di Arianna Giancaterina.
È una zona spesso sottovalutata che invece può diventare la protagonista della stanza, trasformando l’intero ambiente con una nota di carattere unica.
Valorizzare la parete dietro al letto è un aspetto sottovalutato nell’ambito dell’interior design. Si pensa, infatti, che la struttura stessa del mobile basti a caratterizzare la camera, ma non sempre è così.
Si può creare un raffinato ensemble di quadri, un timeless indiscusso, ma esistono soluzioni, spesso più immediate – a volte così semplici da stupire – capaci di personalizzare la quinta che fa da fondale al letto e trasformare l’intera stanza, senza particolari stravolgimenti.
A destra, wallpaper Palazzo verde pino; a sinistra, wallpaper Hazara verde scuro, tutto di Carta da parati degli anni ’70 – cartadaparatideglianni70.com
COLORE
È la più facile ed efficace. I colori neutri e luminosi sono ideali se la testiera del letto è già importante, mentre tonalità più scure e decise si abbinano ad arredi chiari o dalle brillanti finiture metalliche.
Un’altra idea è utilizzare la tecnica del Color Block, ovvero circoscrivere parti specifiche – come metà del muro e l’angolo della stanza – oppure creando un pattern geometrico con la pittura.
Quest’ultimo si ottiene tramite un disegno definito con semplice scotch di carta che delimita cerchi, triangoli, righe o rettangoli (la fantasia personale è l’unico limite) che vanno a delineare un pattern personalizzato, da creare con tinte piene e intense, scelte a proprio gusto. Dall’effetto wow assicurato, è particolarmente adatto a pareti dalle forme irregolari.
Decorazioni murali realizzate con lo stile Color Block; photo courtesy pinterest.it
Photo courtesy behance.net
CARTA DA PARATI
Grande effetto scenografico e maggiore profondità ad ambienti non grandissimi. Versatili e realizzate con materiali altamente performanti, le carte da parati si trovano in una miriade di colori e varianti: classiche, floreali, botaniche, geometriche, tropical jungle, trompe-l’œil, vintage.
Unico accorgimento: coordinare lo stile e la palette colore del wallpaper con il resto degli arredi e complementi della stanza, textile compreso. Per non appesantire e sovraccaricare lo spazio, bisogna rimanere su un massimo di 4 o 5 nuance.
A sinistra, wallpaper Van Gogh Blossom turchese: a destra, wallpaper Gordan rosa antico, tutto di Carta da parati degli anni ’70 – cartadaparatideglianni70.com
MENSOLE
Un sistema rapido, versatile ed economico per decorare, e arredare, è montare delle mensole. È l’ideale per creare piani d’appoggio quando non è possibile, per motivi di spazio, inserire dei comodini nella stanza.
Si può optare per un unico lungo ripiano che prenda tutta la larghezza del letto, oppure orientarsi verso una composizione più dinamica. In commercio ne esistono di numerose tipologie, in materiali e design differenti.
QUADRI E STAMPE
Appendere quadri e stampe è la soluzione più classica. Si può scegliere una tela esagerata nelle dimensioni e dal forte impatto visivo, da posizionare al centro, oppure realizzare un mix di foto, stampe e dipinti più dinamico.
In questo caso, la composizione può essere simmetrica, lineare, o seguire uno schema apparentemente più casuale. realizzabile utilizzando formati diversi di immagini. L’importante è selezionare quadri e immagini che contengano la stessa gamma di colori e che rispettino al massimo uno o due temi stilistici.
Composizioni di stampe incorniciate, photo courtesy desenio.it
CORNICI
Se il letto è sprovvisto di una testiera, oppure è molto minimal, si può pensare a un fondale dal forte impatto visivo realizzato mediante cornici modanate. Si tratta di profili in legno, gesso o poliuretano facilmente reperibili sul mercato, semplicissimi da installare e da tinteggiare a piacere.
A sinistra, Composizione realizzata con profili modanati, photo courtesy erinkestenbaum.com; a destra, photo courtesy pinterest.it
PARETI MATERICHE
Un’altra idea è quella di inserire superfici materiche e tridimensionali a tutta altezza, come un rivestimento in mattoncini o in pietra. Oppure creare delle boiserie utilizzando pannelli in legno pantografato o di tipologia a doghe o a listelli, anche dalla forte componente fonoassorbente.
A sinistra, boiserie in legno laccato color, photo courtesy decoholic.org; a destra, composizione geometrica realizzata utilizzando profili in legno, photo courtesy abeautifulmess.com
Pannelli fonoassorbenti in legno, photo courtesy legnopregio.com
In copertina, foto murale Pine Trees di Carta da parati degli anni ‘ 70.