La domotica fa parte ormai dei tanti sistemi integrati che rendono la casa un dispositivo intelligente (o come si dice sempre più spesso oggi, smart). In cucina poi, è doppiamente utile: è capace di rispondere ai comandi, di controllare i consumi e tenere d’occhio gli sprechi.
Chi di voi ha sentito parlare di casa aumentata? Una casa che sfrutta la propria energia, anche attraverso il design, e la tecnologia, unendo: estetica, funzionalità, ergonomia, cura del dettaglio, touch screen, app, comandi vocali. Un trend in crescita costante, in Italia, secondo l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, (basti pensare agli smart home speaker, i famosi assistenti vocali – come Google Home e Amazon Alexa – che hanno radicalmente trascinato le vendite di tutto il comparto delle soluzioni per la casa connessa).
Riscaldamento, climatizzazione e ventilazione delle stanze, impianti, sistemi di controllo per finestre, porte e antifurto, tutto è progettato per facilitare le molteplici attività della vita domestica, garantendo al contempo efficienza, performance, riduzione degli sprechi e risparmio in bolletta.
Prodotti tecnologici – lampadine, termostati, contatori e così via – che, raccogliendo e analizzando dati dall’ambiente circostante, ci aiutano a ottimizzare la gestione dell’abitazione, rendendola confortevole, innovativa e sicura. Questi devices funzionano grazie a una connessione Internet, sono gestibili da remoto e attivabili dal proprio smartphone.
ILLUMINAZIONE
Quante volte capita che le luci restino accese, con grande spreco di energia e costi. La cucina utilizza la tecnologia domotica proprio per semplificare la vita, avvalendosi di una serie di strumenti utili, responsive.
Sul fronte illuminotecnico, ad esempio, si può contare su: contatori intelligenti che regolano automaticamente la tensione elettrica in uscita, permettendo di ridurre i consumi senza necessità di cambiare le proprie abitudini; termostati connessi da controllare a piacimento con lo smartphone anche mentre si è fuori casa e sensori integrati i cui rilevatori di movimento permettono di far accendere e spegnere le lampadine led in modo automatico.
ELETTRODOMESTICI
Un capitolo approfondito va dedicato al mondo dell’elettrodomestico, particolarmente attento alle innovazioni tecnologiche. Oggi, molti brand propongono elettrodomestici iperconnessi, social e adattivi rispetto alle esigenze dell’utente. FirstBuild, per esempio, propone ChillHub, frigorifero intelligente: dotato di bilance e porte usb è in grado di controllare con precisione pesi e quantità degli alimenti contenuti e di trasmetterne i dati all’ apposita app.
La direzione che si sta prendendo per il futuro è che i frigoriferi saranno in grado di capire i cibi contenuti al loro interno e ci indicheranno quando un prodotto sta per scadere, aiutandoci a diminuire gli sprechi alimentari. Sempre in una logica di interconnessione nascono i nuovi bollitori intelligenti, come iKettle, che non si limita a portare l’acqua alla temperatura perfetta per l’infusione migliore ma ad accendersi all’ora prestabilita ma risponde anche ai comandi vocali tramite di Alexa.