Il fascino di una dimora d’epoca trova una nuova interpretazione concettuale dal forte respiro contemporaneo grazie a una ristrutturazione attenta, capace di rendere attuale un raffinato contesto del XVII secolo.
Nel 4° arrondissement di Parigi, nei pressi di Place de Bastille, si trova una storica abitazione: l’Hotel de Sagonne, un edificio protetto dal più alto livello di classificazione del patrimonio culturale francese, progettato da Jules Hardouin-Mansart nel 1668 come sua residenza personale in città. Un nome importante per la storia dell’architettura barocca, firma del Grand Trianon a Versailles per re Louis XIV (il re Sole), nipote dell’ugualmente famoso progettista François Mansart. Per intenderci: la “mansarda” prende il nome da questa rilevante famiglia di architetti, inventata dallo stesso François.
A destra, lo storico palazzo Hotel de Sagonne, progettato da Jules Hardouin-Mansart; a destra, lo scalone d’ingresso della dimora parigina del1668.
In questo contesto di altissimo livello, trasformato a metà del XX secolo da unica maison a palazzo di più unità, si trova un elegantissimo appartamento di ampia metratura restaurato con cura dallo studio Wood Marsh Architecture per committenti che sono collezionisti d’arte. Al suo interno, gli ambienti sono collegati uno all’altro come da antica usanza e sono stati trasformati non solo in una casa privata ma in una vera e propria piccola art gallery.
Il vestibolo dell’appartamento dove spiccano le opere d’arte in perfetta armonia con i pannelli originali delle pareti.
Dall’ampio ingresso si accede direttamente alla sala da pranzo che, a sua volta, si apre sulla cucina dove si trova anche un piccolo locale di servizio. Entrée e salle à manger si aprono sul living di rappresentanza affacciato, da un lato, a una camera con bagno e dall’altro, invece, a un salottino-studio privato, cui segue una grande camera da letto con bagno en suite. Completano la proprietà due balconi aperti, rispettivamente, sul salotto e sullo studio.
La raffinata sala da pranzo dell’appartamento, con modanature, grottesche originali e interventi contemporanei nel wallpaper e nell’arredo.
L’appartamento aveva già subito una parziale ristrutturazione negli anni ’70 che ha alterato in modo significativo alcuni dei dettagli architettonici originali. La nuova revisione ha riportato la dimora allo charme originario, integrando elementi particolarmente contemporanei in un elegantissimo gioco di mix and match tra antico e moderno. Sono stati quindi ripristinati elementi chiave di importanza storica, rimuovendo modifiche successive, aggiungendo al contempo comfort moderni in stile minimal.
A sinistra, il camino in marmo nero spicca sul rosa delle pareti, in pendant con il piano del tavolo; a destra, l’angolo bar nascosto dietro una porta a sfondo magenta e specchi.
La sala da pranzo è il centro dell’abitazione, un’esplosione di colore che riprende cromaticamente le grottesche barocche incorniciate nelle modanature, che accentuano i pannelli, messe in evidenza da un wallpaper rigato verde e bianco. Sopra il tavolo, in pendant materico con il camino in marmo nero, un grande lampadario che esalta e completa l’allure generale della stanza. Nascosto dietro una porta, un bar rivestito di specchi e dipinto in magenta: una sorpresa colorful ed elegante.
La cucina contemporanea in legno e marmo nero Marquina a contrasto con le pareti bianche.
La zona pranzo della cucina, rischiarata da due ampie finestre.
La cucina, che si intravede già dalla zona dining formale, è una dichiarazione audace di design contemporaneo, in legno e marmo nero Marquina a contrasto con il candore delle pareti. Dettagli nascosti ed elettrodomestici integrati danno vita a una scultura geometrica che dialoga con la zona pranzo informale, sempre in tonalità dark, e opere d’arte incorniciate a completare l’ensemble.
Il salone dell’appartamento in una tenue tonalità bianca dove spiccano gli arredi beige e neri.
Le opere d’arte contemporanea della collezione dei proprietari si inseriscono elegantemente nel contesto d’epoca.
Una palette di colori bianchi, nelle nuance dégradé del burro, evoca un’atmosfera morbida e calda anche negli altri ambienti, partendo dallo spazio formale del soggiorno che è stato arredato semplicemente con divani dalle linee organiche beige, furniture a contrasto black – ripresi nel camino bianco e nero in pietra – e scenografiche opere d’arte pastello alle pareti. Il nuovo parquet dai toni freddi unifica tutto l’appartamento, eliminando differenza tra i pavimenti e variazioni di livello dei periodi precedenti.
A sinistra, il camino del salone bianco e nero in pietra; a destra, il salottino-studio privato color antracite ton sur ton.
La collezione d’arte dei proprietari è esposta in tutta la casa, compresi pezzi digitali visualizzati su monitor incassati nel muro. Mobili di design contemporaneo completano l’estetica charmant generale dello spazio. Dal salone si entra nel salottino privato e studio, dipinto in antracite con furniture ton sur ton, che si trasforma in un passaggio ideale tra il living e la camera da letto padronale.
La grande camera da letto con il letto che domina centralmente la scena.
Il bagno minimal chic in marmo.
L’ampia stanza da letto è arredata con un letto moderno posto al centro come elemento monolitico che divide l’ambiente. Il bagno privato, ampio e confortevole, è stato rivestito con marmo dallo spessore di 3 mm applicato a un substrato di alluminio a nido ape: una soluzione per ottenere una finitura robusta ma leggera in un edificio d’epoca, con una struttura portante limitata. Paris Apartment è un gioco di raffinato gusto e di rispetto per l’architettura antica e contemporanea, un dialogo complementare tra elementi storici e design d’avanguardia: un’armonia tra storia e modernità.
Project by Wood Marsh Architecture – woodmarsh.com
Photo © Tommaso Sartori
La planimetria dell’appartamento parigino dentro l’Hotel de Sagonne © Wood Marsh Architecture
In copertina, il raffinato salone principale della dimora seicentesca, arredato con gusto contemporaneo in un ensemble di puro charme.