di Graziano Girotti – biancoebruno.it.
Nei giorni scorsi abbiamo visitato alcuni dei più noti punti vendita specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo dell’area milanese. Siamo stati da MediaWorld, presso il centro commerciale Milanofiori ad Assago, Unieuro e Trony di via Benedetto Croce a Cesano Boscone. Ecco le nostre esperienze e i nostri voti.
MEDIAWORLD
Siamo entrati lunedì 20 Marzo alle ore 18.15. Pur essendo a fine giornata sotto il profilo dell’ordine e della pulizia temevamo molto peggio. Non male. Nella zona audio campeggiano pallet di legno da mercatone, che nulla hanno a che vedere con prodotti di alta tecnologia. I cartellini dei prodotti offrono le informazioni essenziali, ma il QR Code sul nostro cellulare non funziona. Ci siamo aggirati per qualche minuto attorno a un sistema audio di Sonos, che appariva essere una delle ultime novità. A nessuno dei due commessi che a non più di due metri da noi parlottavano fra di loro è venuto in mente di offrirsi per qualche informazione. Ed eravamo i soli nel reparto in quel momento.
Ci è piaciuta molto la zona dei tv, molto ben organizzata e di impatto. Nella zona informatica due addetti, indaffarati nelle loro cose, non si sono avvicinati (e non hanno salutato) nonostante noi siamo rimasti minuti ad aggirarci con interesse di fronte ai laptop. Alla fine abbiamo dovuto farlo noi e l’addetto è riuscito a darci una quantità di informazioni che riteniamo sufficiente. Cortese e preparato. Nel giorno della nostra visita era in corso una promozione dedicata ai servizi offerti dall’insegna, intitolata infatti “Al tuo servizio”. E l’informatica rappresenta indubbiamente uno dei settori dove più diventa importante il servizio. Ma l’addetto non ne ha fatto alcun cenno.
Nella zona del piccolo e grande elettrodomestico ci siamo imbattuti in una povera signora che girovagava visibilmente affaticata trascinando un carrello nel quale si intravedeva un prodotto. Era sorpresa per non trovare nessuno che la aiutasse. E con noi, gli unici in zona, ha cominciato a parlare cercando sostegno. Poi ha preso il coraggio a due mani e ha cominciato a sbracciarsi in mezzo al reparto in direzione di un commesso che in lontananza finalmente l’ha individuata.
Ambiente voto 6
Accoglienza voto 5
Informazione prodotti voto 6
Disponibilità e competenza addetti voto 5,5
Più comodo acquistare sul web. Non ritorneremmo
UNIEURO
Varchiamo l’ingresso martedì 21 Marzo alle ore 12.30. L’impatto è molto buono: si percepisce ordine e pulizia. Appena dentro vieni catturato da un pannello che spiega le promozioni in corso. Utile. Qualche passo più in là vengono elencati tutti i servizi in modo chiaro e immediato. Qualche pecca in fatto di pulizia l’abbiamo vista addentrandoci: troppe cartacce sul pavimento. Le informazioni sui prodotti vengono espresse in caratteri piacevoli e ben leggibili. Disastro in fatto di accoglienza da parte degli addetti.
Nella zona dei tv ci siamo aggirati per venti minuti senza essere serviti. Abbiamo avvicinato un addetto e questo ci ha rassicurato dicendoci che il responsabile era in magazzino e sarebbe arrivato dopo pochi minuti. Attesa vana e così ci siamo diretti verso altre zone del punto vendita. Poi tornando nel reparto (era passata già mezz’ora e un consumatore comune se n’era già andato) abbiamo trovato un addetto che in realtà avevamo visto al nostro ingresso stazionare in altri reparti. Quindi non era vero che fosse in magazzino. Illustrandoci i tv di ultima generazione, ha sottolineato più volte la necessità di stipulare l’estensione di garanzia perché senza di essa, qualora si guastassero i pixel del pannello, la relativa riparazione sarebbe sempre a carico del consumatore. Ci siamo informati e il commesso ha peccato di imprecisione, enfatizzando la necessità di sottoscrivere l’estensione sempre e comunque.
Poi siamo andati nel piccolo elettrodomestico e abbiamo chiesto un estrattore di succo. Abbiamo trovato una ragazza molto disponibile, che ci ha spiegato con chiarezza la distinzione tra centrifuga ed estrattore, ponendo l’accento sui problemi di digeribilità del succo ricavato dall’estrattore che possono avere alcune persone, compresa lei stessa. Ma allora è la persona giusta per vendere quei prodotti? Tra gli estrattori, dice, il numero uno è quello di Kenwood, uno dei pochissimi a permettere di introdurre frutta e verdura senza prima sminuzzarle. Siamo usciti di fianco alla cassa e la cassiera non ci ha salutato.
Ambiente voto 6,5
Informazioni prodotti: voto 6,5
Accoglienza: voto 5
Disponibilità e competenza addetti: voto 6
Torneremmo solo a condizione di trovare addetti disponibili con più rapidità.
TRONY
Entriamo alle ore 14.45 di martedì 21 Marzo, e ci accoglie una libreria Mondadori mentre a sinistra si dipana il punto vendita, dove non è immediata l’individuazione dei diversi reparti. Ci troviamo subito nel settore del piccolo elettrodomestico e gli scaffali ci appaiono vecchi e francamente brutti. L’impatto è pessimo e viene voglia di andarsene. Vediamo una sola addetta in tutto il negozio. Cartellini dei prodotti di nessuna utilità e anonimi. Esposizione infinita della stessa merceologia, senza alcuna indicazione che possa far capire caratteristiche particolari.
Nel settore del bianco l’ambiente migliora di poco, anche se la sensazione di trasandatezza o forse ancora meglio di vecchiume, resta. Le pareti si presentano un po’ scrostate, e ci sono prodotti con nastro adesivo a reggere cartelli di “Già venduto” (brutti). Dopo almeno una decina di minuti di deserto, spuntano i commessi da una porta laterale. All’addetto, signore di mezza età che ci rassicura, se non altro in fatto di esperienza, chiediamo di chiarirci le idee sui piani cottura a induzione. Parte in quarta in modo freddissimo, senza alcuna empatia e sorriso, a sciorinare la lezioncina. Non ci fa alcuna domanda. Sono tre i piani cottura esposti: di uno (Bosch) dice che è il migliore perché controlla l’energia utilizzata e può essere montato senza l’ausilio di un elettricista. Gli altri due, a suo dire, succhiano molta energia e richiedono l’intervento dell’elettricista. Come dire: lasciali perdere. Nient’altro.
Assolutamente censurabile e completamente sbagliato l’approccio verso il consumatore finale. Se l’insegna ritiene pessimi due dei tre piani cottura esposti, perché continua a esporli? Per questo non citiamo i due brand sconsigliati dall’addetto. Svolge un pessimo servizio ai consumatori, che vengono indotti a scegliere sempre il solito prodotto senza alcuna possibilità di confronto. Uscendo veniamo intercettati da un altro addetto che ci propone la tessera Trony, fondando la sua proposta unicamente sulle occasioni di prezzi speciali di cui potremo godere. Nessuna informazione su servizi o altre cose che diano valore aggiunto alla tessera. Che dunque ci appare banale.
Ambiente: voto 5
Accoglienza: voto 5
Informazioni prodotto: voto 5
Disponibilità e competenza addetti: voto 5
Non torneremmo