di Arianna Giancaterina.
Un componente funzionale e indispensabile di ogni cucina che si rispetti e prezioso elemento decorativo, nelle progettazioni più contemporanee, capace di integrare e arricchire lo stile dell’intera stanza.
Il primo step, onde evitare fraintendimenti, è definire in maniera chiara e definitiva di cosa si tratta. Il paraschizzi – chiamato anche backsplash – è lo schienale che viene montato dietro la parte operativa della cucina, specialmente nella zona retrostante il piano cottura, per proteggere la parete da calore, spruzzi, macchie, grasso e da tutto quello sporco che, inevitabilmente, si accumula durante la preparazione quotidiana dei cibi. Dal punto di vista funzionale, deve essere igienico e facile da pulire, ma anche impermeabile e durevole nel tempo.
Rivestimento Luz di Marazzi – marazzi.it
Interior design by Victoria Douyère.
QUANTO DEVE ESSERE ALTO?
La scelta del formato può essere guidata da fattori funzionali ed estetici. In linea di massima, troviamo paraschizzi a tutta altezza (estesi fino al soffitto) in cucine prive di pensili, e ad altezze parziali variabili in situazioni dove, invece, sono presenti mobiletti, mensole o vani a giorno.
Tra le altezze più utilizzate troviamo:
- 10 cm: si tratta della versione più bassa e la sua funzione principale consiste, in realtà, nel sigillare il vuoto che può venire a crearsi tra il top e il muro, a causa di un non perfetto squadro della parete. Scelta per cucine dallo stile minimal ed essenziale, questa alzatina limita con difficoltà spruzzi e fuoriuscite di liquidi, per questo è sempre consigliato verniciare il restante della parete fino ai pensili con pittura lavabile, smalto o resina.
- 30 cm: incarna la perfetta via di mezzo tra il paraschizzi con la sola la funzione di alzatina e quello che copre l’intera porzione di muro fino ai pensili. Dal punto di vista estetico, rappresenta una soluzione equilibrata e armoniosa, amata da chi non predilige soluzioni con pannelli unici e omogenei che si estendono su tutto lo schienale.
- 60 cm: solitamente corrisponde alla misura standard dello spazio compreso tra il piano di lavoro e i pensili. Si tratta della soluzione più funzionale ed efficace per proteggere la parete retrocucina, e può essere realizzata in continuità con il top, quindi nello stesso materiale e finitura, oppure a contrasto optando per altri materiali e colori. Avendo un’altezza generosa, possono essere “attrezzati” diventando vere e proprie boiserie moderne, utilissime per ordinare e avere sempre a portata di mano utensili, spezie e piante aromatiche.
Schienale magnetico in ceramica by Arredo3 – arredo3.it
QUALI SONO I MATERIALI INDICATI?
Sul mercato sono presenti numerose soluzioni – per tutte le fasce di prezzo – in grado di soddisfare le più disparate esigenze estetiche offrendo, allo stesso tempo, performanti caratteristiche tecniche:
- Piastrelle, mosaici e cementine: rappresentano la soluzione più tradizionale e quella con più ampia scelta tra formati, texture, disegni e composizioni. Il paraschizzi costituito da questo tipo di rivestimento è altamente funzionale, pratico e accessibile a tutte le tasche.
- Laminato: disponibile in una quantità illimitata di finiture, texture e colori, è un materiale economico e di facile gestione, ma non particolarmente adatto per la zona retrostante i fornelli.
Interior design by Ama Studio.
Interior design by Studio Castille.
- Resina o smalto: dato il loro spessore davvero esiguo, rappresentano la soluzione ideale per chi ha necessità di posarsi su un rivestimento esistente. Perfetti, inoltre, per chi non ama le fughe e per chi predilige la continuità, anche cromatica, con pensili e pareti.
- Vetro: si tratta di una delle proposte più originali presenti sul mercato, soprattutto nella versione magnetica, che permette di aggiungere accessori e complementi per una completa personalizzazione dello schienale.
Interior design by Victoria Douyère.
- Gres porcellanato: non teme le macchie, è resistente agli attacchi chimici, all’abrasione e al fuoco; è facilmente pulibile e disponibile in un’ampia varietà di formati, colori e finiture.
- Quarzo e marmo: eleganti, senza tempo e dotati di alte performance, sono ideali per chi ama la bellezza e unicità delle pietre naturali, non predilige le fughe e ha un budget più sostanzioso da investire.
- Acciaio e Rame: per chi ama mood più industriali, ricercati o da cucine professionali.
- PVC adesivo: ignifughi e stampati con inchiostri atossici, i paraschizzi realizzati in PVC adesivo sono lavabili e facilissimi da applicare (e da rimuovere) anche su rivestimenti esistenti.
Paraschizzi in PVC Adesivo di Dekoidea – dekoidea.com
In copertina, top cucina in gres porcellanato effetto marmo di SapienStone – sapienstone.it