Se c’è una cosa che non deve mancare all’interno di una casa è proprio un comodo appendiabiti. Detto anche attaccapanni, è indispensabile per non lasciare in giro giacche e cappotti, propri o degli eventuali ospiti, e non cadere nell’usare sedie e letti – ammettiamolo capita spesso – in un effetto trascurato che proprio non si accorda con il concetto estetico di un bell’interior design.
La location naturale per un appendiabiti è l’ingresso, luogo di passaggio dove si indossa e si toglie il soprabito, anche se nulla vieta di sistemarlo in altre stanze, in cui svolgerà diverse funzioni. In bagno, per esempio, accoglierà gli asciugamani, mentre in cucina i grembiuli e gli strofinacci.
In camera da letto assume lo stesso valore che ha posizionato all’ingresso, gestendo nel medesimo modo il giro di soprabiti che usiamo di più e vogliamo a portata di mano. Tutto risiede nella forma dell’appendiabiti stesso, sia a parete oppure freestanding.
Vertigo di Nomon – nomon.es
Gli attaccapanni a parete sono ideali negli spazi più ridotti, sfruttando lo spazio verticale della caduta a ridosso del muro, liberando così quello alla base. Nel piccolo si può giocare con le forme, scegliendo modelli dal design sinuoso in perfetto contrasto con una parete colorata e dal forte carattere comunicativo. L’alternativa sono le linee minimal dove la funzione diventa estetica e la classica forma degli appendiabiti trova nel colore la propria strada di comunicazione.
Hoop di Normann Copenaghen – normann-copenaghen.com
Una valida alternativa, usata pochissimo, è quella di scegliere un appendiabiti sospeso al soffitto. È una scelta coraggiosa ma dal forte carattere, resa facile dai modelli elegantissimi delle ultime tendenze di design che sembrano quasi sculture aeree e ben si inseriscono in quegli interior dove il mix and match è giocato sui contrasti tra stili e colori. Questo è un caso dove il progetto è così forte da decontestualizzare quasi l’uso per cui nasce, rendendolo bello esteticamente al di là della sua funzione.
Air di Cattelan Italia – cattelanitalia.com
Forme innovative e giochi di materiali caratterizzano gli attaccapanni di ultima generazione, in un gioco di alternanze che può far convivere tra loro anche diversi modelli, sia appesi sia nel classico modello rappresentato dagli appendiabiti freestanding.
In questo caso il design si esprime in maniera minimal, riprendendo il concetto classico del progetto ma interpretandolo in una chiave più contemporanea e dal sapore vagamente scandinavo. Il risultato è un prodotto che si colloca alla perfezione in ogni angolo della casa, nobilitandone l’uso con forme eleganti e moderne.
Song di Arper – arper.com
Wing di Arper
Nell’immagine di copertina, appendiabiti Vertigo di Nomon
