di Maria Chiara Antonini.
Ripresa con grande slancio per il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, il Cersaie di Bologna.
Dopo la pausa forzata dell’anno scorso causa lockdown, l’edizione 2021 si è presentata con ben 600 stand da visitare, allestiti da aziende provenienti da 26 paesi diversi. La voglia di ricominciare c’è, e si è vista, girando tra i vari padiglioni affollati di giornalisti, architetti, progettisti e contractor.
Tantissimi i prodotti esposti in anteprima, che anticipano le tendenze nel campo delle superfici, dell’arredobagno, del design e della progettazione. Dalle piastrelle all’arredo, passando per i complementi, fino alle superfici, sempre più moderne, multifunzionali e ricercate. Un appuntamento che ha riaperto in grande stile, riportando un’energia creativa ricca di spunti, idee e tendenze, pronte ad arredare gli interior più contemporanei.
Il nuovo piano cottura Lapitec Chef di Lapitec
L’azienda veneta Lapitec si è presentata con un nuovissimo progetto che rivoluziona il concetto di cucina. Dopo anni di ricerca e di studi, in collaborazione con l’Università di Padova, ha creato il nuovo sistema di cottura Lapitec Chef.
Consiste in un piano in pietra sinterizzata: posizionando l’apposito pad in silicone sul piano, si attivano i comandi touch che consentono l’accensione del sistema, da due o quattro fuochi. In assenza del pad, il piano cottura a induzione rimane freddo, svincolato dai comandi, e ha solo un display e piccole incisioni che enfatizzano la natura del materiale, privo di stampe digitali sulla superficie. Lo si può quindi utilizzare come un normale piano di appoggio: per mangiare, per lavorare in modalità smartworking o per studiare.
La nuova vasca Reverse di Relax Design, design di Studiomartino.5
La nuova collezione Black Label nasce dalla collaborazione tra 13 diversi studi di creativi e l’azienda italiana Relax Design. Si tratta di un progetto collettivo che ha portato alla creazione di 13 nuove linee con focus su vasche freestanding, lavabi da appoggio e sospesi, accessori e complementi per la sala da bagno. Ciò che li rende speciale è il Luxolid®, un composto sintetico a base di resine che rende i prodotti molto resistenti e compatti, in un perfetto mix tra ricerca tecnologica ed estetica, come per la vasca Reverse, disegnata da Studiomartino.5
Nuovi lavandini con supporto in metallo proposti da Artceram, design di Meneghello Paolelli Associati
Nuovi colori e abbinamenti di materiali diversi per i lavandini presentati da Artceram. La collezione si chiama Vogue 2.0 e nasce da un progetto dello studio Meneghello Paolelli Associati, che si diverte a reinterpretare il classico modello in chiave contemporanea. I lavabi da appoggio, a scelta tra colori e materiali dalle nuance vivaci, sono presentati su strutture autoportanti con piani in marmo, facili da inserire nelle sale da bagno dalle misure più diverse.
Rubinetti della collezione Kea di Treemme, design di Pisati & Castagnoli
Grande attenzione sui rubinetti, tra le proposte presentate dall’azienda senese Treemme. La collezione Kea, disegnata da Pisati & Castagnoli, rielabora i canoni estetici più tradizionali dei rubinetti applicando la tecnologia e l’innovazione più moderne. La bocca dei nuovi modelli è scanalata come le antiche colonne greche, mentre le manopole possono essere in ottone, marmo e cristallo, illuminate all’interno con un sistema a led.
Lavandino della collezione Spire di Flaminia, design di Elena Salmistraro
Nello stand disegnato da Giulio Cappellini per Flaminia è stata presentata la nuova collezione di lavandini Spire. Il concept di questa nuova linea è stato sviluppato da Elena Salmistraro, che per la prima volta si è cimentata nella progettazione di un prodotto in ceramica a livello industriale. Spire è composta da lavabi da appoggio, monocolore e bicolore, con un design che richiama le linee arrotondate di una conchiglia. Forma plastica, ampio bordo e dimensione variabile all’insegna di un’estrema versatilità.
