di Maria Chiara Antonini.
Le ultime novità per la casa arrivano d’Oltralpe, in una rinnovata voglia di sperimentare, tra tante novità e designer emergenti. Parigi ha accolto un’inedita edizione di una delle sue fiere più rappresentative, crocevia degli ultimi trend in tema di arredo.
Dopo chiusure, rinvii e incertezze fino all’ultimo momento, finalmente a Parigi c’è stata una nuova edizione di Maison&Objet. Considerata da sempre il primo appuntamento dell’anno dedicato al design – in epoca pre-pandemica organizzata a gennaio – ha richiamato giornalisti, buyer e amanti del design, nella sua insolita edizione primaverile.
La grande novità, saltata subito all’occhio, è stata l’assenza dei soliti grandi nomi del design. Ma grazie a questo, paradossalmente, tanti piccoli studi creativi hanno trovato lo spazio per presentarsi al grande pubblico, con collezioni inedite e molto interessanti. Progetti innovativi nati da nomi emergenti che faranno molto parlare di sé.
Brand tedesco e stile nordico, con collezioni che spaziano dalla tavola agli arredi, Blomus ha presentato la nuova collezione Sablo. Disegnata da Frederike Martens, si compone di piatti, mug e caraffe dai raffinati colori pastello.
Linea per la tavola Sablo di Blomus – blomus.com
L’azienda francese Hartô, con sede a Lione e negozi sparsi un po’ in tutto il mondo, propone una vasta gamma di mobili contenitori Gabin, personalizzabili con colori e dimensioni diverse, e il nuovo specchio Charlotte, con inserti di legno. Le collezioni della ceramista Juliette Vivien, invece, sono lavorate con la difficile tecnica dello smalto cristallizzato: servizi per la tavola con dettagli preziosi e venduti direttamente sul suo sito.
A sinistra, Cabinet Gabin e specchio Charlotte di Hartô – hartodesign.com; a destra, uno dei lavori della ceramista Juliette Vivien Céramique – juliettevivien.com
Materiale innovativo con fibre naturali, per la nuova linea di tovagliette e sottobicchieri Hands-on, disegnata da Luisa Longo. Piacevoli al tatto e facili di lavare, sono in un tessuto flessibile e impermeabile. In vendita sul sito di Artemest.
Linea Hands-on di Luisa Longo, foto courtesy Serena Eller – luisalongo.com
Alta artigianalità e materiali naturali, privi di sostanze nocive, per le nuove collezione tessili, tra cui Montagna Magica, proposte a M&O da l’Opificio. Si tratta di tessuti jacquard per l’arredamento, con colori e fantasie che reinterpretano un gusto classico in chiave contemporanea.
Tessuti della collezione Montagna Magica, design di Elisa Seitzinger per l’Opificio – lopificio.it
La collezione Dearborn, uno dei cavalli di battaglia del brand Fferrone, si arricchisce di nuovi elementi per una tavola sempre più moderna e di design, che saranno in vendita da questa estate. L’azienda, fondata da Felicia Ferrone con sede a Chicago, ora ha anche uno showroom a Milano.
Collezione Dearborn di Fferrone – fferronedesign.com
Elementi geometrici e tinte vivaci: sono le nuove lampade da terra della collezione Palm, che il gruppo italiano Marioni ha esposto alla fiera di Parigi. Disponibili con dimensioni e finiture diverse, hanno una forte connotazione estetica. Mentre ha un nome francese, ma è danese, il brand Miss Étoile, che anche per questa primavera colora la casa con i suoi complementi vivaci e divertenti.
A sinistra, collezione di lampade Palm proposta da Marioni – marioni.it; a destra, collezione di portacandele proposta da Miss Étoile – missetoile.dk
Si chiama Yuri Himuro la textile designer selezionata tra i migliori artisti emergenti giapponesi a M&O. I suoi tappeti, con soggetti anticonvenzionali e colori vivaci, hanno avuto un notevole successo, e si possono già comprare in numerosi negozi internazionali.
Tappeti della designer Yuri Himuro – h-m-r.net
Lo studio Kristina Dam definisce da sempre il suo stile “minimalistico scultoreo”, fatto di collezioni dalle linee semplici, materiali naturali e monocromie delicate. A Parigi ha proposto tutte le sue novità, dai complementi d’arredo ai mobili per la casa, senza dimenticare piccoli oggetti artistici. Stesso stile minimal, ma made in France, per le collezioni di vasi e oggetti di Atelier Polyhedre, che esplora le possibili declinazioni della terracotta nel suo studio a Nantes, guidato da Baptiste Ymonet e Vincent Jousseaume.
A sinistra, tavolo Bauhaus di Kristina Dam Studio – kristinadam.dk; a destra, vasi in terracotta di Atelier Polyhedre – polyhedre.com
Un nuovo nome da ricordare, appena lanciato alla fiera M&O: Popus Editions. Si tratta di un brand fondato da Yannick e Fanny Gicquel – originari del Marocco e poi trasferitisi a Megève – che propone arredi, lampade e complementi tutti creati scegliendo solo colori vivaci e pattern geometrici, abbinati a macro fiori.
Divano imbottito di Popus Editions – popus-editions.com
Di italiano ha solo il cognome Sacha Tognolli, designer francese con studio nella Lorena, Francia dell’Est. A Parigi ha presentato la sua linea di sedie Hironde, fatte tutte in legno con linee molto essenziali, rese particolari da piccole inclusioni di cera colorata, che le rendono diverse una dall’altra. Mentre per gli amanti dei complementi per la casa, il brand da seguire si chiama Broste Copenhagen, che ha arricchito la sua vasta collezione con nuovi vasi, vassoi e linee tessili per la stagione estiva. Tutto già acquistabile sul sito.
A sinistra, sedie Hironde di Sacha Tognolli – sachatognolli.com; a destra, i nuovi complementi di Broste Copenhagen – brostecopenhagen.com
Il nome dell’azienda francese Alki non è ancora così conosciuto, ma sicuramente lo diventerà presto questa nuova linea di sedute chiamata Pottolo. Nata con l’idea di creare una sedia da ristorante, comoda e avvolgente, è diventata anche una seduta per lo smartworking, facilmente abbinabile agli arredi di casa grazie alla sua linea semplice e versatile.
Sedia Pottolo di Alki, design dello studio Iratzoki&Lizaso – alki.fr
In copertina, la collezione per la casa di Maison Matisse, foto courtesy Clement Savel. Una collezione colorata e divertente che reinterpreta con brio richiami vintage, in un’inedita chiave contemporanea – maisons-matisse.com