Sapore rustico, atmosfera british, mood bucolico e quel fascino senza tempo delle case (di campagna) delle nonne. Il Cottagecore, l’ultimo trend in fatto di arredo, punta tutto sullo stile rurale e rilassato che evoca e rilancia il vecchio country.
Con oltre due milioni di hashtag, e un’infinità di video e immagini che si susseguono sui social, il cottagecore spopola in rete e detta le nuove regole dell’abitare contemporaneo, facendo un tuffo nei ricordi. Non a caso le cucine country trovano sempre più spazio nelle case moderne: persino e soprattutto in città, ma rivisitate con qualche dettaglio contemporaneo capace di creare un mix più dinamico e non troppo nostalgico.
La ricerca di uno stile di vita semplice, che risvegli i sapori di una volta, si traduce così in mobili che richiamano alla memoria le vecchie credenze, piani cottura old style, che preferiscono la classica fiamma a raggiera agli ipertecnologici sistemi a induzione, e tanto legno, per vestire gli ambienti cucina con un calore avvolgente che sa “di famiglia”. Non resta che rispolverare i vecchi servizi in porcellana, sbizzarrirsi tra manicaretti fatti in casa e ricette della tradizione e rivivere la convivialità più autentica, senza formalità.
Stile rustico, ma chic
Ante in frassino e decori intarsiati per Virginia di Stosa, il modello che punta sulle finiture perla e verde salvia, accostati al top in olmo, per richiamare lo spirito country chic. Volumi e dettagli (come le maniglie spazzolate e i pensili vetrina angolari) sono un richiamo immediato alla tradizione, ma non mancano accenti votati alla modernità, come il top in quarzo che riveste tutta la zona lavoro e cottura, l’illuminazione interna dei pensili e gli scomparti che organizzano i vani delle basi. Per immergersi in un’atmosfera retro, con la massima praticità.
Virginia di Stosa, prezzo da progetto – stosacucine.com
Retro a tutta funzionalità
L’anta con cornice, le maniglie in ceramica, le colonne dispensa con vetro serigrafato a effetto “tendina” e i dettagli intarsiati: Gala di Febal Casa sfoggia tutto il fascino retro, a cui aggiunge dettagli a tutta praticità. I pezzi forti di questo modello sono il vano cottura ricavato a nicchia e giocato su due piani di profondità, per una maggiore ergonomia e la maxi isola, dove cucinare in totale libertà.
Si aggiungono i vani e i ripiani a giorno per piatti e bottiglie, e il comodo lavello con vasca scola verdure. L’atmosfera di una volta sposa i ritmi dinamici del quotidiano, per una socialità tutta da gustare.
Gala di Febal Casa, prezzo: da € 67 il modulo base della struttura 15x59x72h cm, esclusi top e ante – febalcasa.com
A tinte forti
Stile tradizionale, ma a tinte forti. Creo Kitchens modernizza così l’atmosfera d’antan, mixando nella cucina Oprah dettagli retro e colori decisi, gusto femminile e funzionalità estrema. Basi e credenza, in legno massello bianco camelia, sono accostati ai pensili in massello tinto cammello e agli elettrodomestici Steel nella decisa tinta bordeaux, che riprende i cuscini delle sedie. La composizione a parete è lunga 330 cm, il mobile dispensa 270 cm, il frigorifero a doppia porta 90 cm.
Oprah di Creo Kitchens, prezzo € 302 la base da 60 cm senza top (Iva esclusa) – creokitchens.it
Sartoriale
Savoir-faire italiano e pregiata manifattura si uniscono nell’esclusiva cucina Monterey di L’Ottocento, realizzata completamente su misura. Questo modello punta su esclusività e sostenibilità, perché utilizza legni selezionati, vernici a base acquosa e scarti riciclati.
Il rovere laccato color talco, abbinato al travertino naturale, si ispira all’autenticità della campagna salentina, rivisitata in chiave più contemporanea dalla pulizia estetica e formale. A completare la composizione (lunga 550 cm) con penisola contenitore, infatti, ci sono le mensole in muratura e una scenografica dispensa a vista che imita il vecchio mobile della nonna, ma aggiunge la funzione refrigerante.
Monterey di L’Ottocento, prezzo su progetto – lottocento.it
Componibile a blocchi
Lo stile rigoroso e austero, d’ispirazione orientale, si veste con colori naturali per richiamare la semplicità tipica del mood rustico, da ricostruire, però, su misura. Irori di Zampieri, disegnata da Stefano Cavazzara, è una cucina formata da blocchi “destrutturati”, da comporre a piacere.
