La ristrutturazione di un appartamento, posto in un palazzo romano del Seicento, si trasforma in un gioco raffinato di contrasti cromatici e materici votati all’eleganza più charmant.
Nel quartiere Monti a Roma, studio Punto Zero ha rivoluzionato un’abitazione situata in un edificio storico del XVII secolo, rinnovandone gli ambienti grazie a un vero e proprio intervento conservativo che ne ha valorizzato gli elementi originali, trasportandoli in una dimensione contemporanea di puro design.
Il risultato è Casa Volver, un progetto che mette in dialogo un’importante architettura storica con la visione più attuale in tema di arredo e décor. Al suo interno riecheggia, come musa ispiratrice, l’atmosfera romantica e nostalgica, ironica e a tratti elegantemente eccessiva del cinema di Pedro Almodóvar. Un carattere nuovo in una dimensione antica, in grado di stupire per la sua (apparente) semplicità très chic e capace di mettere in luce l’attento restauro degli spazi su cui è modellato l’appartamento.
Il raffinato incontro tra antico e moderno racconta l’anima concettuale di Casa Volver, una dimora del Seicento resa contemporanea da un attento restauro che ne ha conservato il fascino originale.
Entrando, si può subito ammirare la successione dei diversi ambienti, dove risaltano i diversi pavimenti in cementine originali, in contrasto con le pareti bianche e i soffitti lignei seicenteschi.
La planimetria si sviluppa su tre ambienti principali in sequenza uno dietro l’altro, che conservano i soffitti a cassettoni, riportati al loro antico splendore, le porte bianche a doppio battente e i pavimenti in cementine, che sono stati recuperati e reintegrati nel progetto con soluzioni sorprendenti. In un perfetto ensemble estetico, si mischiano a nuove finiture e presenze strutturali moderne, trovando una dinamica concettuale dichiaratamente raffinata.
Il salotto è un ambiente minimal dove il design genera un’atmosfera senza tempo e l’antico incontra il moderno, mischiando le diverse finiture.
Le diverse stanze sono state pensate per raccontare due distinte anime stilistiche: la “casa pubblica” luminosa e aperta, dalle pareti bianche e affacciata su una piccola strada del quartiere; e la “casa privata” coloratissima e accogliente, che invece guarda sui i cortili interni e i tetti della Capitale.
L’angolo lettura è un piccolo boudoir di puro colore, dove trovano spazio un armadio a muro, una bella libreria e un bagno per gli ospiti.
Entrando dalla porta d’ingresso si accede direttamente nel soggiorno dove due finestre rischiarano l’interno, caratterizzato da pavimento e soffitto originali, arredato con un’accurata scelta di design contemporaneo, che introduce a una capsula rosa e blu pensata come angolo lettura. Nascosti nelle nicchie, si trovano un armadio a muro e un piccolo bagno per gli ospiti nei toni del verde.
La sala da pranzo luminosa è un continuum concettuale dello stile del salotto e dialoga esteticamente con il dirompente cromatismo della cucina.
Nella sala da pranzo, immediatamente dopo il living, continua il fil rouge cromatico dove spicca il pavimento con le cementine, ricomposte secondo un nuovo impianto, che lasciano spazio alla resina monocromatica che segna il passaggio alla cucina, separata da una porta vetrata scorrevole.
La cucina è un’esplosione di colore giocato sul rosa e il blu, separata dalla sala da pranzo da una porta vetrata contemporanea che, oltre a far passare la luce, divide elegantemente i due ambienti.
Anche in questo caso, lo spazio viene definito dall’uso del colore, partendo dai due totem laterali che nascondono da un lato il frigorifero e dall’altro il forno, chiamati dai progettisti Scilla a Cariddi, che introducono alla parte operativa dell’ambiente giocata sempre sul sorprendente contrasto tra il rosa e il blu.
La camera da letto è un rifugio minimalista sui toni del blu, ripreso anche dalle cementine recuperate che formano la testiera. Il grande armadio en pendant, invece, introduce alla parte più intima della casa: il bagno.
L’ultima stanza che si incontra è la camera da letto, un ambiente essenziale dove le cementine recuperate dalla ristrutturazione diventano una straordinaria testiera. Sulla parete opposta, spicca l’armadio che introduce alla cabina armadio e al bagno en suite, con porta vetrata per rendere l’ambiente più luminoso, pensato sui toni del blu e del verde. Un piccolo balcone, accessibile solo dal bagno, dona un’ulteriore visuale sulla Città Eterna, uno sguardo intimo e ricercato come l’allure stessa della casa.
Project by Punto Zero – puntozeroarchitetti.com
Photo © Carlo Oriente
Il bagno riprende le cromie presenti in casa, associando il blu al verde, in un ensemble che, allo stesso tempo, risulta elegantissimo e minimalista
La planimetria di Casa Volver © Punto Zero
In copertina, il salotto di Casa Volver caratterizzato dalle pareti candide a contrasto con il soffitto a cassettoni e il gioco geometrico delle cementine a pavimento.
