Gli oggetti in Sheffield divennero popolari verso la fine del XVIII secolo grazie alla scoperta della placcatura oggi detta “Old Sheffield”. Consisteva nella copertura a caldo di lastre di rame con lastre d’argento che, aderendo perfettamente fra loro, permettevano di lavorare il materiale ottenuto a sbalzo e cesello come fosse argento.
Ebbe inizio in questo modo una produzione di massa che consentì anche alla borghesia di possedere oggetti belli e di pregio che non avrebbe potuto permettersi di acquistare in argento massiccio.
Questa tecnica venne abbandonata con la scoperta delle galvanotecnica e della placcatura tramite elettrolisi e, con il passare del tempo, l’anima degli oggetti venne realizzata in peltro o in ottone anziché in rame. Pur punzonati come Sheffield, questi oggetti non vanno confusi con l’Old Sheffield.
Oggi si tende a definire Sheffield qualsiasi placcatura in argento, ma il più raro e pregiato resta sicuramente l’Old Sheffield, distinguibile dagli esperti perché, con l’uso, tende ad affiorare la base di rame e acquisisce tratti rosso bruno detti bleeding.