di Valentina Masciari – responsabile nazionale settore utenze di Konsumer Italia
Dal primo Ottobre sono scattati gli aumenti sulle tariffe di luce e gas, e nonostante gli interventi del Governo, l’impatto sulle tasche degli italiani, sarà considerevole. Sulla famiglia media italiana si calcola una stangata da 1.127 euro in più all’anno.
Perché questi aumenti
Gli aumenti sono stati rispettivamente, del 40% sul prezzo delle offerte luce e del 30% sul prezzo delle offerte gas. Tutto ciò deriva dalla particolare situazione che ha investito diversi settori dell’economia mondiale, che sta uscendo dall’evento più catastrofico in tempo di pace, cioè una pandemia globale che ha sospeso come in una bolla, tutto il sistema. Gli aumenti, concretamente, sono legati alla crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche, al fatto che la Russia centellina le sue forniture e la Cina ha una fame incredibile di energia.
Come incidono gli aumenti sulle componenti della bolletta
Andando nel dettaglio delle singole voci che compongono la bolletta, per l’energia, l’aumento si riscontra nel rialzo della componente materia prima, che provoca un balzo del +41% sul prezzo di una famiglia tipo. Anche per il gas, l’aumento è stato sempre determinato dalla variazione al rialzo della materia prima, con un impatto del +30% sul prezzo della famiglia tipo.
Concretamente, quindi, la spesa annuale per l’elettricità, nel 2021, subirà un maggiore spesa pari a circa 145 euro all’anno, mentre per il gas, l’aumento sarà di circa 155 euro all’anno.
Interventi del Governo
Questi aumenti senza interventi mirati del governo, che ha cercato di contenere i rincari, avrebbero avuto un effetto ben maggiore per le tasche degli italiani. In concreto, per le fatture luce, è stata attuata una riduzione degli oneri di sistema, pari a circa un 11%, così da portare gli aumenti ad un 29% di incidenza. Per le fatture del gas, invece, oltre alla diminuzione degli oneri di sistema di circa un 4%, si è attuata anche una diminuzione dell’IVA, così da portare gli aumenti ad un’incidenza del 15%.
Tutto ciò, per l’intera platea delle famiglie italiane
Inoltre, per le famiglie che si trovano in un particolare stato di disagio economico, e che accedono ai bonus sociali luce e gas, si è incrementato il valore di tali bonus, così da azzerare, tendenzialmente, gli effetti dell’aumento delle bollette per le famiglie in questione.
Cosa sono i bonus sociali
Il bonus sociale, elettrico o gas, è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall’ ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), per assicurare un risparmio sulla spesa dell’energia e del gas, alle famiglie in condizione di disagio economico
Di conseguenza, grazie ai bonus sociali “potenziati” previsti dal Governo, cioè maggiorati rispetto ai normali parametri, si è avuto l’effetto di mantenere invariate le tariffe per oltre 3 milioni di famiglie che percepiscono i bonus sociali energia e gas e che quindi si trovano in uno stato di disagio economico.
I bonus operano mediante lo sconto diretto in bolletta per le famiglie in difficoltà
Con questo ulteriore intervento, il governo ha voluto fare in modo che gli aumenti di luce e gas siano sostanzialmente annullati per chi ha accesso al beneficio, non solo per chi già ne usufruisce ma anche per chi lo richiederà. Per questo aspetto, si evidenzia che attualmente, per richiedere l’agevolazione non è più necessario presentare domanda presso i CAF ma, basta compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenere la riduzione sulla spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica, gas e anche acqua.
Allora, se si rientra nei parametri previsti (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, o 20.000 euro se con più di 3 figli), automaticamente l’Inps invia le informazioni al Sistema informativo integrato (Sii), cioè la banca dati che contiene le informazioni necessarie ad individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio.
Considerando questo scenario comunque poco incoraggiante, e la prospettiva a breve di ulteriori aumenti, nonostante i correttivi introdotti, sarà sempre più necessario cambiare i propri stili di consumi e orientarli nell’ottica di un uso consapevole e razionale, oltre che rispettoso dell’ambiente.
Alcune regole per risparmiare energia in casa
A tale proposito, ci sono delle semplici regole da seguire quotidianamente, per cercare di ridurre le bollette di luce e gas. Ecco quelle più semplici da attuare.
• Mantenere entro i 20° il riscaldamento;
• Mantenere la temperatura dei boiler entro i 60° e fare una regolare revisione della caldaia;
• Utilizzare lampadine a basso consumo o a LED;
• Limitare la funzione stand bye (TV, decoder, ecc) e staccare il caricabatteria del telefonino dalla presa di corrente;
• Mantenere la temperatura del frigorifero nei 4/6°
• Utilizzare lavastoglie e lavatrice a pieno carico
• Possibilmente acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica
• Un buon isolamento termico degli ambienti comporta un significativo risparmio.
Tutto ciò per evidenziare che modificando delle semplici abitudini quotidiane, si possono mettere in campo azioni che avranno positive conseguenze sui nostri bilanci familiari e sull’ambiente.
Per maggiori dettagli e info – konsumer.it