vista orto in vaso sul tetto del condominio

Come creare un orto sul tetto condominiale

di Stefania Fanchini – architetto paesaggista.

Avete mai pensato di trasformare in orti condivisi gli spazi condominiali a cielo aperto inutilizzati? Sto parlando proprio di quei fantastici e affascinanti orti sul tetto che ormai sono una realtà consolidata e caratterizzanti di città come New York, Parigi, Londra e perché no, anche Milano. Vi sarà di sicuro capitato di vedere le foto su riviste patinate e pensare “che bella idea, si potrà fare sul nostro?”. Dopo aver chiesto al vostro amministratore di condominio, o visionato il regolamento condominiale, potrete procedere tranquillamente.

Nati per produrre verdure a km zero sulla scia del movimento internazionale urban farming, i tetti produttivi sono diventati, ovunque nel mondo, veri e propri strumenti di riqualificazione urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e i consumi per riscaldare e raffreddare gli appartamenti (lo strato di terra crea di per sé un naturale isolamento termico) con incentivi fiscali nell’ordine del 65%.

Orto sul tetto a Greenpoint, Brooklyn
vasche per orto sul terrazzo
Diversi gli studi di architettura che hanno realizzato, con tecniche differenti, progetti pilota di orti, a dimostrazione dei benefici effetti ambientali e sociali. In particolare Studio999 a Torino (ortialti.com) che ha utilizzato uno spazio condominiale o lo studio Piuarch di Milano (piuarch.it) che ha trasformato il proprio tetto piano, nel cuore del quartiere di Brera, in un orto-giardino officinale.

Non solo, gli orti sul tetto sono diventati strategici a livello di microeconomia urbana, come nel caso della Eagle Street Rooftop Farm di Greenpoint a Brooklyn, che funziona come un vero e proprio mercato ortofrutticolo: vengono consegnati in bicicletta prodotti freschi trattati rigorosamente con concimi biologici agli abitanti del quartiere e ai ristoranti locali, con l’impegno di restituire i propri rifiuti organici alla fattoria per il compostaggio.

Orto sul tetto dello studio piùarch, Milano
terrazzo condominiale con orto
Ma non pensiate sia solo per pochi eletti. Bastano modesti investimenti da 120-150 euro al mq, a seconda del sistema di verde pensile che si vuole adottare, un po’ di buona volontà e il tetto, o le parti comuni del vostro condominio, si trasformeranno in un lussureggiante giardino di delizie.

L’importante è verificare le caratteristiche strutturali del piano sul quale si desidera realizzare un orto, per capire se è calpestabile o meno. Il consiglio è di interpellare un tecnico che ne accerti la reale portata, rispetto alle indicazioni di progetto: carichi accidentali rappresentati dalle persone e carichi permanenti rappresentati dal peso della terra (15-20 cm di terriccio da coltivo), dal sistema di stuoie protettive, dagli elementi di drenaggio e accumulo idrico, dal substrato vegetale, da pavimentazione galleggiante in legno o pietra e da eventuali complementi di arredo.

Altro fattore importante è capire se l’esposizione del futuro orto è ottimale (orientamento file di ortaggi est-ovest) e progettare di conseguenza le aiuole anche con piccoli accorgimenti (rialzi di terra o contenitori a diverse altezze) per ombreggiare le verdure che richiedono posizioni meno assolate. Per il resto, valgono le normali regole di un orto in piena terra.

orto sul tetto a Greenpoint, Brooklyn
orto sul terrazzo vasche piante aromatiche

Nell’immagine di copertina Ortialti dello studio999 a Torino

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