di Alessia Varalda – elettricomagazine.it.
Un ambiente domotico dà la possibilità interagire con esso e con gli impianti collegati, di adattarlo in ogni momento alle esigenze delle persone e modularlo sulle reali necessità. Vivere meglio in casa e in ufficio è sicuramente possibile grazie all’utilizzo di alcune App che ci consentono di rendere confortevole e sicuro lo spazio.
Ormai siamo tutti abituati a interagire con il telefonino e chiedere indicazioni stradali o informazioni meteo, perché allora non applicare tutto questo anche alla domotica? È sicuramente più semplice dare un comando con la voce piuttosto che digitare su una tastiera fisica o su uno schermo touch!
La domotica a comando vocale consente di gestire il funzionamento di diversi impianti della propria abitazione solo usando la propria voce: è possibile accendere il riscaldamento, aprire il cancello di casa, togliere l’allarme mentre si sta guidando per tornare a casa.
Pensate di essere a letto, in procinto di addormentarci e poter dire “spegni la luce” e mentre si sta uscendo di casa: “abbassa le tapparelle” senza dover fare il giro di tutte le stanze. È indubbio che questo significhi migliorare la qualità della vita, ma come si può realizzare un miglioramento di questo genere?
Per l’utilizzo della domotica a comando vocale non è necessario installare apposita sistemi di amplificazione, basta utilizzare il computer, lo smartphone oppure uno smartwatch.
Il meccanismo della domotica a comando vocale è lo stesso che si utilizza con Siri, Alexa, Cortana o con i comandi vocali di Android e altri smartphone: basta parlare in modo normale, salvo utilizzare alcune parole chiave che servono ad attivare specifici comandi.
L’assistente vocale dell’impianto domotico, inoltre, può supportare nel controllo e nel monitoraggio dell’impianto interpretando le esigenze e, con il tempo, sarà in grado di apprendere e svolgere sempre più funzioni fino a gestire tutti i dispositivi connessi.
Tra le operazioni utilizzabili, è possibile controllare l’illuminazione, aprire porte, finestre e cancelli, impostare la temperatura dei nostri ambienti, inserire o disinserire un allarme ecc. Si tratta sicuramente di una svolta interessante e importante per la domotica non solo per un utilizzo “normale”, ma soprattutto per le persone anziane, ammalate o che hanno delle disabilità.
Una casa smart garantisce sicurezza, benessere e comfort poiché i dispositivi consentono un continuo scambio di informazioni all’interno del sistema casa e verso l’esterno.
Disabili e comandi vocali
Abbiamo già parlata di domotica a servizio delle persone che hanno più bisogno e sicuramente i sistemi a comando vocale rappresentano un valido aiuto per chi ha problemi di mobilità: è possibile controllare tutti gli impianti presenti nella casa senza doversi spostare o raggiungere le diverse parti della casa. Infatti basta un semplice comando è la persona potrà ottenere un aiuto concreto.
Questa tecnologia permette di interagire in maniera ottimale con l’ambiente che ci circonda, e soprattutto riesce a restituire un po’ di indipendenza alle persone, rendendo naturale ogni gesto e ogni esigenza. Comandare la propria casa diventa facile come utilizzare lo smartphone e consente di creare un ambiente su misura.