di Stefania Fanchini – architetto paesaggista – stefaniafanchini.it.
Le feste di Natale oramai si avvicinano velocemente, e il piacere di ospitare amici e parenti nelle nostre case si accompagna alla cura dei preparativi e degli addobbi natalizi che creano atmosfera e calore.
Ho sempre amato questo momento dell’anno in maniera un po’ nostalgica e ora che ho la fortuna di vivere in campagna, ho iniziato ad apprezzare la bellezza della natura e del giardino in questa stagione considerata da dimenticare e che invece può svelare un fascino del tutto inaspettato per la ricchezza di colori, fioriture e profumi.
Ho tutto quello che mi serve a portata di ‘bosco’ per creare composizioni semplici, di effetto e facili da realizzare usando tanta fantasia e pochi strumenti: cesoie, fil di ferro sottile, pistola per colla a caldo, nastri e spray.
Un classico di Natale è la ghirlanda da appendere alla porta di casa o sospesa al soffitto. Il supporto circolare può essere un intreccio di rami di salice o di nocciolo ritorto, già di per sé spettacolare, nel quale inserire a incastro bacche di rosa canina e cotoneaster, meline ornamentali e piccole pigne, oppure come base per la nostra decorazione si può utilizzare una gruccia in ferro per abiti abilmente deformata a cerchio.
Il segreto è procedere con metodo! Scelta la tipologia di pianta sempreverde, oppure un mix da unire a piccoli mazzi alternati e in sequenza, si lavora in senso orario legando il verde al supporto con un sottile fil di ferro, avendo cura di assecondarne la curva per tutta la circonferenza.
Dalla classica e intramontabile ghirlanda in pino e abete, si possono realizzare composizioni più originali e ‘mosse’ per varietà di colore e foglia, utilizzando per esempio rami di piante aromatiche come lentisco, mirto, eucalipto, rosmarino, alloro con l’aggiunta a piacere di elementi decorativi come bacche e semi, pigne di differenti misure al naturale o spruzzate di bianco o d’oro, bastoncini di cannella, fette di arancia essiccate, mele e pomodorini disidratati, ma anche frutta e verdura fresca opportunamente infilzata e fermata con qualche goccia di colla a caldo. Attenzione a non eccedere, la semplicità è il segreto dell’eleganza!
E per la tavola? Se si deve decorare una lunga e candida tavolata l’ideale è creare un festone di edere e candele: tagliate tralci di edera e, scartando le parti rovinate, legateli tra loro a formare un unico lungo ‘serpente di verde’. Dategli un andamento sinuoso e, a intervalli regolari, affiancate bicchierini in vetro contenenti candele bianche. Completate la decorazione aggiungendo sulla tavola ghiande e castagne dorate.
Come portatovagliolo, un nastro in raso rosso con gli estremi tagliati a coda di rondine che trattiene un piccolo tralcio di edera. Come segnaposto, incollate al cartoncino una ghianda e posizionatelo nel taglio orizzontale che avrete inciso in una bellissima pera collocata al centro del piatto o, se preferite, appoggiate in alto a sinistra su un piccolo piattino una decorativa e augurale melagrana o un bulbo di giacinto avvolto in muschio fresco (usate un sottile filo in nylon trasparente!), che a fine serata resterà come ricordo per i vostri ospiti.
Il consiglio. Se la tavola non consente uno sviluppo in lunghezza della composizione o non avete familiarità con la tecnica della spugna verde imbevuta di acqua per creare sfere di fiori e foglie a tema, il consiglio è di addobbare alzatine in ceramica bianca con candele e bacche rosse. L’abbinamento cromatico bianco-rosso riferito al Natale è sempre suggestivo! Si tagliano tanti rametti, tutti della stessa misura ,e si legano in piccoli mazzi che dovranno essere disposti a corona attorno al bordo, lasciandoli sporgere almeno 5/7 cm. Al centro, grosse e basse candele bianche a illuminare scenograficamente il rosso delle bacche. E il panettone? Avvolgetelo con una corolla di rametti di pino o rosmarino e un nastro in velluto. Buon Natale a tutti!
La foto di copertina è una creazione di Simona Rescalli – fiordeco.blogspot.it – foto di Sabrina De Polo
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