La soluzione nell’immagine ha il blocco tavolo per metà attrezzato con piano cottura e lavello (con ante e top Inalco Jasper Moka) e metà con piano snack da pranzo/lavoro, ma si possono scegliere tante alternative. L’anta, con un inedito spessore di 8 mm, è disponibile con gola oppure con maniglie personalizzate e si abbina ai vari blocchi: il blocco cottura con i classici fuochi a gas, il blocco lavello con scolapiatti, le colonne forno e le colonne dispensa. Non mancano poi tavoli fissi o su ruote e librerie a parete o soffitto.
Irori di Zampieri, prezzo su progetto – zampiericucine.it
Moderna tradizione
Dedicata a chi cerca una cucina semplice e moderna, ma con il calore tipico della tradizione, Tabià di Maistri punta su pochi dettagli decisi, per tradurre il gusto rustico in chiave attuale e più sofisticata. La struttura lineare abbina l’apertura a gola, elemento moderno, alle ante in massello di forte spessore (23 mm) incorniciate in perfetto stile rustico, mentre il top effetto marmo (dall’eleganza classica) si accosta ai piccoli accessori in metallo e ai maxi fornelli a gas tipici delle cucine di campagna. Un mix and match impeccabile tra tradizione e modernità, che regala un’atmosfera senza tempo.
Tabià di Maistri, prezzo su progetto – maistri.it
Campagna rivisitata
Romantica e con il sapore tipico dei casolari di campagna, Bolgheri di Stosa non rinuncia però alla funzionalità del vivere contemporaneo: con ante vasistas per i pensili, ampi cassetti attrezzati con cestoni, boiserie con ripiani a giorno e una grande penisola con piano snack dove cucinare e pranzare. I volumi ben studiati alternano spazi chiusi a vani a giorno puntando su sfumature luminose per non appesantire l’ambiente, mentre le vetrinette dal sapore retro e il vano piattaia sul fianco della penisola interpretano gli stilemi rustici, con leggerezza.
Bolgheri di Stosa, prezzo su progetto – stosacucine.com
Giovane e “green”
Flessibile, colorata ed eco-friendly, Very Simple Kitchen è il modello perfetto per coppie giovani o per la casa delle vacanze. Il modulo free-standing è realizzato al 100% in acciaio riciclabile con la tecnologia di taglio al laser e piegatura della lamiera, una tecnica sostenibile che non richiede l’utilizzo di stampi e processi industriali. Le saldature sono ridotte al minimo e i profili sono uniti con bulloni, mentre si possono scegliere moduli di misure e colori diversi, con piani in materiali naturali o tecnici a scelta. Questo modello misura 160x104x92h cm e fa parte di un sistema modulare che permette di creare composizioni infinite.
Very Simple Kitchen, prezzo € 10.700 – verysimplekitchen.com
Un consiglio – eco pulizie per una cucina impeccabile
A tutti piace avere una cucina bella e spaziosa, ma per mantenerla al meglio ci vogliono gli accorgimenti giusti. Per sgrassare i fornelli e pulire top e mobili non serve accanirsi con mille prodotti e spugne abrasive, che inquinano e spesso danneggiano le superfici. L’alleato perfetto è il nuovo sgrassatore proposto da R5, nel kit che comprende un vaporizzatore riutilizzabile, tre spugne in cellulosa biodegradabile e due ricariche refill totalmente prive di plastica.
Una soluzione perfetta per ridurre gli sprechi, limitare la fatica e proteggere la cucina e persino l’ambiente: questo detergente made in Italy, infatti, è totalmente anallergico, biodegradabile e riciclabile (come tutto il packaging). Per eliminare anche lo sporco più ostinato basta vaporizzare il prodotto sulla superficie, lasciare in posa pochi istanti e rimuovere tutto con la spugna fornita, o con un semplice panno umido. Una passata con un panno asciutto completerà la pulizia, lasciando la cucina sempre impeccabile.
R5 Sgrassatore di R5, prezzo: da 5,90 la confezione da due refill, 9,90 euro il kit Compact con un flacone spray e due refill
In copertina, la cucina Provenza di Lube adatta lo stile vintage allo spirito contemporaneo. Le ante in rovere mielato, accostate all’isola verde coloniale danno un sapore rustico a tutto l’ambiente, richiamando un’atmosfera semplice e naturale, mentre accessori e dettagli puntano sul mood più industriale, mixando legno e ferro. Al centro della scena spicca l’isola con piano snack, dove cucinare e vivere i momenti conviviali, mentre la boiserie a giorno, con tanto di scolapiatti, gioca con le mensole e la cappa per un effetto più “urbano”. La penisola misura 272x93h cm, il pensile a giorno in ferro verniciato e schienale laccato 188×111,4h cm.
Provenza di Lube, prezzo: € 706 la base da 60 cm senza top (Iva esclusa) – cucinelube.it