Può darsi che sia un architetto (e una mamma) anomala, ma quando penso allo spazio domestico dedicato ai bimbi, mi ritrovo a immaginare come organizzarlo a partire da arredi, complementi e accessori che anche io utilizzo nella vita di tutti i giorni.
Passata la delicata fase bebè – che di certo necessita di morbidezze e cautele – la cameretta può facilmente essere attrezzata a partire da un concetto: gli spazi abitati dai bimbi e dai ragazzi all’interno della casa sono niente di diverso da un soggiorno contaminato dalle funzioni di una camera da letto.
La differenza sta nel fatto che i flussi e gli oggetti (nell’immagine i contenitori Bits & Bobs di HAY, € 12, indispensabili!) cambiano continuamente posto e uso e non è raro che, stanziando inizialmente un budget considerevole per l’arredo della cameretta, poi si pretenda che più o meno tutte le sue componenti possano venire riutilizzate in tempi successivi, seguendo la naturale evoluzione dei piccoli, la loro crescita e la nascita di aspettative sempre nuove riguardo ai propri spazi. Appoggiando la causa di questa necessità di trasformazione, vi faccio una proposta: scegliere insieme alcuni pezzi di arredamento da grandi e provare a inserirli idealmente nel mondo dei piccoli. Ci state? Allora partiamo.
Prima di tutto abbiamo bisogno di contenitori. So, come molti di voi, che la quantità di giocattoli e oggetti che oggi sono a disposizione dei bambini batte di gran lunga il volume dei vestiti nell’armadio della mamma, da sempre capro espiatorio del disordine domestico. Via libera dunque a una manciata di small cabinet di ferm LIVING (€ 360 ), perfetto mix di legno, colori e metallo e capaci di sopportare maltrattamenti senza fare tante storie.
E’ una buona idea pensare anche a uno spazio a parete destinato a contenere gli oggetti più delicati, i libri, le fotografie con mamma e papà. Uno scaffale come l’Étagère MAX di Compagnie (a partire da € 178 su Made in Design) è tra le risposte più convincenti a questa esigenza e, a ragazzi cresciuti, sarà possibile rigiocarla in soggiorno o nell’home office.
Per sedersi, se la scelta cade su una Substance di Naoto Fukasawa per Magis (a partire da € 275,20 €), si può stare tranquilli. La scocca rigida in polipropilene colorato è un’ottima compagna per le gambe in legno e promette, con il suo design pulito ed ergonomico, di diventare un classico contemporaneo, fresco e versatile. Proprio quello che chiediamo al nostro home shopping in chiave kids.
Rimane in sospeso, infine, la questione dell’illuminazione. La considero un investimento, una specie di opzione per un futuro più luminoso e ricco di design. Bene cedere a un paio di mensole reperite in un grande magazzino del fai da te; male abbandonarsi alla tristezza della lampada in serie e non farsi tentare da una sospensione come Alphabeta di HEM (a partire da€ 284 ), personalizzabile e multicolore.