Il mondo del design è un universo che non smetterà mai di stupirmi e regalarmi gradite sorprese, come gli eleganti oggetti di Agustina Bottoni, designer argentina che vive a Milano. Dopo la laurea all’Università di Buenos Aires e dopo aver lavorato come stilista di moda, Agustina ha conseguito un Master in Product design alla NABA. Interessata all’artigianato, le sue creazioni mirano anche a esplorare nuovi significati degli oggetti di uso quotidiano. Il suo background multiculturale influenza il suo lavoro, attraverso la sperimentazione con tecniche diverse e spesso con l’uso di materiali naturali.
I SUOI LAVORI
MateCrafts esplora il potenziale del cuoio, legato all’antica tradizione sudamericana del Mate, un infuso bevuto da un contenitore realizzato con una zucca essicata a volte rivestito in pelle. Il progetto si propone di reinterpretare le forme iconiche, i materiali naturali e le tecniche antiche per creare articoli per la tavola contemporanea. Una struttura autoportante con i manici realizzata in pelle e rinforzata dalle cuciture, che viene modellata intorno ai vasi in ceramica: una lavorazione completamente artigianale.
Glow celebra la preparazione e la cerimonia del tè attraverso un effetto di luce. Diventa un oggetto decorativo che porta un piacevole momento di contemplazione. La forma sferica della bottiglia di vetro agisce come una lente, ingrandendo la luce di una candela e valorizzando la bellezza del tè.
Glow è utilizzato per mantenere il tè caldo a tavola. Il pallone ruota sulla base in legno in ogni direzione per servire il tè. Il filtro si adatta alla tazza, che ha il sughero come isolante termico. Tutti i pezzi del set sono stati realizzati artigianalmente con vetro borosilicato, legno e sughero.
Memory vessels è una collezione di oggetti che servono come uno specchio e due piccoli vassoi. Fotografie della mia città natale sono incisi sulla superficie di rame; attraverso un processo chimico artigianale, quindi il digitale diventa fisico. Questi semplici oggetti di uso quotidiano si comportano come una finestra in luoghi lontani. Inoltre, ogni pezzo agisce come un contenitore per oggetti (foto, cartoline, pietre, ecc) per forgiare una connessione più forte con loro, invece di averli persi o nascosti in un cassetto. Memory Vessels nasce dalla necessità di favorire rapporti significativi con gli oggetti che ci circondano nella era digitale.
Ed ecco Agustina Bottoni, per info e prezzi dei suoi lavori – agustinabottoni.com