di Floriana Morrone.
Una tecnica costruttiva antica che si rivela una pratica edilizia molto attuale, perché crea ambienti salutari, riducendo l’impatto ecologico del manufatto e i consumi energetici dell’abitazione. L’utilizzo della terra cruda in edilizia fa parte di una vera e propria cultura architettonica, prevalentemente di tipo rurale, comune a molti paesi del mondo. Italia compresa, in particolare nelle regioni Sardegna, Abruzzo, Marche, Piemonte e Basilicata. La terra cruda è un prodotto derivato da una materia prima abbondante e riciclabile di origine minerale.
Vengono utilizzate argilla, limo (sabbia finissima), sabbia e ghiaia per ottenere prodotti differenti a secondo l’uso: mattoni, lastre e anche come malta di terra per intonaci.
Le tecniche sono prevalentemente quattro: l’adobe, il pisé, il torchis e il bauge. Questo genere di costruzione è, tutt’ora, sempre molto apprezzata e sostenuta.
“La terra cruda è un materiale che può essere utilizzato senza dispendio di energia. L’edificio di terra favorisce il risparmio energetico, in quanto la muratura rappresenta una massa che protegge dal caldo durante l’estate e trattiene il calore generato dal riscaldamento che poi viene rilasciato lentamente durante l’inverno. Pertanto si tratta di un materiale sostenibile a basso impatto ambientale” afferma Walter Secci, segretario dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda – terracruda.org
Il progetto
Questo intervento, realizzato dallo studio di architettura Ortu e Pillola Associati a Serdiana, in provincia di Cagliari, riguarda il recupero di due corpi di fabbrica di una casa a corte: il fabbricato della cantina e i due prospetti su strada, risalenti alla metà dell’800 e realizzati in terra cruda.
La ristrutturazione è improntata alla massima sostenibilità e i materiali utilizzati sono locali (sughero di Calangianus, ladiri di Serramanna e Villamassargia, arenaria da Mandas, calce da Samatzai, canne da Dolianova), riusati (mattoni cotti provenienti da altri cantieri di demolizione e tegole dall’edificio stesso) e naturali (legno, pozzolana, pitture ai silicati di calcio).
Pur essendo contenuto nelle dimensioni, l’intervento ha consentito di affrontare diversi aspetti tipici del recupero delle case tradizionali in terra cruda.
La copertura del fabbricato cantina è stata ricostruita, adeguandola alle nuove esigenze funzionali. L’orditura in legno è stata integrata, l’incannucciato ricostruito secondo le tecniche tradizionali. Uno strato coibente in pannelli di sughero si è aggiunto agli strati preesistenti, protetto da una guaina traspirante e da un manto di tegole (coppi) di recupero, parzialmente integrati.
Una muratura di recinzione è stata ricostruita interamente con mattoni nuovi di terra cruda (ladiri), con malta di terra stabilizzata con piccole quantità di calce idrata, avendo cura di ammorsarla alle murature esistenti con tecniche tradizionali (inserimento di legni di ginepro nella muratura).
I basamenti in pietra sono stati consolidati, rimuovendo preventivamente le parti aggiunte non congrue (cemento, vegetazione), con malte di calce idraulica naturale e grassello di calce e pietrame di integrazione, avendo cura di riempire le lacune tra le parti mediante rinzaffo e rincocciatura.
I nuovi intonaci sono stati realizzati con malta di calce idraulica naturale e pozzolana naturale. Gli infissi in legno sono stati recuperati e, in parte, ricostruiti.
Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati – ortupillola.it
Il materiale
Il blocco in terra cruda Kryoton®, di Ton Gruppe® è un blocco da costruzione semipieno rettificato e deriva da un materiale antico, la terra cruda miscelata a fibre vegetali. L’argilla è disponibile in natura in grande quantità, le fibre vegetali ne migliorano la resistenza meccanica, all’acqua e al gelo.
Le murature realizzate in questo materiale sono caratterizzate da massa attiva, in grado di regolare in maniera totalmente naturale sia la temperatura sia l’umidità interna agli ambienti in tutte le stagioni dell’anno.
A differenza di tutti gli altri materiali da costruzione, garantisce un eccellente comfort termico ed un reale risparmio energetico.
La terra cruda ha innumerevoli proprietà: è un materiale sano, grazie alle sue proprietà antistatiche, non trattiene la polvere e pertanto riduce il manifestarsi di vari problemi di salute a essa correlati.
Il suo pH alcalino, inoltre, evita la formazione di condensa e muffa sulle superfici interne, grazie alla sua capacità traspirazione e a quella di assorbire elevate quantità di umidità, facilitando la fuoriuscita dell’eccesso di vapore. La terra cruda mantiene costante l’umidità dell’aria, intorno al 50%, ovvero la condizione ideale per l’essere umano.
Grazie alla sua massa elevata, si comporta come un volano termico impedendo gli sbalzi di temperatura. Assorbe il calore generato all’interno da persone, elettrodomestici e sorgenti interne di vapore – ad esempio, i panni del bucato stesi in lavanderia – e lo cede in seguito quando necessario grazie alla sua elevata inerzia termica. In questo modo, si realizza una climatizzazione confortevole passiva con notevoli risparmi energetici in inverno e soprattutto in estate.
Il Kryoton®, sempre grazie alle sue proprietà, permette di raggiungere un ottimo isolamento acustico e protegge dall’inquinamento elettromagnetico. È un eccellente materiale da utilizzare, in modo particolare, nelle cucine e nei bagni poiché assorbe gli odori e, prevedendo un bassissimo consumo di energia primaria in fase di produzione, consente di migliorare l’efficienza energetica degli edifici. L’argilla, infine, non diventerà mai un rifiuto speciale: è eternamente reversibile e dunque sempre riutilizzabile.
Ton Gruppe – ton-gruppe.it