di Marta Meggiolaro.
Scopri soluzioni naturali e decorative pensate per proteggere il tuo spazio esterno, creando un ambiente riservato, esteticamente gradevole e arricchito da un tocco di verde in ogni stagione dell’anno.
Godere appieno e in libertà del proprio spazio domestico richiede una caratteristica fondamentale: la privacy. Per questo, la scelta della siepe per creare una recinzione naturale è cruciale: non solo determinerà il grado di protezione e di intimità, ma detterà anche lo stile del giardino, che per un progetto armonico e coerente parte sempre dalla “quinta” creata con le sempreverdi.
Inoltre, non dimentichiamo che sono proprio queste le piante che per tutto l’anno conservano anche la funzione decorativa: per questo è importante sceglierle con cura. Qui vengono presentate cinque piante (più un bonus) che, oltre a proteggere, sono esteticamente accattivanti. Vale sempre l’indicazione generale per ogni progetto outdoor, ovvero che ogni essenza ha esigenze differenti che vanno tenute in considerazione e delimitano la scelta a seconda della tipologia di terreno, di esposizione e di clima del giardino.
1 – INVINCIBILE OLEANDRO
L’Oleandro è una pianta robustissima, in grado di sopportare zone calde e siccitose, nonché il clima ventoso e la salsedine tipiche delle zone marittime: non a caso lo troviamo a lato anche delle autostrade più trafficate. Nelle aree mediterranee può raggiungere i cinque metri di altezza.
Tollera molto bene anche le potature, quindi è consigliatissimo per realizzare siepi, anche miste. Il periodo di fioritura è molto lungo e si può scegliere in una gamma piuttosto ampia di colori. Una barriera verde che non stanca.
Nerium oleander.
2 – PATRIOTTICO CORBEZZOLO
Narra la leggenda che durante il Risorgimento nelle ville dei nobili che sostenevano il sogno dell’Unità d’Italia fosse diffuso il Corbezzolo, perché il colore delle foglie, dei fiori e dei frutti insieme componeva la nostra bandiera: verde, bianco e rosso. È una pianta rustica, tipica della fascia mediterranea, quindi non ama i climi troppo rigidi e i ristagni d’acqua, ma se ben innestata può avere una vita secolare.
Ha un portamento cespuglioso con cui si possono realizzare recinzioni green molto decorative grazie alla successione dei fiori e dei frutti. Consigliato in soluzioni miste, per donare un tocco inusuale.
Corbezzolo (Arbutus unedo).
3 – PER CHI HA FRETTA: IL LAUROCERASO
Il Lauroceraso ha due caratteristiche che lo rendono il principe delle recinzioni, anzi, tre: la prima, che cresce davvero molto velocemente, circa 40 centimetri all’anno. La seconda, che raggiunge l’altezza considerevole di sette metri. La terza, che quando si copre dei suoi fiori bianchi, emana un profumo gradevolissimo, che attira le farfalle e in generale tutti gli insetti pronubi.
Può essere potato senza timore, ma se lo spazio a disposizione è piccolo è meglio orientarsi su specie meno vigorose. Altrimenti, questa è senza dubbio una delle scelte migliori.
Lauroceraso (Prunus laurocerasus).
4 – IL GRANDE CLASSICO VIBURNO
Il Viburno lucido è stato selezionato appositamente per creare recinzioni verdi e svolge decisamente bene il suo compito. Le foglie sono di un bel verde scuro lucido, come dice il nome, e garantiscono un effetto decorativo gradevole tutto l’anno; la fioritura avviene in giugno e consiste in palle di piccoli fiori bianchi, profumati.
Le varietà da siepe raggiungono facilmente i due metri di altezza e tollerano bene le potature. Adatto in particolare a posizioni in pieno sole o mezz’ombra, teme i ristagni d’acqua. Forte, decorativo, facile.
Viburno (Viburnum lucidum).
5 – IMPENETRABILE ELEAGNO
L’Eleagno è un arbusto sempreverde a crescita veloce. I rami sono particolarmente densi e fitti, il che lo rende perfetto per creare muri verdi. Inoltre, sopporta bene le potature ma soprattutto l’inquinamento atmosferico: è consigliato soprattutto quando la siepe deve essere collocata in prossimità di strade, perché non ne soffrirà.
La fioritura è composta da piccoli fiori bianchi che in autunno diventano frutti arancioni: anche in questo caso l’effetto decorativo è garantito.
Eleagno (Elaeagnus x ebbingei).
BONUS MAGICO: SAMBUCO
La bacchetta magica di Albus Silente, uno dei maghi più famosi del XXI secolo, era fatta di Sambuco, e non è un caso. Forse per i più agèe questa non è un’informazione di grande rilievo, ma se in casa si trovano adolescenti o bambini questa potrebbe diventare la loro pianta preferita. È una pianta rustica, cresce senza troppe attenzioni, le cultivar in commercio sono diverse; quindi, bisogna fare attenzione a scegliere quelle adatte per realizzare la siepe.
In generale è un arbusto perfetto per siepi miste e “naturali”. La posizione migliore è soleggiata, pena la scarsa fioritura.
Sambuco (Sambucus)
In copertina, le piante sempreverdi creano un vero e proprio muro vegetale che ripara dagli sguardi indiscreti | Photos Adobe Stock