di Denise Frigerio.
Da seduta dei re (ma anche di faraoni e imperatori) a oggetto di uso quotidiano: 10 sedie pieghevoli che mixano forma, bellezza e utilità.
Versatili, mutevoli e pratiche, le sedie pieghevoli rappresentano oggi la summa di tecnologia e design, complemento indispensabile non solo per chi vive in piccoli spazi, ma anche di chi ama ricevere ospiti. Il discrimine nella loro scelta però non è, e non deve essere, solo estetico. Una sedia pieghevole deve rispondere a criteri ben precisi che vanno al di là della forma e che si possono riassumere in due semplici punti: in quanto spazio vengono riposte e quanto facilmente sono trasportabili.
Differentemente dal passato, oggi vengono costruite con materiali ultra-leggeri – legno, acciaio, fibra di vetro o polipropilene – e studiate per dare il minor ingombro possibile quando vengono richiuse, soddisfacendo altresì le aspettative di comodità di una qualunque seduta “fissa”.
In fondo le prime sedie pieghevoli furono inventate dagli Egizi – alcuni reperti sono stati ritrovati nella Valle dei Re – ed erano presidio esclusivo del faraone. Persino Zeus, sul Partenone di Atene, viene raffigurato su un seggiolino pieghevole. E via via con gli Antichi Romani, che inventarono con la sella curulis – lo sgabello richiudibile con le gambe incrociate a X – fino ad arrivare al Medioevo (fu seggiolino papale) e al Rinascimento.
Un complemento “nobile”, insomma, che dopo un periodo “oscuro” è tornato ad animare tavole e salotti, più bello e funzionale di prima: ecco 10 modelli di design per lasciarsi ispirare.
1 – Storica
È sicuramente una delle sedie pieghevoli più note, si chiama Celestina ed è stata disegnata da Marco Zanuso nel 1978 per Zanotta. Un modello che l’azienda rivisita dalle “familiari” sedie pieghevoli per esterni e che viene rimodulato in chiave comfort con struttura in acciaio verniciato – disponibile in bianco o nero – sedile e schienale in nylon ricoperto in cuoio.
Sedia pieghevole Celestina di Zanotta, design Marco Zanuso, prezzo da € 520 – zanotta.it
2 – Minimalista
Struttura in legno ed alluminio per le linee di Skip, la sedia pieghevole di Connubia, pratica e leggera. Quando è riposta si può appendere al muro grazie ad un apposito gancio, chiamato Flat, e per questo è perfetta per essere inserita anche in spazi piccoli. Skip può avere diverse colorazioni, bianco ottico opaco, tortora opaco, wengé o noce.
Sedia pieghevole Skip di Connubia, prezzo da € 215 – connubia.com
3 – Super flat
Una sedia davvero trasformista Fläps Folding Chair di Ambivalenz, 20 mm di spessore che si trasformano in una seduta di design, disponibile in versione monocolore, ma anche in tanti sorprendenti pattern. Fläps, disegnata da Malte Grieb, è in compensato di betulla.
Sedia pieghevole Fläps Folding Chair di Ambivalenz, design Malte Grieb, prezzo da € 245 – ambivalenz.org
4 – Ariosa
Nasce dalla creatività di Jasper Morrison per Magis, la sedia pieghevole Air. Tondeggiante nelle linee, è costruita in propilene caricato di fibra di vetro in air moulding, che la rende leggera e agile al trasporto, oltre che utilizzabile anche in ambienti esterni. A parte è acquistabile un gancio da fissare al muro per appoggiare le sedie nel minor spazio possibile. Air Folding Chair ha anche una versione con braccioli.
Sedia pieghevole Air Folding Chair di Magis, design Jasper Morrisson, prezzo € 390 – magisdesign.com
5 – Combinazioni materiche
Accosta la solidità dell’acciaio – nella variante lucido o satinato – con la pelle, la sedia pieghevole Donald di Poltrona Frau, disegnata dallo Studio Cerri e Associati. Completamente richiudibile, occupa pochissimo spazio e la seduta scompare completamente una volta chiusa. Ne esiste anche una variante con i braccioli, che vengono piegati quando deve essere riposta.
Sedia pieghevole Donald di Poltrona Frau, design Studio Cerri & Associati, prezzo da € 878 – poltronafrau.com
6 – Alla regia
Ricorda le tipiche sedie da regista, Curule di Ligne Roset disegnata da Pierre Paulin. La sua struttura è in legno di faggio, riedizione di una sedia creata negli anni Ottanta, con doghe curve in massello di faggio, tagliate dallo stesso pezzo di legno e assemblate mediante pali e rivetti in acciaio filettati. La sedia ha lo schienale in cuoio nero e si piega completamente.
Sedia pieghevole Curule di Ligne Roset, design Pierre Paulin, prezzo € 1.853 – ligne-roset.com
7 – Dettagli di stile
Con la sua struttura in alluminio pressofuso e il rivestimento in cuoio, Mirto Indoor di B&B Italia è la versione chic e “da salotto” delle più classiche sedie pieghevoli da giardino. Disegnata da Antonio Citterio, Mirto ha un lessico contemporaneo nelle forme e una grande attenzione al dettaglio. Può essere fornita o meno di braccioli.
Sedia pieghevole Mirto Outdoor di B&B Italia, design Antonio Citterio, prezzo € 2.498 – bebitalia.com
8 – Super sottile
Piana di nome e di fatto: questo il nome della sedia pieghevole di Alessi, disegnata da David Chipperfield. Minimale nelle linee, è una sedia in PP e fibra di vetro, che si piega facilmente ed è comodamente accatastabile grazie alla sua forma piana (appunto). La si trova in tanti diversi colori.
Sedia pieghevole Piana di Alessi, design David Chipperfield, prezzo € 179 – alessi.com
9 – A prova di film
Moderna nelle linee, pratica da chiudere e bella da vedere: Ciak di Morelato è una sedia pieghevole in legno di ciliegio. Il progetto è del Centro Richerche MAMM e appartiene alla collezione Contemporaneo: perfetto connubio fra funzionalità e design, si adatta facilmente a ogni tipo di ambiente.
Sedia pieghevole Ciak di Morelato, design Centro Ricerche MAAM, prezzo da € 854 – morelato.it
10 – Indoor e outdoor
Dalla creatività dei designer Claudio Dondoli e Marco Pocci nasce Enjoy di Pedrali, una sedia pieghevole facile da richiudere e da trasportare e che, una volta riposta, occupa uno spazio di soli 95 mm. Basica nelle forme, è in polipropilene caricato con fibre di vetro, per poterla utilizzare sia all’interno che all’esterno.
Sedia pieghevole Enjoy di Pedrali, design Claudio Dondoli e Marco Pocci, prezzo da € 103 – pedrali.it
Nell’immagine di copertina, sedie pieghevoli Fläps Folding Chair di Ambivalenz