di Marta Meggiolaro.
L’autunno non è molto lontano ed è giunto il momento di rimboccarsi le maniche: è tempo di prendersi cura delle piante e del proprio spazio verde, in vista dell’inverno e delle prossime fioriture primaverili.
La stagione estiva sta lentamente giungendo alla fine, le temperature sono ancora miti ma le prime avvisaglie autunnali a breve faranno capolino. La natura è pronta a trasformarsi e ad affrontare i mesi più freddi dell’anno. Il segreto è organizzarsi, svolgendo i lavori di settembre in giardino, che accompagneranno le piante verso il riposo invernale e la prossima rifioritura in primavera.
PULIZIA
Dev’essere effettuata un’attenta perlustrazione del giardino, per eliminare il secco e le specie annuali che hanno concluso il loro ciclo vitale. Attenzione alle piante malate, che vanno estirpate dalla radice. In questo periodo il verde va a seme, quindi è importante eliminare con attenzione le infestanti, per evitare di ritrovarle moltiplicate la prossima primavera.
CURA
La maggiore umidità settembrina può favorire lo sviluppo delle malattie fungine: oidio, ticchiolatura, marciumi radicali. È importante agire tempestivamente con i trattamenti fitosanitari, continuando a prestare attenzione anche ai parassiti.
Le malerbe vanno eliminate con l’intera radice e non vanno appoggiate sul terreno
CONCIMAZIONE E IRRIGAZIONE
Prima del riposo vegetativo della stagione invernale, si fornisce nutrimento al giardino con letame ben stagionato, interrato in profondità. Si può effettuare la stessa operazione anche nelle buche di impianto per le piante in primavera. Le irrigazioni iniziano a decrescere.
POTATURE
Sono da eliminare steli, fiori, foglie appassite, in modo ragionato. È bene pulire alberi e arbusti dalle parti appassite che non hanno interesse. Allo stesso modo, si può procedere alla potatura di alberi da frutto, siepi sempreverdi, arbusti e alberi. Vanno eliminati i “succhioni”, cioè i polloni che nascono alla base delle nostre piante, perché tolgono energia alla pianta e creano disordine.
Le ortensie in settembre mantengono romantiche sfumature colorate
SISTEMAZIONE DEL PRATO
I giardini saranno a chiazze, a causa della siccità e del divieto di irrigare. Se le condizioni lo permettono, ed è possibile ricominciare a bagnare, si può procedere alla nuova semina, dopo le operazioni di pulizia e arieggiamento. Nelle zone in cui il problema dell’irrigazione è meno sentito, riprenderanno le concimazioni e, da fine settembre, si può iniziare a diminuire la frequenza delle irrigazioni.
MESSA A DIMORA DELLE NUOVE ESSENZE
È il momento propizio per sistemare in giardino nuove piante, o per progettarlo da zero. Si inizia dalla linea delle sempreverdi, per poi aggiungere le caducifoglie e i fiori. In settembre è possibile anche piantare le bulbose primaverili, che, se collocate in piena terra, non soffriranno il gelo invernale. Le diverse bulbose si possono mettere a dimora a profondità differenti, così si alterneranno nelle fioriture per tutta bella stagione.
La seconda metà di settembre è il momento propizio per mettere a dimora le bulbose
VISITA ALLE MOSTRE MERCATO
Settembre è anche il momento ideale per visitare le mostre mercato: è bello tornare a casa pieni di piante che coloreranno il giardino autunnale. In particolare, i settembrini – ovvero gli Aster – e gli anemoni regaleranno una nota romantica; l’olea fragrans e l’Osmanthus, invece, inseriti in una macchia sempreverde, diffonderanno nel giardino una gradevolissima nota dolce che si ripresenterà anche in primavera.
Gli Aster hanno sfumature che vanno dal bianco, al rosa, fino al viola scuro