Il verde su balcone e terrazzo è d’obbligo, elemento indispensabile per arredare, abbellire e rendere accogliente lo spazio esterno: non bisogna scoraggiarsi davanti a condizioni atmosferiche avverse perché le piante, come sanno sopravvivere in natura, sono capaci di farlo anche sul balcone.
Quali piante sul balcone resistono al vento? Quesito a cui rispondere non solo con una lista di varietà da prendere in considerazione, ma che si spiega meglio con tre punti basilari da tenere a mente anche in futuro. Perché il segreto è sapere scegliere quelle giuste.
1 – IN BALCONE COME AL MARE
Pensando a luoghi particolarmente ventosi, verrà sicuramente in mente un bel panorama costiero, reso un po’ selvaggio dalle brezze più o meno costanti che sferzano le piante e il terreno. È proprio in questo contesto che entrano in gioco alcune varietà, famose per la loro resistenza al vento, come l’Elicriso, il Cisto, il Rosmarino, la Grevillea e l’Alisso.
L’Elicriso è un’aromatica capace di risvegliare piacevoli ricordi olfattivi. Le foglie argentee rimangono belle e decorative durante tutto l’anno e la fioritura gialla estiva colora dolcemente il terrazzo e il balcone fino ad autunno inoltrato.
Elicriso | photo © yougardener.com
Resistente al vento, si può scegliere il particolare Cistus. Se ne trovano varietà arbustive e altre coprisuolo, sul balcone e terrazzo si adattano quindi a diverse esigenze. Un arbusto darà più struttura alla composizione, un coprisuolo aiuterà a completarla. Dal rosa al bianco, questa pianta si riconosce per i colori delicati e i suoi “segni”, particolari e caratteristici: macchie curiose e petali un po’ stropicciati.
Cistus | photo © canva.com
Una composizione di Rosmarino è capace di stupire per la sua semplice eleganza. Anche in questo caso esistono diverse varietà, a portamento prostrato o eretto. È un’aromatica che dovrebbe essere più valorizzata come pianta ornamentale e resiste al caldo, alla siccità e soprattutto al vento.
Rosmarino in fiore | photo © canva.com
Meno conosciuta ma altrettanto decorativa è la Grevillea. Sembra un ginepro, con le sue foglie aghiformi, ma da primavera a fine estate si colora con fiori rossi. L’unica pecca è la scarsa resistenza al freddo, non sopporta infatti le temperature sotto i 5°C.
Grevillea fiorita | photo © yougardener.com
Tra le fiorite che resistono al vento, e si adattano un po’ a tutti gli “angolini” disponibili, sicuramente un’ottima scelta è l’Alisso. È un coprisuolo che raggiunge i 20 cm di altezza e cresce rapidamente. La fioritura, inoltre, è lunghissima.
Alisso | photo © canva.com
2 – PICCOLE FOGLIE
Una regola sempre valida: le piante con foglie grandi difficilmente resistono al vento, si spezzerebbero, soffrendone. Via libera quindi a varietà con foglie minute come Abelie, Nandine, Pitosfori.
Le Abelie, viste spesso nel verde pubblico e condominiale, non sono piante rare ma se ben abbinate, e valorizzate, hanno un’ottima riuscita e vegetano rigogliose e noncuranti di poca attenzione, dimenticanze e sfavorevoli agenti atmosferici.
Abelia grandiflora | photo © yougardener.com
Resistenti a vento, sole e manutenzione non troppo solerte, sono anche le Nandine. Piante “facili” che regalano bellissimi colori: dalle foglie verde acido della varietà ‘Lemon Lime’, alle bacche rosse della Nandina domestica – che rimangono sulla pianta per moltissimo tempo. Ci si può divertire a farne combinazioni varie, magari con altri arbusti ed erbacee.
A sinistra, Nandina Lemon Lime; a destra, Nandina domestica | photo © yougardener.com
I Pitosfori hanno portamento ordinato, se piace il genere, e per terrazzi e balconi si suggerisce la varietà nana, scientificamente conosciuta come Pittosporum tobira ‘Nanum’, che ben si presta alla coltivazione in vasi e fioriere anche non troppo grandi. Belli, lucenti ed eleganti per tutto l’anno.
Pittosporum tobira Nanum | photo © yougardener.com
3 – CHIOME AL VENTO
Se c’è vento, sfruttiamolo! Ci sono piante che diventano ancora più belle se mosse dal vento, si tratta per esempio delle Graminacee e delle Carici.
A rappresentare la schiera delle Graminacee, scegliamo la Stipa: portamento elegante, leggero, stupenda colorazione delle spighe, raggiunge i 60 cm di altezza. Ama il sole e tollera il freddo (a fine inverno va “pettinata”). Va immaginata piantata vicino a erbacee perenni colorate, come la Verbena, la Scabiosa o l’Aster, ma anche a piante sempreverdi più strutturate, come il già citato Pitosforo. In questo periodo è molto di moda, come altre Graminacee, e dona una ventata di contemporaneità al balcone e al terrazzo.
Stipa tenuifolia | photo © yougardener.com
Le Carex o Carici sono belle perché varie. Sono sempreverdi forti con fogliame interessante, dalle forme e dai colori diversi. Soluzione adatta in aree in mezzombra e, certamente, anche esposte al vento.
Carex oshimensis ‘Everillo’ | photo © yougardener.com
In copertina, una pianta di Rosmarino in fiore | photo © Paul Hanaoka