Il progetto nasce da un’attenta riflessione sul concetto fiabesco di “casa nel bosco” e sfida le convenzioni andando a creare nuove dinamiche tra spazi privati e collettivi, il tutto con uno stile unico e distintivo, esplicitamente moderno ma dai raffinati richiami vintage.
Immersa nella valle del fiume Hudson, nello stato di New York, una casa degli anni ’30 è stata completamente trasformata in un rifugio contemporaneo dal team creativo dello studio colombiano PAE (Práctica de Arquitecturas del Entorno). Punto di partenza: la ristrutturazione di un classico cottage americano sperduto tra i boschi. Semplice nella sua funzionalità, è stato convertito in un’abitazione moderna e dalla forte personalità, conservando la sua attitude d’origine: essere un luogo di riposo nel verde per staccare dalla frenetica vita cittadina. La vera sfida progettuale è stata trasformare un vero e proprio eremo, votato alla privacy e all’isolamento, in uno spazio dedicato all’ospitalità con nuove connessioni tra ambienti intimi e condivisi, rispettando (allo stesso tempo) la storicità dell’abitazione originale.
Il cottage degli anni ’30 immerso tra i boschi della valle del fiume Hudson spicca nella natura con il suo colore inconsueto e la sua divertente porta rossa.
È stato fatto un restauro della struttura originale, soprattutto all’esterno che ha preservato la sua facciata rivestita in legno, rivoluzionata con una modernissima ripittura in grigio antracite, con cornici e infissi neri, e una sorprendente porta rossa. Un dettaglio sofisticato è stato piantare nell’aiuola prospicente piccole piante en pendant con l’ingresso, a contrasto anche loro con il finishing scelto ma che non stonano con la pineta che circonda la costruzione.
L’abitazione di vacanza è stata ridipinta in grigio antracite mentre per gli infissi si è optato per un nero opaco; la piccola terrazza con accesso al giardino è rimasta in legno in elegante contrasto.
Varcando la soglia, gli interni ariosi e chiari con un furniture di design minimal, ma colorato e selezionato con vero gusto, stupiscono per l’eleganza informale che ha espliciti richiami urban ma si inseriscono alla perfezione nel contesto naturale della location. Qui si riconoscono i lavori di riconfigurazione delle diverse stanze, partendo dal grande living a doppia altezza con cucina a vista che caratterizza il fulcro dell’abitazione.
Entrando in casa, il grande living a doppia altezza è una sorpresa sia per le dimensioni generose, sia per il candore del bianco scelto per le pareti.
Le finestre su due piani offrono una luminosità unica e mettono in risalto l’arredo di design colorato che dona un gusto contemporaneo e materico grazie al textile scelto, ai dettagli in rattan delle sedute e all’illuminazione in ottone.
La luce naturale filtra dalle ampie finestre, creando un trait d’union ideale tra “in & out” dove la natura del paesaggio entra a far parte dello stile dell’interior. Il progetto ha ridistribuito gli spazi, creando un’ampia zona giorno con cucina a vista alta due piani, due camere da letto, due bagni e una scala che porta a una terza camera da letto.
La cucina spicca per la finitura total black in contrasto con i ripiani in legno e il frigorifero freestanding burgundy: le luci sono a sospensione con finishing black and gold, mentre sul soffitto si possono notare le travi in legno originali lasciate al naturale.
Il colpo d’occhio dalla cucina, posta all’ingresso, permette di percepire la profondità degli spazi, dove trovano spazio anche una zona dining e living direttamente affacciate sul verde.
Un approccio elegante che ha risposto in modo discreto alle esigenze personali dei committenti, lasciando un segno riconoscibile nei dettagli unici come la cucina total black con ripiani lignei (a contrasto col frigorifero burgundy), il camino nero contemporaneo posto in un angolo del salotto e la scala completamente rivestita in listelli di legno, a sostituzione del corrimano, che creano un vero corridoio aereo e catturano lo sguardo nell’ensemble generale.
Un camino contemporaneo e due poltrone moderne arredano l’altro lato del salotto, dove si intravede la scala rivestita in listelli di legno che creano una vera quinta di separazione con le camere da letto poste dietro.
La scala è frutto di un sapiente gioco artigianale capace di creare un effetto corridoio e porta al piano superiore in cui si trova la terza camera da letto, godendo allo stesso tempo di una bella vista sul living.
Gli infissi sono stati rifatti con cura: le finestre sono strategicamente orientate verso la pineta circostante, permettendo (come già accennato) alla natura di diventare un’estensione visiva e dinamica, nella sua stagionalità, della casa, favorendo la ventilazione naturale, migliorando l’efficienza energetica e il comfort termico durante tutto l’anno.
Le diverse finestre sul giardino danno un effetto di apertura e dialogo tra gli interni e gli esterni, in un trait d’union che invita al relax.
Ritornando sugli arredi, si è privilegiato il motto “less is more” con scelte curatissime che alternano pezzi moderni con piccoli dettagli vintage, illuminazione di ultima generazione dal design ricercato e una semplicità sofisticata che, nei dettagli, trova la sua celebrazione. Alternanza tra colori neutri e toni decisi, molto legno ma senza creare un effetto baita, giochi materici a contrasto studiati con un gusto sofisticato.
Il grande ambiente open space del piano terra mixa elementi originali come le finestre a ghigliottina, le colonnine della scala e le travi del soffitto con un design moderno. A terra è stato posato un caldo parquet che crea continuità in tutti gli spazi.
Questa ristrutturazione è un esempio di come si possa dar nuova vita a un’architettura d’epoca semplice e rurale, seppur col suo fascino, in qualcosa di assolutamente inconsueto, capace di stupire. Un lavoro attento che però non ne ha snaturato l’anima originaria e la sua personalità: un luogo dove il tempo sembra rallentare, invitando alla calma, immersi non solo nella natura ma (soprattutto) nello stile.
Project by PAE (Práctica de Arquitecturas del Entorno) – practicaae.com
Photo © Andres Orozco
All’esterno trova spazio, tra gli alberi della pineta, una zona relax costruita intorno al braciere in pietra dove rilassarsi con gli amici nelle fresche serate estive.
La planimetria del piano terra del cottage ristrutturato nella valle del fiume Hudson © PAE
Un disegno prospettico della casa che evidenzia la scala e mostra la camera al secondo piano © PAE