di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
Per chi in questo periodo è alle prese con l’organizzazione di ricevimenti di nozze, battesimi, comunioni o quant’altro, che ne dite di accogliere i vostri ospiti in giardino o sul terrazzo di casa? A patto che lo spazio lo consenta, sarà un modo per distinguersi con stile ed eleganza e un tocco di originalità. Il buongusto è fondamentale per la buona riuscita dell’evento.
1. Contenete la lista degli invitati. Per un battesimo ad esempio si invita la parentela più stretta. Una comunione, prevede la presenza di bambini più che di adulti. Non è il numero di invitati che vi conferisce una posizione sociale.
2. Optate per il buffet cosicché gli ospiti siano liberi di cibarsi, socializzare e muoversi con più agio senza sentirsi costretti a tavola per interminabili ore e disagi digestivi.
3. Incaricate dei professionisti che provvedano all’allestimento dello spazio con sedie, piccoli tavoli e decorazioni per creare l’atmosfera giusta e la scenografia che desiderate. Siate sobri nelle scelte. Ricordate sempre che la classe non si misura con lo sfarzo. Piuttosto prevedete di riparare gli ospiti in caso di pioggia o vento.
4. A meno che non siate pronti a cucinare per giorni, chiamate un catering che si occuperà di tutto il menù. Tenete in considerazione le eventuali intolleranze alimentari dei vostri ospiti. In tal caso prevedete un menù specifico per loro. Non esagerate con la quantità di cibo. Presentarne troppo è segno di opulenza non di eleganza.
5. Destinate alle foto dei momenti che non distolgano i protagonisti dai loro ospiti a lungo.
6. Il momento del taglio della torta segna la fine dei festeggiamenti, preparatevi a salutare gli ospiti evitando che questi vi cerchino ovunque per accomiatarsi.
7. Il galateo prevede che le bomboniere vengano spedite dopo il ricevimento come ringraziamento della partecipazione sebbene molti preferiscono consegnarle quando gli ospiti vanno via. Che siano uguali per tutti senza distinzioni.
Nel dubbio ricordate sempre che la classe non può essere comprata con i soldi.