Sistema di purificazione Square di Olmar, design di Giulio Cappellini
Rimanendo all’interno dello stand di Flaminia, è stato presentato anche il progetto dell’azienda padovana Olmar. Si chiama Square, disegnato da Giulio Cappellini: è un sistema di purificazione, riscaldamento e sanificazione dell’aria, nelle sembianze di un classico camino elettrico a parete.
I pannelli radianti elettrici utilizzano il sistema dei raggi infrarossi lontani (FIR – Far Infrared Rays) un’esclusiva tecnologia che permette di produrre calore, senza spostare l’aria. Non è richiesta nessuna installazione termoidraulica o canna fumaria e si possono scegliere cornici con finiture e colori diversi.
Rivestimento in gres porcellanato Loom di Mosaico+, design di Studio Irvine
Al Cersaie, sono state molte anche le proposte di rivestimenti per pareti e pavimenti. Mosaico+ ha presentato la sua nuova linea Loom, adatta per progetti di interior e per l’outdoor. Si tratta di una linea disegnata da Marialaura Rossiello dello Studio Irvine, prendendo l’ispirazione dalle trame di vecchi pizzi di famiglia. Da quei disegni ricamati a mano è nata una collezione di moduli in gres porcellanato, la cui superficie è caratterizzata da segmenti con texture diverse.
Piastrelle della collezione Arctic Tones di Nadis, design di Jorge Herrera
Altra linea di piastrelle, declinate in questo caso in delicati colore pastello su fondo bianco, è quella proposta dall’azienda spagnola Nadis. La collezione si chiama Arctic Tones, ed è stata disegnata da Jorge Herrera che ha progettato anche tutto lo stand dell’azienda in occasione del Cersaie. Le piastrelle, disponibili nella doppia dimensione 30×60 e 30×90 cm, sono state create per poter decorare e personalizzare le superfici.
Termoarredo della linea Window; un modello della linea Federica, entrambi di Cordivari
Tra le diverse idee esposte a Cersaie 2021 per quanto riguarda i termoarredi, il gruppo Cordivari ha proposto la linea Window. Disegnata da Beatrice De Sanctis, funziona come un radiatore ma ha la forma di una cornice mobile, che aggiunge una connotazione tridimensionale alla parete sulla quale viene fissato. È in acciaio colorato, con un’ampia possibilità di customizzazione e adattabilità. Colori moderni anche per il radiatore della linea Federica, sempre della stessa azienda italiana: un verde smeraldo opaco, per dare una punta di colore in più alla zona bagno.
La collezione di lavabi con nuove sfumature di colore proposti da Alice Ceramica
Per chi ama il colore anche in tema sanitari, il gruppo Alice Ceramica propone tutta una nuova palette chiamata I Lucidi. Si tratta di nuove tinte, che variano dal giallo miele al verde pino, dal tabasco al blu mirto, che si possono scegliere per le diverse collezioni di arredi bagno che il brand ha in produzione, dai lavabi ai sanitari.
Alcune delle nuove proposte di Ponte Giulio
Sicurezza e sostenibilità sono i cardini fondamentali attorno ai quali sono stati elaborati i nuovi progetti di Ponte Giulio. L’azienda, da sempre attenta alle varie esigenze di utilizzo della sala da bagno sia dei bambini, sia delle persone anziane e dei disabili, a Cersaie ha proposto una serie di nuovi elementi che rispondono alle più diverse necessità. Tra queste, la zona total shower con sedile doccia rimovibile, un piatto doccia con texture antiscivolo e l’assenza totale di barriere architettoniche che ne agevolano l’utilizzo nel massimo del confort.
Il lavabo On-Top nella nuova misura XL proposto da Acquabella
Arredi e complementi per il bagno composti da un materiale brevettato ed altamente performante, sono tra le nuove proposte dell’azienda spagnola Acquabella. Considerato uno dei brand leader del settore bagno, il gruppo con sede vicino a Valencia ha proposto a Cersaie una serie di prodotti creati con cariche minerali di Akron, un materiale innovativo che rende il poliuretano più malleabile, da tagliare su misura, e il prodotto finito molto più resistente agli urti e con alte proprietà antibatteriche. Come i lavabi da appoggio On-Top, nella nuova misura XL.
In copertina, vasca Eggo di Relax Design per la nuova collezione Black Label, design di Massimiliano Braconi