rain harvest home

Rain Harvest Home – cucina protagonista

di Roberta del Vaglio.

Il cuore della casa, luogo della convivialità, diventa il centro di un progetto di elegante sensibilità concettuale, votato alla funzionalità ma direttamente ispirato alle suggestioni della natura.

Una dimora privata, disegnata dal suo proprietario, dove spazi, arredi e accessori sono la scenografia di un quotidiano personale che può diventare straordinario. Ogni giorno, ogni gesto, perfino il più abitudinario, può diventare speciale se si da valore agli elementi che lo attraversano. È lo spunto di riflessione da cui nasce “Extraordinary, Everyday”, storytelling di Arclinea che racconta persone e luoghi eccezionali, dove la cucina è il centro della casa.

Uno di questi è Rain Harvest Home: si trova tra le montagne, all’interno di una riserva naturale in Messico, un progetto dell’architetto messicano Javier Sànchez (che la abita) in collaborazione con il collega americano Robert Hutchison. Un’architettura speciale in un luogo straordinario, capace di offrire spunti di riflessione e creatività estremamente concreti. L’armonia con la natura è il riferimento principale: il concept “rigenerativo”  non è solo per l’anima. L’abitazione è quasi del tutto autosufficiente a livello idrico, grazie a un sistema di serbatoi che raccoglie e purifica l’acqua piovana.

L’esterno di Rain Harvest Home.
esterno rain harvest home messico

Cuore della casa è un grande ambiente cucina definito da vetrate panoramiche: uno spazio che dona la percezione di vivere immersi, e sempre a contatto, con la foresta circostante. Per la sua progettazione Sànchez ha scelto Italia di Arclinea, un modello iconico e senza tempo, disegnato nel 1988 da Antonio Citterio.

La cucina Italia di Arclinea, design Antonio Citterio, il cuore del progetto.
cucina isola acciaio inox

La narrazione come spunto progettuale

Immaginare la vita che scorre negli ambienti è stato, a livello progettuale, lo spunto primordiale. Convivialità, apertura, momenti personali, invece, i diktat di riferimento dell’architetto, che desiderava un buen retiro in cui potersi sentire a contatto con la natura. Per questa casa immaginava una cucina che fosse il cuore della vita domestica, uno spazio in cui incontrarsi con la famiglia e gli amici e godere dello scenario circostante. “Penso che l’ambiente cucina, in particolare, rappresenti oggi uno spazio di sperimentazione per apprendere, scambiare conoscenze e condividere esperienze, non tanto gastronomiche, quanto di vita in generale” spiega Sànchez.

La zona lavabo della cucina.
zona lavabo cucina

L’isola in acciaio è funzionale e ricca di spazi dove sistemare utensili e ceramiche.
dettaglio cucina acciaio

L’arredo è iconico

Per sancire l’importanza della cucina, è stata scelta un’isola in acciaio lunga 5 metri del modello Italia di Arclinea, punto focale dell’intera casa. Un luogo dove riunirsi con la famiglia, gli amici e gli ospiti, in cui l’arredo non si limita ad assolvere funzioni tecniche, ma assume anche una valenza autoriale e artistica. Il grande tavolo e le sedie in legno della zona pranzo sono una trasposizione del concetto di accoglienza e creano un raffinato contrasto materico, legando concettualmente le dinamiche contemporanee con l’eternità del verde circostante.

A sinistra, l’isola in acciaio di Italia di Arclinea; a destra, l’architetto Javier Sànchez nella sua cucina.
arclinea kitchen

Disegnata nel 1988, Italia di Arclinea è stata una vera intuizione di Antonio Citterio che, in un’epoca di cucine chiuse e indipendenti, ha immaginato una soluzione adatta anche per gli interior design più attuali. È tra i primi progetti in acciaio, ispirata ai modelli professionali ma destinata a contesti domestici. Iconica e timeless nel vero senso del termine, diventa sostenibile perché resiste allo scorrere del tempo, sia stilisticamente, sia dal punto di vista funzionale.

La zona dining: il cuore pulsante dell’intera dimora.
zona dining

Il tavolo da pranzo in legno, punto focale dove intrattenersi con gli amici e gli ospiti, lavorare e vivere la casa.
tavolo pranzo e sedie legno

Le porte scompaiono, gli spazi si aprono

Nella creazione di Rain Harvest Home, si è scelto di perseguire il tema di “apertura e dialogo” anche nella dinamica d’uso tra interni ed esterni. L’effetto di continuità è stato ottenuto riducendo al minimo le porte, cercando continui spunti di collegamento e rimando alla natura circostante. Per questo motivo, la cucina è in acciaio e riflette la luce e i colori della foresta; il vetro è preferito, dove possibile, alla muratura per sfruttare, ancora di più, la luminosità e far entrare il verde all’interno della casa, in un’osmosi ideale con la terra.

arclinea.com

L’architetto messicano Javier Sànchez (di spalle) insieme al collega americano Robert Hutchison. Dietro di loro, la natura che entra a far parte degli interni, attraverso le grandi vetrate.
Javier Sànchez e Robert Hutchison

In copertina, Rain Harvest Home e il suo proprietario, l’architetto Javier Sànchez – photo ©Arclinea

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