Rinnovare la cucina senza ristrutturare

di Roberta del Vaglio.

Un nuovo equilibrio tra eleganza e funzionalità è possibile anche senza interventi invasivi, grazie ad alcuni interventi stress-free e low budget.

Il desiderio di una cucina nuova, dalle finiture ricercate, con colori di tendenza ed elettrodomestici efficienti può scontrarsi con l’ idea di affrontare operai, polvere e costi. In questo caso, si possono valutare alcuni interventi mirati e a basso impatto di tempo e budget: il risultato può essere sorprendente. Il vantaggio di questo approccio consiste nel sorvolare tutti i passaggi più critici come le modifiche agli impianti, la rimozione dei rivestimenti, la ricerca e scelta di nuovi arredi. Rinnovare la cucina senza ristrutturare può essere anche una scelta sostenibile dal momento che si produrranno decisamente meno rifiuti edili e si offrirà una seconda vita agli arredi già presenti.

CAMBIARE I FRONTALI DELL’ARREDO 

Le ante degli arredi contenitori influenzano molto sia lo stile che l’esperienza d’uso della cucina. Il colore, la finitura ed eventuali pattern decorativi sono tra le prime cose che si notano e sono innumerevoli le volte in cui gli armadietti vengono aperti e chiusi ogni giorno. Questo vuol dire che avere la possibilità di sostituire solo le ante è già un grande strumento per rinnovare la cucina senza ristrutturarla.

È più semplice di quanto si pensi, soprattutto se la cucina è di Ikea: esistono infatti aziende indipendenti specializzate nella realizzazione di frontali compatibili con i modelli di questa azienda e dunque basterà individuare le proprie ante nel catalogo, scegliere finitura e colore e ordinarle. Tra le più interessanti c’è Superfront un’azienda svedese che offre un assortimento di ante dallo stile contemporaneo e ricercato.

Ante Plain Amber Wood e Plain Honet Wood per cucina Metod di Ikea di Superfront – superfront.com

TAPPETI DI TENDENZA

La passatoia da cucina, quel tappeto stretto e lungo da mettere in corrispondenza di lavandino e fuochi ha una doppia funzione: proteggere il pavimento e contribuire alla decorazione dell’ambiente. Proprio in chiave decorativa si può pensare di adottare una passatoia di carattere e di tendenza, ad esempio effetto terrazzo veneziano oppure effetto cementina. Le più pratiche sono in materiale plastico: facilissimo da pulire e da spostare se serve.

Tappeto in vinile per cucina effetto terrazzo veneziano di Decochic – decochic.it

PARETI PROTAGONISTE

Dal pavimento ci spostiamo verso l’alto, sulle pareti. Quelle di questo ambiente sono messe a dura prova, soprattutto nella zona operativa. Ed è proprio qui che si può sperimentare un intervento rinnovativo, rivestendo il paraschizzi con un apposito pannello adesivo che sia impermeabile e resistente al calore. Si può scegliere tra molteplici disegni, effetti e colori e l’applicazione non richiede la rimozione delle mattonelle. È possibile intervenire anche sulle altre pareti con mensole, piattaie e anche quadri, ad esempio a tema gastronomico, purché siano opportunamente protetti con vetro e cornici.

Rivestimento adesivo per cucina di Bilderwelten – bilderwelten.it

LA LUCE GIUSTA

Un ulteriore elemento capace di trasformare ogni spazio è la luce: cambiare illuminazione può rendere più accogliente e contemporaneo qualsiasi ambiente e in cucina facilita anche la preparazione dei pasti. Le luci sottopensile possono essere aggiunte facilmente scegliendo led ricaricabili ad hoc. Se sono presenti faretti si può valutare la sostituzione delle lampadine con tipologie che offrano un’illuminazione più naturale e anche l’eventuale luce centrale sospesa può essere sostituita con una più efficace ma anche più scenografica.

Sistema di mensole e armadietti String® – stringfurniture.com

SOSTITUIRE GLI ELETTRODOMESTICI IN OTTICA GREEN 

Rinnovare la cucina vuol dire renderla non solo più bella ma anche più funzionale e, possibilmente, più sostenibile. Obiettivo da raggiungere sostituendo elettrodomestici obsoleti sia nelle prestazioni che nello stile con altri più nuovi ed efficienti. Si otterrà il doppio risultato perché quasi sempre gli elettrodomestici che hanno un alto livello di efficienza energetica sono più costosi ma anche più curati nel design. Si tratta di investimenti a lungo termine che saranno ripagati da un’esperienza d’uso migliore e da costi in bolletta ridotti. E se i vecchi apparecchi sono ancora funzionanti può essere utile sfruttare i social network per donarli a chi potrà ancora utilizzarli.

Lampada Glo-Ball di Jasper Morrison per Flos – flos.com

In copertina: Ante Plain Wood con maniglie verticali per cucina Metod di Ikea di Superfront.