Tessuti, ceramiche e accessori in palette calde, per una mise en place autunnale in cui ogni elemento esprime una scelta accurata dei materiali e una grazia senza tempo.
L’autunno 2025 segna un ritorno all’eleganza autentica, quella che nasce dalla semplicità e dalla cura dei dettagli. È la stagione in cui il tableware si fa essenziale ma sofisticato, guidato dal desiderio di equilibrio e armonia visiva. I colori si ispirano al bosco, alle foglie e ai frutti di stagione – verdi intensi, marroni morbidi, sfumature di terracotta e tocchi dorati – mentre le materie naturali tornano protagoniste: lino, ceramica, legno e ottone, scelti per il calore e la capacità di conferire carattere alla tavola.
Table setting autunnale firmato Dekoria – dekoria.de

TEXTILE MATERICO
Tutto comincia dalla tovaglia, vera e propria tela su cui costruire l’atmosfera generale. Il lino grezzo, nelle sue sfumature neutre di crema, sabbia o tortora, veste la tavola con naturalezza. I tessili possono essere importanti, con ricami delicati o frange dal gusto leggermente ottocentesco, oppure più leggeri e materici come runner lunghi e morbidi, capaci di aggiungere movimento e profondità. I tovaglioli diventano accenti di carattere: in lino pesante, nei toni del ruggine o del salvia, si fermano con portatovaglioli in argento o ottone, dettagli discreti che riflettono la luce e completano la composizione senza eccessi.
Tovaglia Otus di House of Lyria, stampa fantasia floreale, tinta con pigmenti naturali, composizione: 98% lino, 1% viscosa, 1% cotone, 160x350cm – thehouseoflyria.com

Ada Sage Green di Anbôise, tovaglioli in lino, set da 4 – anboise.com

FASCINO HANDMADE
Le tonalità dei tessuti trovano naturale continuità nei piatti, scelti per dialogare tra loro con sofisticata semplicità. La ceramica artigianale, dalle forme lievemente irregolari, richiama la bellezza dei colori e delle superfici della terra; verdi morbidi, bianchi lattiginosi e calde sfumature di terracotta si combinano in una gamma equilibrata. Il contrasto tra opaco e lucido, riscoperto per la stagione, aggiunge profondità: piatti piani in gres e fondi in porcellana brillante si alternano armoniosamente, creando un insieme raffinato e spontaneo, dove forme e nuance polverose si incontrano con delicato garbo.
A sinistra, collezione Luciana in porcellana bianca, set da 6; a destra, collezione Joey in porcellana bianca, set da 4, tutto di Anbôise – anboise.com

BAGLIORI CHARMANT
Il gioco dei riflessi definisce l’atmosfera della tavola. Bicchieri e calici, dalle sfumature ambrate, fumé o verde muschio, catturano i bagliori delle candele e li diffondono in toni caldi e avvolgenti. Accanto, posate in ottone spazzolato o bronzo invecchiato, con manici in legno scuro o finiture in oro opaco, intercettano i riflessi e aggiungono un sottile scintillio che accompagna l’insieme. Ogni elemento dialoga con gli altri, valorizzando la composizione senza apparire artificioso o, peggio, appesantire.
Melting Pot tumbler monocolore di Zafferano, prodotto a mano, vari colori tra cui ambra e grigio, set da 6 – zafferanoitalia.com


Bicchiere da vino Maestro di Zafferano, prodotto a mano, vari colori tra cui ambra e grigio, set da 4 – zafferanoitalia.com

LEGNO E DECOR
Il legno prosegue questo racconto sensoriale, nei sottopiatti, nei vassoi o in piccoli accessori intrecciati. Le superfici calde e vive bilanciano la lucentezza dei metalli, contribuendo a un senso di continuità quasi tattile. Tutto concorre a un’eleganza discreta, dove la cura e l’attenzione dedicata a ogni dettaglio costruiscono un insieme armonico e spontaneo.
Set posate Quasar di Seletti in ottone, collezione Cosmic Diner – seletti.it

Set posate Matisse di Pomax in acciaio inox e legno di palma – pomax.com

Sottopiatto collezione Hommage di Pomax in legno di acacia in varie dimensioni: ⌀ 14 cm, ⌀ 17 cm; ⌀ 21 cm; ⌀ 27 cm – pomax.com

Al centro, la decorazione si fa più libera e poetica. Il centrotavola non è più un bouquet rigido, ma un insieme naturale: foglie di eucalipto, bacche rosse, piccole zucche e ortaggi ornamentali posati direttamente sulla tovaglia o in vasi e portafrutta, come se la natura fosse appena entrata in casa. Candelabri in ottone o vetro scuro ospitano candele a stelo di diverse altezze, diffondendo una luce morbida e stratificata che accarezza tessuti e ceramiche, creando un effetto intimo e sofisticato.
A sinistra, vasetto a forma di zucca smaltato, disponibile nei colori castagna, avorio, salvia e arancione; a destra, portacandele Padstow in legno sostenibile sbiancato, set da 2, tutto di Ivyline – ivylinegb.co.uk

Vassoio rotondo Double-O di Ghidini1961, design Richard Hutten, in acciaio inox, 52x3h cm – ghidini1961.com

Vassoio rotondo Suzette collezione Savoir faire di Mila Maurizi, design Pellizzari Studio, in midollino con manici in ottone, ⌀ 35x8h cm – milamaurizi.it

Tra raw material e tonalità avvolgenti, la mise en place autunnale diventa così un gesto di cura, un invito a vivere il momento di sedersi a tavola con attenzione, stile e comfort. Non un semplice esercizio di decorazione, ma un’emozione che nasce dalla scelta degli elementi, dalla finezza dei particolari e dall’armonia tra forme e superfici: la bellezza si rivela come atto quotidiano, da gustare con raffinata nonchalance.
Candelabro Mbata di Heavenly Homes and Gardens, prodotto a mano in ferro e rifinito in ottone invecchiato – heavenlyhomesandgardens.co.uk

In copertina, vassoio ovale Eclaire collezione Savoir faire di Mila Maurizi, design Pellizzari Studio, in midollino con manici in ottone, 45x27x8h cm- milamaurizi.it





















