di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
La buona riuscita di una cena o un pranzo in casa dipendono, oltre che dal buon cibo, anche e soprattutto dal servizio e non intendo il servizio di piatti e bicchieri che userete per la mise en place, ossia l’apparecchiatura della tavola, ma il modo in cui servirete i vostri ospiti.
Poniamo il caso che abbiate degli ospiti a cena e non disponiate di personale di servizio, un aiuto vi sarà dato sicuramente dal carrello di servizio o portavivande. Un elemento comune nei ristoranti, ma spesso anche a casa. Generalmente di forma rettangolare e munito di rotelle, svolge la funzione di appoggio, di dispensa e di servizio a tavola.
Carrello portavivande Flip by Kartell.
In ambito domestico, il carrello di servizio sarà posizionato accanto alla seduta della padrona di casa che avrà in questo modo tutto a portata di mano all’occorrenza durante il pasto e provvederà a servire gli ospiti, dopo aver suddiviso le varie porzioni di cibo sul carrello.
Cosa si appoggia sul carrello? Tutti gli elementi che occorrono alla tavola o che vanno riforniti nel caso finissero. Quindi brocca dell’acqua, vino, bicchieri, cestini per il pane, posate che eventualmente vanno cambiate a seconda delle portate e, ovviamente, le varie portate previste dal menù.
Carrello portavivande T-TAP by Rexite.
Vi sarà soprattutto utile quando si tratterà di sparecchiare e raccogliere i piatti sporchi e gli avanzi di cibo. Infine verrà usato per servire il caffè agli ospiti che, ricordiamo, non sarà servito a tavola, ma in salotto o in giardino.
Pensate alla comodità di avere tutto a portata di mano durante una cena e non dover fare la spola con la cucina anche per cambiare solo una forchetta caduta accidentalmente a terra. Che abbia uno stile moderno, in legno o in metallo, fateci un pensierino. Vi sarà di grande aiuto.
Carrello da cucina Block by Normann Copenhagen.
Nell’immagine di copertina, carrello bar AR1 by MisuraEmme.