Una casa è composta da tanti elementi, letti, divani, librerie e tanti tanti complementi. Lampade, specchi, vasi e tanto altro. Il Salone del Mobile offre un’incredibile scelta fra tutto questo. Ecco cosa abbiamo trovato curiosando un po’ tra gli stand.
Lo specchio Hiro, un’assoluta novità per la collezione, mostra come Citco Privé sia capace di plasmare un materiale duro e solido come il marmo fino a farlo risultare leggero e flessibile quasi fosse un ventaglio pregiato mosso da un vento esotico.
Realizzato in marmo di Carrara con finiture in ottone, questo specchio ricalca il mood orientale scegliendo toni neutri impreziositi da uno scintillio d’oro.
Complementi d’arredo o sculture? Sono le nuove lampade in marmo della collezione Splash, disegnate da Arik Levy per Citco, presentate al Salone del Mobile. “Il marmo è un incredibile materiale che è stato usato durante tutta la nostra storia – ha detto il designer -. Gli strumenti e l’esperienza che abbiamo ora ci permettono di fare un passo avanti sulla presenza e sul valore emozionale che questo materiale può suscitare”. Dall’aspetto morbido e flessibile alla vista e al tatto, ricordano le onde dell’oceano che si infrangono sugli scogli.
Al Salone: Hall 16 – Stand D 33
Arriva alla sua versione finale la lampada a piantana Kabuki, disegnata da Ferruccio Laviani per Kartell. La sofisticatezza della tecnologia a iniezione della lampada consente di avere una struttura a trama che riproduce il pizzo con una particolare superficie traforata da cui si diffonde la luce.
Tokujin Yoshioka firma il suo primo progetto di illuminazione per Kartell. Planet è una sfera che vive di rifrazioni, in un complesso gioco di sfaccettature e riflessi. La lampada è presentata in due versioni: da tavola, una delle quali con uno stelo a sorreggerla, e in una versione a sospensione.
Al Salone: Hall 20 Stand A 15 – B 14
Morbido e dalle linee eleganti il letto matrimoniale Softwing rispetta in pieno la tradizione del letto tessile Flou.
Punto di forza è infatti il tessuto, cucito addosso alla struttura come un abito d‘alta moda. La linea sobria lascia spazio alla morbida testata arrotondata ai lati, alla raffinatezza dei dettagli, alla disposizione delle pieghe, all’accuratezza delle cuciture. L’effetto finale è una morbidezza straordinariamente confortevole, un’eleganza semplice e sofisticata a un tempo, un prodotto sartoriale perfetto.
Alluminio bronzato e lucido cristallo e con un dettaglio funzionale non trascurabile: per accendere la lampada Softwing nella versione sia da tavolo che da terra non serve pigiare su bottoni o premere pulsanti. E ’sufficiente sfiorarla delicatamente con una mano, anzi, con un dito. Una sfera luminosa a LED perfetta, bella da vedere, facile da usare.
Al Salone: Hall 7 Stand A 15 – B 12