di Claudia Schiera.
La domanda nasce spontanea ogni volta che si ristruttura o si vuole dare una nuova allure alla casa: qual è la tonalità più adatta da scegliere? Sono molti i fattori da tenere in considerazione, partendo dai propri gusti fino all’interior design.
Spesso si pensa che studiare un nuovo colore per le pareti di casa sia la cosa più immediata e semplice al mondo, ma non è proprio così. Portare all’interno delle mura domestiche una nuova tinta può radicalmente cambiare il volto di quell’ambiente. Se venisse scelta con poca accuratezza potrebbe creare soluzioni poco vivibili e qualche piccolo disagio o “disturbo” nel quotidiano, se non addirittura rovinare l’eleganza generale dell’intero ambiente.
Prima di preferire una tonalità rispetto a un’altra, è bene analizzare con attenzione nel suo insieme la stanza che si desidera rinnovare, le sue dimensioni, l’altezza dei soffitti e valutare la presenza, o meno, di luce naturale proveniente dalle finestre. Senza dimenticare anche l’illuminazione artificiale notturna, che crea altre ambientazioni e atmosfere cromatiche.
Pimento di Flamant – flamant.com
Considerati questi “parametri fondamentali” si può passare alla scelta di uno o più colori d’arredo, considerando le preferenze stilistiche ed estetiche, ma anche valutando eventuali benefici ed effetti negativi che una nuance può dare. Infatti, è ormai diventato un plus dipingere non solo le pareti: porte, infissi e soffiti sono nuove tele su cui sperimentare raffinati pendant a contrasto o ton sur ton. In questa visione, bisogna creare un progetto cromatico a misura della propria personalità.
Perle di Flamant.
TONI NEUTRI E PASTELLO
Puntare su tonalità neutre come il beige, il sabbia, il bianco burro e il greige (bilanciata combinazione di beige e grigio chiaro) è una scelta “sicura” per tutti gli ambienti e consente di modificare un ambiente di casa senza particolari stravolgimenti. Analoga circostanza quando si decide di inserire una sfumatura pastello, tonalità, tra l’altro, tornate oggi in auge.
Boho Cinnamon di Novacolor – novacolor.it
Masquerade 334; Light GoldTM 53; BlushTM 267. 22; MasqueradeTM 334; Light GoldTM 53; Invisible GreenTM 56 di Little Greene – littlegreene.com
Dalle gradazioni più intense di rosa, passando per gli azzurri più vellutati e polverosi, fino ad arrivare alle soffici punte di giallo, sono colori da interno che garantiscono qualità estetica e grande equilibrio. Permettono, infatti, di creare ambienti freschi e bilanciati qualunque sia il tipo di spazio a disposizione: piccolo, grande, più o meno luminoso.
Le palette dei neutri e delle tinte pastello sono perfette per le zone dedicate al sonno e al relax, ma possono essere inserite anche negli spazi living e in cucina. L’importante è realizzare sempre delle combinazioni con arredi e finiture che siano caratterizzanti ed evitare mix troppo leziosi.
P835 di San Marco – san-marco.com
P848 di San Marco.
Wild Rosemary di Novacolor.
NUANCE SCURE E DI CARATTERE
Cambia tutto se si decide di utilizzare il colore a parete come un vero e proprio strumento di rivoluzione puntando su sfumature importanti scure e decise. Grigio ardesia, viola e bordeaux, caldi marroni cioccolato, blu inchiostro e verde, nelle profonde sfumature del bosco, sono tonalità di grande tendenza che consentono la creazione di soluzioni d’arredo suggestive che accendono i sensi.
A sinistra, Sloe Blue n.87; a destra, Railing n.31 di Farrow & Ball- farrow-ball.com
Le tonalità scure impongono però uno studio attento dell’ambiente, della luce e degli arredi presenti, il nuovo colore deve essere inserito e diventare parte di un progetto unico e armonico. Se le sfumature più tenui si prestano a vestire tanto un intero ambiente, quanto una o più pareti, nel caso di tonalità sature e scure meglio studiare una o al massimo un paio di pareti ed evitare troppa spregiudicatezza, ma con una buona dose di razionalità.
Solo in realtà davvero minimal, si può pensare di creare un “effetto scatola” dipingendo tutte le superfici, compreso il soffitto, creando un risultato di sicuro impatto visivo, solitamente adatto a ingressi, bagni e luoghi di passaggio. Oppure, perfetto per ricreare ambientazioni romantiche di ispirazione vittoriana o d’antan.
Hopper 297; CitrineTM 71; Dark Brunswick GreenTM 88 di Little Greene.
Equilibrio e armonia sono le due parole chiave che devono guidare nella scelta delle tinte d’arredo, al di là delle preferenze e delle mode più o meno momentanee. La nuova scelta cromatica all’interno di un ambiente dovrebbe sempre restituire una sensazione piacevole e non essere mai un elemento di disturbo. Oggi, molto di più che in passato, nella progettazione di un ambiente il colore delle superfici definisce fortemente l’atmosfera e il carattere di una casa, al punto da mettere gli arredi in una posizione di complemento.
2024 AW Collection di Colefax and Fowler – colefax.com
In copertina, Royal Navy 257. SmaltTM 255 di Little Greene.