La macchina del caffè va in tilt, la lavatrice non scarica più l’acqua del lavaggio e il frigorifero passa ad una temperatura caraibica. Un classico della domenica o dei giorni festivi in generale. Sì, perché nella maggior parte dei casi, i guasti ai nostri elettrodomestici capitano proprio quando il loro lavoro è maggiormente richiesto. Ed ecco che si sviluppano due filoni principali tra i malcapitati proprietari.
Chi, superstizioso in maniera esagerata, da la colpa alla dea bendata che in quel preciso istante è stata attratta da qualche altro avvenimento più importante della pompa di scarico della lavatrice e chi, invece, non crede alle superstizioni e pronuncia la fatidica frase “gli elettrodomestici di oggi non sono più quelli di una volta”.
Ma entrambe le correnti dovranno, una volta attribuite le colpe, mettere mano al portafogli e decidere se riparare o ricomprare l’elettrodomestico che li ha abbandonati. Molte sono le considerazioni da prendere in esame per fare questa scelta in maniera vantaggiosa, a partire dall’età della lavatrice appena defunta, alla classe energetica di appartenenza, all’estensione di garanzia stipulata in fase di acquisto, per decidere una volta per tutte se ripararla o sostituirla.
Ecco un piccolo schema che potrà aiutarvi a fare la scelta migliore in caso di guasti improvvisi.