compasso oro 2024

Il Compasso d’Oro compie 70 anni – i premiati

di Roberta del Vaglio.

Lo scorso 20 giugno 2024 l’ADI – Associazione Disegno Industriale ha consegnato i riconoscimenti della settantesima edizione del Compasso d’Oro.

Il premio, istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, continua a conferire prestigio internazionale e ad essere un punto di riferimento molto importante nel settore. Riconoscimento alla progettazione innovativa e di qualità, il Compasso d’Oro abbraccia diversi ambiti: dalla medicina alla mobilità all’industria, passando naturalmente per la casa ed è proprio su questa categoria che ci soffermiamo, alla scoperta dei designer premiati e dei loro progetti.

Il riconoscimento è una finestra sugli stili di vita e sulle esigenze del tempo presente oltre che sull’evoluzione estetica vista attraverso la lente dell’arredo e dell’illuminazione. Ma non solo: con i 9 premi alla carriera assegnati quest’anno, contribuisce a mantenere viva la memoria dei maestri del passato e a valorizzare il lavoro dei maestri del presente. I prodotti partecipanti e vincitori saranno, come di consueto, in mostra presso l’ADI Design Museum a Milano fino al 16 settembre 2024.

Rivestimento Attitude di Daniele Martelli per Cooperativa Ceramica d’Imola – ccimola.com
rivestimento attitude compasso oro

Blocco cucina Lhov di Fabrizio Crisà per Elica – elica.com
blocco cucina incasso compaso oro

Sistema di ombreggiatura MRX di Marco Acerbis per Talenti – talentispa.com
sistema ombreggiatura

TECNOLOGIE CHE SPOSANO LA BELLEZZA

In un tour ideale della casa, iniziamo dai rivestimenti: il Compasso d’oro premia Attitude, rivestimento ceramico disegnato da Daniele Martelli per CCImola. Denominata “pietra industriale” ha un aspetto allo stesso tempo naturale e sofisticato accompagnato da alte prestazioni.

Tra le tecnologie per la casa si inserisce anche Lhov di Fabrizio Crisà per Elica, un elettrodomestico dal design totalmente discreto, in vetro nero, che convoglia forno, piano cottura e cappa aspirante con un unico display per i comandi. Ed è tecnologica la trovata di Marco Acerbis premiato per MRX, il sistema di ombreggiatura da esterno disegnato per Talenti: chiuso è una cornice essenziale, aperto regala un’ampia e ristoratrice zona di ombra.

Anima di Davide Groppi e Giorgio Rava per Davide Groppi – davidegroppi.com
lampada anima groppi

Biga di marco Zito per Lym – lym.it
biga marco zito

La tecnologia sposa la bellezza in questi prodotti e nei progetti per l’illuminazione premiati; in primis la lampada Anima di Davide Groppi e Giorgio Rava: un sottile stelo di luce il cui nome è una dichiarazione di stile. Lo stesso vale per Biga di Marco Zito per Lym che racchiude con eleganza, in un unico apparecchio luce con interruttore, mensola, ricarica wireless e presa USB.

Restando nel settore luci, è interessante anche il premio a Figaroqua Figarolà di Paolo Rizzatto e marionanni per Viabizzuno: un sistema di cavi da installare al soffitto per poi regolare la posizione delle lampade in base alle esigenze.

Za:Za di Studio Zaven per Zanotta – zanotta.com
divano za za

Farfallina di Alvaro Siza per Sozzi Arredamenti – promemoria.com
seduta farfallina

ARREDI PER CASE AUTENTICHE E DI CARATTERE

Tra gli arredi premiati ricorre la versatilità che si legge, ad esempio, nel divano modulare Costume di Stefan Diez per Magis, ma anche nel divano Za:Za dello studio Zaven per Zanotta. In entrambi i casi, il progetto è partito dall’osservazione di concrete dinamiche della casa e dal desiderio di creare un arredo sostenibile. È di grande carattere la seduta Farfallina di Alvaro Siza per Sozzi Arredamenti, con struttura in faggio massello e seduta in pelle.

Collezione Blu Ponti di Gio Ponti per Ceramica Francesco De Maio – francescodemaio.it
piastrelle blu ponti

Il premio alla carriera di prodotto è stato assegnato a tre progetti di Gio Ponti, fondatore del Compasso d’Oro, assegnato alla collezione di piastrelle Blu Ponti, del 1960, prodotto da Ceramiche Francesco De Maio; alla sedia Superleggera, del 1957 per Cassina e alla poltrona D.154.2 del 1953 per Molteni.

I premi alla carriera sono stati invece assegnati a Paola Antonelli; Umberto Cassina; Anna Ferrino; Roberto Gavazzi; Piero Lissoni; Francesca Planeta; Maurizio Riva; Paolo Rizzatto; Roberto Ziliani. Con due premi internazionali a Tadao Ando e Rei Kawakubo.

Poltrona D.142.2 di Gio Ponti per Molteni – molteni.it
poltrona d gio ponti compasso oro

In copertina, il Compasso d’Oro ADI.

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