di Gaia Mussi.
Tutte le case possono diventare intelligenti e senza che sia necessario eseguire lavori di ristrutturazione troppo impegnativi. In generale, ristrutturare casa significa renderla più efficiente, confortevole e adeguata alle necessità di chi la vive, che nel corso del tempo possono cambiare.
Ma per rinnovare gli spazi e godere di alcuni dei benefici appena indicati, come anticipato, può essere d’aiuto anche la sola tecnologia. Certamente, non sarà la domotica a rendere un muro più isolante e a ridurre il fabbisogno energetico di un edificio, ma non mancano i vantaggi da prendere in considerazione.
Domotica senza ristrutturazione: perché scegliere l’Internet of Things
Per realizzare un vero e proprio impianto domotico a casa è necessario intervenire sull’impianto elettrico, eseguendo anche alcune opere murarie, necessarie per cablare l’edificio. Con la domotica, infatti, si devono collegare tramite dei cavi dispositivi e prese, così da poter contare su un sistema impiantistico di un certo tipo.
Per non dover incorrere in spese significative, però, è possibile optare per un’alternativa, costituita dall’Internet of Things. Si parla allora di Smart Home e di oggetti connessi tramite tecnologie quali il Wi-Fi o il Bluetooth. In questo caso non serve intervenire sull’impianto o sulla struttura dell’edificio, ma è fondamentale acquistare oggetti tra loro compatibili, in grado di “parlarsi” mediante appositi protocolli di comunicazione.
Come rendere una casa vecchia intelligente
Rendere una casa vecchia intelligente, significa trasformarla in una Smart Home, sfruttando dispositivi che possono svolgere diverse funzioni. Ad esempio, per ridurre gli sprechi energetici e favorire la salubrità degli ambienti interni, è possibile:
- Installare un termostato intelligente, per aumentare il controllo sull’impianto di riscaldamento e favorire una regolazione il più possibile precisa, in grado di ridurre gli sprechi energetici e monitorare i consumi.
- Installare valvole termostatiche smart in corrispondenza dei termosifoni, in quanto possono regolare in modo puntuale il loro funzionamento, differenziando la temperatura tra una stanza e l’altra.
- Scegliere dei sensori che misurano la qualità dell’aria, in modo da monitorare la presenza di inquinanti, ricordando che l’inquinamento indoor può essere peggiore di quello atmosferico esterno.
- Installare lampadine intelligenti e smart plug, per ridurre i consumi di energia elettrica, ottenere l’illuminazione perfetta e monitorare i consumi dei dispositivi elettronici.
Per aumentare la sicurezza, invece, si possono installare:
- Sistemi di controllo degli accessi, in grado di regolare l’ingresso in casa tramite chiavi digitali.
- Videocamere smart, per monitorare anche da remoto e in qualsiasi momento gli ambienti di casa.
- Sensori di presenza e di movimento, da installare sul perimetro di casa e in grado di inviare alert o avvisi sullo smartphone, in base alle rilevazioni fatte in tempo reale.
- Sensori che rilevano presenza di fumo o allagamenti, così da evitare incidenti e prevenire situazioni pericolose.
Infine, per aumentare il comfort, è utile:
- Comprare elettrodomestici smart, con funzionalità aggiuntive e possibilità di programmazione avanzate e da remoto.
- Installare un assistente vocale, con cui gestire l’agenda, ascoltare musica o notizie, gestire i dispositivi compatibili presenti in casa, scoprire ricette, gestire l’elenco della spesa e molto altro ancora.
- Optare per sistemi audio video smart, per un livello della qualità dell’intrattenimento decisamente superiore alla media, con luci e suoni coordinati e un’esperienza che va oltre il semplice guardare un film.