettisti hanno proposto è una vera e propria ibridazione, a cavallo tra hotellerie stellata e struttura alberghiera: del resto, cambia il modo di viaggiare, cambiano i viaggiatori, e devono di conseguenza cambiare anche gli spazi, adeguandosi ai nuovi approcci della ricettività di lusso. Il progetto rappresenta infatti la più recente evoluzione di un nuovo modello di ospitalità, un concept che pone al centro il visitatore e il desiderio di viaggiare pur sentendosi a casa.
Esattamente questo sono gli M7 Contemporary Apartments, oltre 1000 metri quadrati suddivisi in 11 unità pensate per combinare comfort, design e accoglienza. Tre i tagli dimensionali proposti, per venire incontro ad ogni tipo di richiesta e fruizione: mono, bi e trilocali, tutti dotati di cucina e zona living. Alcuni su un livello, altri collegati da scale a chiocciola. Spazi diversi uno dall’altro ma pensati per poter vivere a pieno ciascuna unità abitativa e sentirsi a casa propria anche viaggiando, avvolti in un’atmosfera rilassante.
Ad un involucro spiccatamente neoclassico, infatti, i progettisti contrappongono interni dalle marcate caratteristiche contemporanee. Innanzitutto, nonostante le grandi altezze, gli ambienti vengono svuotati in un’ottica di sottrazione, più che di addizione. Un ricercato minimalismo di ispirazione nordeuropea che, grazie ad un uso di texture e palette cromatiche, tessuti dai pattern geometrici e camini passanti, crea un mix ben calibrato tra eleganza tradizionale e irriverente gusto pop.
Gli 11 appartamenti sono dominati da toni chiari e leggeri che conferiscono un’atmosfera intima e accogliente, a cui si contrappongono materiali più pregiati, legni caldi – come il noce canaletto – e tocchi di colore saturi e decisi – come il verde bottiglia e il blu Klein – che danno agli ambienti un estro ricercato e contemporaneo.
Particolare cura è data ad arredi e complementi, spesso realizzati su misura da artigiani locali, sinonimo dell’eccellenza del saper fare italiano. Dagli armadi ai divani, dai tavoli alle luci, ogni dettaglio è stato studiato per conferire unicità e charme a ciascuna camera, per un vero soggiorno a 5 stelle. Molti i pezzi iconici di design inseriti, sia italiano che internazionale, per arricchire gli ambienti e conferire loro un linguaggio funzionale ma di forte appeal.
Tra questi, ad esempio: la lampada a sospensione IC Lights disegnata da Michael Anastassiades, la Smithfield firmata da Jasper Morrison, entrambe prodotte da Flos, o il tavolo con sedie della serie Tulip di Eero Saarinen per Knoll International.
Per i servizi invece, gli architetti optano per rivestimenti preziosi ma più neutri, riposanti, in marmo color sabbia. Un insieme di elementi che consentirà agli M7 Contemporary Apartments di diventare, da ora in poi, un punto di riferimento per la città, aprendosi a inaspettati modi di fruire gli spazi per l’ospitalità: contemporanea, ricercata, tailor made.
Per informazioni e prezzi – m7contemporaryapartments.com
Tutte le immagini del servizio sono di Matteo Zita e Max Lisi