La luce ‘offre’ spunti progettuali davvero sorprendenti. E’ immateriale ma incredibilmente importante per armonizzare gli spazi dell’abitare e renderli piacevoli da vivere. A questa progettualità non si sottraggono neppure i mobili. Integrare uno o più punti luce all’interno di un arredo, infatti, è tutt’altro che una scelta di secondo livello rispetto alla classica applique o al lampadario a centro soffitto. Luce e arredo costituiscono un binomio importante capace di valorizzare non solo un mobile ma l’intero ambiente che lo accoglie.
Ne nascono vere e proprie soluzioni d’arredo in grado di attirare lo sguardo, giocando con i contrasti di luce, con pieni e vuoti e i chiaro scuro in una tessitura di armonie che prendono vita con un semplice click.
Composizione 505 parete attrezzata di MOLTENI&C
All’aspetto scenografico si unisce poi l’altrettanta indispensabile visibilità interna ed esterna del mobile, fattore che aggiunge un plusvalore non solo estetico ma funzionale. Provate a immaginare una bella libreria, degli scaffali, una cabina armadio o i pensili della cucina dotati di punti luce specifici.
Ogni cosa sarà facilmente individuabile e riconoscibile agevolando le più banali azioni quotidiane. In totale sicurezza. I luoghi dove impiegare questo tipo di illuminazione? Non c’è limitazione.Che sia presente in camera, nel living, in cucina o in bagno si otterranno soluzioni dal design moderno con ampio margine di personalizzazione.
Illuminazione lineare a LED per mobili Compact di ESSENZIALED
Il mercato offre una ricca gamma di tipologie di luci per arredi, ciascuna ideale per l’uso e lo stile che s’intende ottenere. Esiste la luce di tipo lineare – tipo barre luminose o addirittura flessibili – e quella più classica e collaudata ottenibile con i faretti a incasso.
La sostanziale differenza tra la prima e la seconda è che, nella prima soluzione, la luce che si ottiene è più diffusa e ‘disegnata’ sui profili dell’arredo mentre la seconda, gioca su un punto luce concentrato da direzionare in parti specifiche del mobile.
Composizione LIFE, parete attrezzata di ACERBIS
Grazie alla tecnologia applicata a queste lampade è possibile anche regolarne l’intensità e il colore creando un’atmosfera diversa per ogni momento della giornata e per tipo di attività. Ovviamente la tecnologia è quella LED che assicura bassissimi consumi, sicurezza, durata, dimmerabilità. Oltre a essere, spesso, collegata a sistema di rilevamento movimento per cui si attiva solo nel momento in cui è effettivamente necessario (vedi apertura ante) e, ancora, azionabile a distanza con telecomando o device elettronici.
Profilo LED APEX di Domus Line
In cucina
In generale una luce in toni molto chiari tendenti al freddo (intorno ai 5000 – 5300°Kelvin) è l’ideale in cucina all’interno di cassetti, sottopensili e all’interno dei pensili stessi (come anche nelle basi). Questa temperatura consente di vedere bene all’interno dei vani di stoccaggio delle vivande e delle attrezzature da cucina, e di preparare cibi in sicurezza sui piani di lavoro.
Il posizionamento delle luci – sia lineari, sia a lampada anche agganciabili viene fatta lungo il perimetro tra il pensile e il muro di appoggio. All’interno dei pensili e delle basi si ricorre perlopiù a piccole luci posizionate su un fianco o nella parte superiore del vano.
A sinistra, lampada LED a magnete ILOG di Leroy Merlin. A destra, panoramica cucina T 30 con illuminazione lineare sottopensile di TM Italia Cucine
In camera da letto: armadi e testiere
Mai come aprire le ante dell’armadio o quelle della cabina guardaroba richiede la necessità di vedere bene, a ‘colpo d’occhio’ il contenuto.
A sinistra, cabina armadio My Suite di PORADA. A destra, dettaglio cabina armadio OPEN di LEMA
I produttori di armadi e cabine armadio inseriscono già nelle forniture standard le luci interne. Tuttavia esistono situazioni in cui tali dotazioni non sono presenti. Anche in questo caso si ricorre a lampade lineari da applicare nella parte superiore del vano o sul fianco, fino anche soluzioni easy di lampade LED ricaricabili da appendere comodamente sull’asta portaabiti. Nei cassetti si usano sia lampade lineari (anche flessibili), sia lampade da agganciare ricaricabili a LED.
A sinistra, barra Led per cassetto LEDBERG di Ikea. A destra, lampada ricaricabile Closed a LED di Leroy Merlin
Sul piano del colore, l’attenzione va posta alla temperatura che può fornire la lampada installata. Deve essere sempre nel range della luce naturale, affinché i colori dei tessuti e della persona che si specchia siano i più fedeli possibile alla realtà (tra i 4000 e i 5000°K).
Anche intorno alla testiera del letto è possibile ricorrere all’illuminazione Led lineare. E’ sicuramente una soluzione esteticamente interessante che unisce un mood contemporaneo a una luce d’ambiente rilassante, ideale per il luogo del riposo. In questa specifica applicazione meglio orientare la scelta verso una colorazione calda e soffusa (quindi entro i 3500°Kelvin). Per poter regolare la temperatura e l’intensità – sia per l’armadio o cabina armadio, sia per la testiera letto – la scelta ottimale è per lampade Led dimmerabili.
Letto Groove di Caccaro
A sinistra, lampada TAN LED ricaricabile con sensore di Leroy Merlin. A destra, lampada sopra armadio a Led URSHULT di Ikea
Il Living
Se si vuole passare una serata in relax o tra amici, si può optare per ricreare l’atmosfera calda e ricercata dei bar lounge collocando la luce sotto il bordo degli scaffali, della libreria o del mobile giorno. Le lampade per le librerie sono certamente quelle più usate per dare luce agli oggetti importanti come foto, vasi e ricordi personali ma non vanno dimenticate le luci integrate nel luogo principe del mobile living dove è collocata la TV (favorendo, tra l’altro una corretta illuminazione d’ambiente nel rispetto di una buona e salubre visione).
Sistema TAO DAY di Misuraemme
In bagno
Da luogo di servizio il bagno ha assunto, negli anni, un ruolo di spazio da destinare al relax e al benessere. La luce, quindi, gioca un ruolo tutt’altro che secondario. Nel merito dell’illuminazione dei mobili bagno, la linea progettuale prevalente vede la presenza di una illuminazione interna che faciliti la visione del contenuto dei vani chiusi e di cassetti (dove spesso di trovano creme e accessori per la pulizia personale o anche biancheria da bagno), tenendo conto anche delle necessità di sicurezza d’uso.
Non da ultimo la possibilità di ‘arredare’ lo spazio con l’inserimento di strisce Led con finalità estetiche anche nelle pareti, nei rivestimenti, fino a spingersi ai box e ai soffioni doccia. Ma questa è un’altra storia.
A sinistra, pensili serie Finion di Villeroy & Boch. A destra, composizione MAKE 13 con retroilluminazione di LASA IDEA
Nell’immagine di copertina, X-SIGN lampada LED di Domus Line