Finalmente la bella stagione è arrivata nelle nostre case ed è giunto il momento di togliere dal letto il piumino che ci ha protetto e coccolato nei mesi più freddi.
Naturalmente, prima di riporlo nell’armadio in attesa del prossimo inverno, dobbiamo pulirlo. Fino ad oggi, lo abbiamo sicuramente arieggiato quotidianamente, scosso e spiumacciato delicatamente per ridare volume alle piume, senza esporlo al sole o altre fonti di calore dirette, come termosifoni o camini, ad esempio.
Un cenno merita il sacco copri-piumino. Non ci sono particolari problemi perché, in genere, si tratta di materiale traspirante come il cotone, sarà quindi sufficiente lavarlo in lavatrice alle temperature adatte al cotone. Con poco sporco, basteranno 40 gradi. Se, al contrario, il letto è terreno di gioco quotidiano per bambini e animali di casa vari (cani, gatti etc), una temperatura più alta, 60 gradi, è decisamente consigliabile. In ogni caso, bisogna consultare l’etichetta interna, apposta in genere all’interno del copri-piumino, che riporta i simboli per un corretto lavaggio.
Torniamo al nostro piumino. Non occorre che venga lavato ogni anno. Anzi, è infatti consigliabile lasciar trascorrere un intervallo di tempo di due o tre anni, tra un lavaggio e l’altro che, tra l’altro, potete tranquillamente fare nella vostra lavatrice di casa, purché abbia la capienza giusta, intorno ai 5-8 kg.
Se invece decidete di portarlo nella classica lavanderia automatica, il consiglio è scegliere la lavatrice di portata superiore, 12-13 kg, scegliendo una temperatura di 30-40 gradi.
A fine lavaggio, è fondamentale utilizzare un’adeguata asciugatrice al fine di evitare che l’umidità residua possa danneggiare le piume e creare la formazione di cattivi odori dovuti alle piume non perfettamente asciutte.
Fatto questo, il vostro piumino è pronto per essere riposto in un sacco morbido, preferibilmente di cotone, e conservato poi in un luogo asciutto. Fino al prossimo freddo.
Ricordate che la piuma naturale ha bisogno di “respirare”, quindi è sconsigliato utilizzare tecniche sottovuoto, borse di plastica o altri contenitori che possono impedire la traspirazione. Non solo, si corre il rischio di rovinare il prodotto ma anche di attirare batteri e cattivi odori, sempre in agguato.
Tutte le foto, tranne quella con il gatto, sono di daunenstep.com