di Alessia Varalda – elettricomagazine.it.
Tra gli accessori smart più apprezzati sul mercato ci sono sicuramente i dispositivi per l’illuminazione. Spesso, però, per sfruttarne le possibilità è necessario rifare gran parte dell’impianto: praticamente, dai fili che escono dalle canaline nei muri fino ai punti luce a Led veri e propri. Possibile che non esista un modo per rendere più semplice quello che tecnicamente viene chiamato “retrofit”, cioè l’aggiornamento di un sistema esistente senza doverlo rifare da capo? È la domanda che si sono posti in L&S, azienda specializzata nella produzione di sistemi di illuminazione. La risposta è – ovviamente – sì, è possibile rendere l’installazione di un sistema di smart lighting più facile.
Pensato per integrarsi
La linea di sistemi di controllo wireless sviluppata da L&S è SMART (di nome e di fatto): oltre a chiamarsi proprio così, si presenta con un design elegante e compatto, pensato per operare negli impianti basati su luci a Led nuovi oppure in quelli esistenti, oltre a essere integrabile con tutte le tipologie di sistemi di illuminazione dell’azienda.
Gli ingombri ridotti delle strisce Led hanno portato al loro impiego direttamente all’interno di mobili e complementi d’arredo. Seguendo questa esigenza, per la costruzione di SMART è stata impiegata componentistica extra-slim, funzionale per applicazioni “a scomparsa” che si integrano perfettamente nei mobili. Un esempio in tal senso è Ghost, un sensore studiato appositamente per essere incassato nelle ante dei mobili in legno grazie a un ingombro minimo (80x80x16 mm).
Massima espandibilità
Fin dove ci si può spingere con SMART? L’azienda ha pensato a un dispositivo in grado di lavorare sia in contesti abitativi, sia commerciali. Una centralina può comandare infatti luci di potenza fino a 60 Watt su impianti a 12 V o 120 Watt a 24 V. 60 Watt di consumo su un Led equivalgono a circa 300 Watt delle vecchie lampadine a incandescenza; considerando che è possibile associare fino a 10 centraline a un singolo controller e fino a 20 controller diversi a una singola centralina, le potenzialità del sistema sono considerevoli.
Controllare le luci è semplice: oltre ai classici interruttori, di tipo touch a sfioramento, è previsto l’impiego di sensori di presenza (che accendono e spengono le luci in funzione del passaggio delle persone) o tramite radiocomandi.
Uno dei dettagli più apprezzati nell’impiego di un sistema di luci intelligenti è la possibilità di comandarle attraverso una App da smartphone, tablet e PC. L&S ha pensato anche a questo rendendo disponibile Gateway, un apparecchio che collega l’intero impianto al wifi di casa e, da lì, ai principali dispositivi mobili.
Controllo totale della luce
Abbiamo visto che è possibile aggiornare il proprio impianto di illuminazione e che per farlo non è necessario rifare tutto da capo. Cosa possiamo chiedere, ora, alle nostre nuove luci di casa?
Innanzitutto, è buona cosa sfruttare il dimming, ovvero modulare l’intensità della luce in funzione dell’ambiente, dell’orario e delle necessità in generale. Con la TV accesa, ad esempio, è buona norma non lasciare una stanza totalmente al buio per non affaticare gli occhi a causa del contrasto con la luminosità dello schermo.
La temperatura colore può inoltre essere gestita passando dalla cosiddetta luce fredda (tendente all’azzurro) a quella più calda (che vira verso il giallo). Anche la scelta cromatica è una opzione nelle mani dell’utente. Tutto questo, infine, può essere memorizzato in scenari indipendenti (fino a quattro) per creare effetti luminosi che caratterizzino ciascun ambiente.