Per Sara ed Edoardo, designer della scuderia di Source, creare non è una semplice passione ma un’esigenza, e non a caso hanno fondato, nel 2012, Esigenza Creativa, uno studio che combina sapientemente idee e tecnica. Sara Furno, architetto, è l’anima creativa della coppia, mentre Edoardo Orso è ingegnere civile, attratto dalle attività manuali e con una particolare propensione per la lavorazione di un materiale naturale, il legno.
Come siete diventati Esigenza Creativa?
Fin da giovani, siamo stati attratti entrambi dalle attività manuali e dopo esserci conosciuti, abbiamo deciso di fondare insieme Esigenza Creativa. Così abbiamo iniziato un percorso con numerose sperimentazioni personali attraverso oggetti che non solo esprimono la nostra creatività e passione, ma anche studio, progetto, capacità e cura di lavorazione.
Come mai avete scelto Source per esporre?
Si tratta di un evento che seguiamo dalla sua nascita e ci piace la passione di chi lo organizza. A Source riconosciamo la capacità di effettuare una selezione varia e sempre molto interessante, di sapersi evolvere nel tempo e di riuscire a integrare l’esposizione con workshop ed interventi contemporanei e avvincenti. Ci siamo iscritti per il piacere di entrare in una rete a cui sentiamo di appartenere e per dare più visibilità ai nostri prodotti.
Qual è la spinta che vi ha portato verso l’autoproduzione?
Per noi l’autoproduzione è prima di tutto uno stile di vita, un’esigenza creativa appunto. Per necessità personali o per passione pensiamo spesso a oggetti di cui usiamo prototipi e pezzi unici. Alcuni per concept, funzionalità, dimensione, tipologia e tempi di lavorazione crediamo possano essere proposti anche a un pubblico più vasto, così li approfondiamo per produrli in piccola serie.
Sopra, seduta Noa, 2014. I fianchi in multistrato di betulla, il nastro di cuoio e i quattro cilindri in tessuto azzurro permettono di usare Noa in due posizioni, una più bassa e avvolgente, l’altra più retta e pratica. La poltrona è nata all’interno dell’esperienza “A relax corner”, un confronto di 6 designer sull’idea di un angolo dedicato allo svago e al riposo facilmente trasportabile.
Bacco è un tappo per bottiglie di vino in legno massello tornito. Nasce dall’idea italiana della buona cucina, vuole essere un oggetto conviviale, con cui è facile familiarizzare, utile nella quotidianità. Semplice ma allo stesso tempo con una forma comunicativa e riconoscibile, è impreziosito dall’uso di materiali esclusivamente naturali e italiani. Le sue forme morbide avvolgono il collo della bottiglia e si ampliano per generare una presa ergonomica.
Male&Female, 2014, sono una coppia di lampade con copri bulbo in legno di castagno tornito a mano, dotate di coppetta per il fissaggio a soffitto o spina elettrica. Caratterizzate da una doppia inclinazione che si assottiglia agli estremi e si allarga verso il centro. Le inclinate, realizzate in modo inverso nell’una e nell’altra, rendono due opposti simbolicamente “maschio&femmina”, come una coppia affiatata. Uno svaso nasconde il bulbo industriale e distanzia la lampadina dal suo involucro. Dalla parte opposta un piccolo cilindro permette l’uscita del cavo elettrico e conclude l’involucro, rigorosamente in legno. Tutte le parti curve permettono di apprezzare la venatura dell’essenza, rigorosamente italiana e stagionata naturalmente.
Sesto è una scaletta a tre gradini che riunisce in sé senso estetico oltre alla forte connotazione pratica. Sesto riprende la sua geometria dal funzionamento del compasso, con le gambe che si raccolgono una dentro l’altra mantenendo, in posizione di chiusura, un perfetto equilibrio verticale sulla parete. Le giunzioni a vista esclusivamente in legno e le corde colorate diventano elementi decorativi.
Sotto, Sara ed Edoardo. I loro prodotti potete trovarli sul loro sito – esigenzacreativa.it
Salva