Il design parla austriaco, BACK AHEAD – NEW AUSTRIAN DESIGN PERSPECTIVES, concept dell’esposizione: “Nessun futuro senza passato”. Durante la Design Week 2016, Villa Necchi Campiglio sarà luogo di incontro tra passato e futuro, dove contemporaneità del design austriaco, rappresentata da designer e aziende, e influenze storiche, viaggeranno parallele e prenderanno forma negli oggetti e nei progetti in mostra per l’occasione. Saranno presenti all’incirca 60 espositori tra
designer e aziende austriache e verranno presentati prodotti dei settori arredamento, illuminazione, oggettistica e accessori per casa e ufficio.
Di seguito un estratto degli oggetti in esposizione. Foto sotto: a sinistra, Sinnlos (Senza senso), attaccapanni multiplo, prima bozza 2008, prodotta da “Franz West Privatstiftung”, Vienna. Sotto a destra, Aquaponics designed by Jürgen Steineder, è il risultato della simbiosi fra piante e pesci in un ciclo idrologico chiuso. Permette di coltivare piante aromatiche, insalata e verdure tutto l’anno. Le piante utilizzano gli escrementi dei pesci come sostanza fertilizzante e nutriente; l’acqua viene ripulita attraverso l’assorbimento dei nutrienti e viene arricchita di ossigeno.
Di mischer’traxler (scritto in minuscolo), la lampada equilumen suddivide l’intera potenza luminosa su due fonti. Alle due estremità di un’asta sono appese due sfere di vetro. Finché l’oggetto resta sospeso in equilibrio, entrambe le sfere restano accese con la stessa intensità luminosa. Nel momento in cui una delle due sfere viene toccata e si perde lo stato di equilibrio, la sfera toccata si illumina maggiormente, mentre, la luminosità di quella all’altro capo dell’asta si attenua. È una sorta di gioco fra “dare e avere” che serve a dimostrare quanto sia difficile trovare e soprattutto mantenere il giusto equilibrio.
Tension Mirror di Katharina Eisenkoeck’s mostra la relazione fra i materiali naturali e artificiali. Lo specchio è appoggiato sul bordo di una base in alabastro ed è tenuto in posizione solo da un filo in ottone. I tre materiali creano un’interazione tra tensione, gravità e una varietà di strutture di superficie.
Designed by Irene Maria Ganser Ulreich per Studio Bellidea e prodotto da Kunstguß Wagner, il tavolino punto è realizzato in bronzo fuso, un materiale che viene usato da secoli. Forma e lavorazione sono state reinterpretate, attraverso la luce l’oggetto acquista un’ulteriore dimensione, sulla base di colore, angolazione della luce o luminosità, l’oggetto acquista un aspetto diverso, persino alterato a causa del colore.
Al Fuorisalone: Villa Necchi Campiglio – Via Mozart 14 – Milano
Ingresso libero dalle 10 – 21 tranne mercoledì 13 che chiude alle 18