La pulizia geometrica e concettuale, votata alla personalizzazione, dona la libertà di esprimere il proprio stile, grazie ad elementi di design che vanno oltre la semplice funzionalità.
Bertrand Lejoly firma D-Neo, una delle ultime novità di Duravit, una collezione versatile che rende possibile progettare un ambiente bagno completo, a misura dei propri gusti, coinvolgendo non solo la ceramica ma anche mobili, vasche da bagno, rubinetteria abbinata e 13 finiture diverse.
L’incontro con il designer, in occasione della Milano Design Week, nello showroom milanese di Duravit, è stato l’occasione per chiedergli come è nata una linea che può “rivoluzionare” il concetto classico di bagno, con prodotti rivolti a più target, grazie all’ampia scelta e duttilità, che offrono alta qualità di design e prestazioni con prezzi accessibili. Il futuro del design.
Qual è stata l’ispirazione per D-Neo?
D-Neo è nata da più fonti d’ispirazione, per prima la “leggerezza”, data da una semplificazione delle linee che rende questo design una tela bianca, un punto di partenza da cui sviluppare il proprio stile. Una neutralità concettuale – apparente, essendo comunque un design riconoscibile – che permette di creare un progetto su misura, date le diverse composizioni possibili.
La scelta del target è stata fondamentale, inserendo anche i giovani tra i clienti finali. Ho pensato a un design che potesse ispirare la creatività e andasse fuori dai binari della progettazione classica. È nata così una linea fresca, quasi atemporale, adatta per tutte le età perché può esprimersi in svariati modi senza perdere il suo messaggio stilistico iniziale. Una collezione capace di inserirsi in diversi contesti e spazi, anche diametralmente opposti, dal classico al Pop.
Gli elementi classici del bagno hanno visto un restyling?
Il punto di partenza è stato il lavabo, che riprende l’idea archetipa del suo design più classico, trasformandosi nel punto focale dell’ambiente. Lavabi, lavabi consolle e da incasso, sono definiti da un sottile bordo perimetrale, semplificato e alleggerito, caratterizzato da una morbidezza tattile che contrasta con la geometria della linea. Possono diventare, nelle soluzioni più raccolte, il piano del mobile su cui vengono posati i vari oggetti, con una linea pulita e non invasiva.
Le soluzioni asimmetriche con basi sottolavabo catturano l’attenzione e diventano un design da mostrare, nel concetto più contemporaneo di ambiente bagno, una stanza da vivere e che interagisce con gli altri ambienti della casa. Alla base di tutto c’è la personalizzazione e la funzionalità, soluzioni adatte sia negli ambienti privati, sia nell’hotellerie.
I mobili della collezione seguono lo stesso leitmotiv?
Sono una parte fondamentale nella progettazione finale, insieme alla ceramica, e sono stati disegnati partendo dalla stessa idea, fatta di semplificazione e personalizzazione. D-Neo offre numerose combinazioni possibili, con larghezze da 410 a 1400 mm, e tre nuovi bilaminati effetto legno, che vanno ad aggiungersi ad altre 10 finiture già disponibili. Lo stile finale è nelle mani di chi vivrà il bagno.
Un altro dettaglio importante è dato dalla maniglia ergonomica, che segue la curva delle consolle e dei lavabi, creando un gioco di chiari scuri che non la fa percepire come elemento aggiuntivo, essendo perfettamente integrata nella linea del mobile, ma quasi come un’ombra che crea dinamicità nel design finale, ottenendo un quadro d’insieme progettualmente armonioso.
La gestione dello spazio e la personalizzazione completa sono il futuro del design?
La direzione sta già andando oltre, si sta tendendo ad abbandonare un design elitario e preformato, con linee standard, in favore di qualcosa di più versatile e personalizzabile. L’importanza di questo concetto è data dalla riscoperta del bagno, o meglio della sua elevazione, a stanza da vivere e non solo da usare. Un ambiente da mostrare, che può essere intravisto e non solo privato, nascosto dietro una porta chiusa.
Il lusso si trova nei dettagli?
È proprio così, perché siamo noi a crearlo, se lo vogliamo, costruendo un progetto a nostra immagine e somiglianza. Nasce un design che ha l’alta qualità del lusso canonico ma che apre diverse strade espressive, capaci di esprimersi nella semplicità, così come nella ricercatezza. Non si tratta di una livellazione, anzi è il contrario. È una progettazione più attenta alle reali necessità del pubblico.
Un esempio è la vasca freestanding, la cui forma ricorda quella iconica della bacinella classica che, grazie alla sua lunghezza di soli 1600 mm, dona la possibilità di creare uno scenario votato al comfort e allo stile, anche in un ambiente di piccole dimensioni. Un plus che si aggiunge alla sensazione tattile del materiale in cui viene prodotta – DuraSolid® – che regala anche un’esperienza sensoriale e visiva tipica dei prodotti di qualità.
Il design, dopo anni di interpretazioni fantasiose, torna al suo scopo iniziale, disegnare una forma che risponda direttamente a una funzione?
La forma è tutto. È la quintessenza del concetto di design. La funzione è la domanda a cui risponde. Nel caso di D-Neo ho voluto togliere il superfluo, ridefinire i volumi in vista di un insieme di proporzioni armoniche, da inserire comodamente anche negli ambienti bagno più ridotti. La semplicità nasconde dietro di sé un grande lavoro a livello creativo, è più facile “aggiungere” anziché “togliere”, ed è questa caratteristica a donare la possibilità, al cliente finale, di dare la propria impronta al suo progetto personale.
Ogni bagno con D-Neo sarà diverso dall’altro?
Si, nonostante saranno riconoscibili i suoi componenti. Ogni bagno racconterà gli stili e i gusti di chi lo ha progettato e voluto proprio così, scegliendo quella finitura particolare, mobili aperti o chiusi, colori e dettagli. Un’altra particolarità della linea è la possibilità di abbinarsi ad altre collezioni Duravit, negli accessori come gli specchi ma non solo, creando un unicum che non sarà mai uguale a un altro.
Si tratta quasi di un su misura, accessibile a tutti?
Lo è sotto molti aspetti, un custom-made che parte dalle necessità personali e si sviluppa a livello estetico secondo i gusti di ognuno. È una risposta aggiornata al concetto di design e a quello che oggi i consumatori chiedono, alta qualità accessibile, ideata secondo le dinamiche contemporanee in fatto di progettazione, che lasciano spazio all’espressione personale.
Nelle immagini, la collezione D-Neo di Duravit, design Bertrand Lejoly – duravit.it
Bertrand Lejoly, foto C. BrittGuns