di Giulia Mura
Porta la firma di Patricia Urquiola la nuova collezione di bicchieri iridescenti disegnati ad hoc per il LUMEN Cocktails & Cuisine di Roma, da sempre spazio di sperimentazione tra l’arte del beverage e il design. Intuito, sensibilità, cultura e approccio emozionale connotano la cifra progettuale della collezione, incredibilmente femminile.
Si aggiunge un terzo, elegantissimo, tassello alla Signature Glass Collection, parte del progetto artistico From Eyes to Mouth, lanciato un anno e mezzo fa da Le Dictateur, studio milanese tra le più dinamiche realtà indipendenti della scena creativa italiana, che l’ha presentato nel febbraio 2019 negli esclusivi spazi del LUMEN Cocktails & Cuisine, il bar dell’hotel The St. Regis Rome.
Un luogo incantato, in cui la drink list è ispirata ai nomi delle più esotiche e suggestive farfalle del mondo: la Hercules della foresta della Tasmania, per esempio, o la Dark Red Helen che vola leggiadra nelle isole meridionali del Giappone.
Alla base di tutto, l’idea curatoriale – e per questo espressione di food design – che all’arte di creare cocktail incredibilmente buoni da bere si possa associare anche lo studio e la produzione di bellissimi bicchieri dove servirli, tutti da ammirare. Un modo con cui The St. Regis Rome e Le Dictateur si ripromettono di far evolvere la drink experience verso una dimensione estetica superiore, che dissolva il confine tra opera d’arte e oggetto funzionale d’uso comune.
Ad inaugurare la collezione, prima della Urquiola, le serie limitate di due artisti contemporanei: Federico Pepe, autore dei bicchieri Mini Ming, e Nico Vascellari, ideatore di Pozzanghere.
Vien da sé che ad ogni bicchiere sia associato un cocktail specifico, capace di interpretarne l’essenza: Mini Ming è a base di succhi di yuzu e infuso di the verde di mandarino mentre Pozzanghere è costituito dalle note erbacee del Seedlip Garden e Ferrochina Baliva che rimandano ad una dimensione primaria e primitiva.
La nuova capsule, dall’evocativo nome Atollo (derivante da “atholhu” in lingua Dhivehi, idioma originario dell’arcipelago delle Maldive) è caratterizzata da un’infinità di giochi di luce, riflessioni, rifrazioni e sfumature arcobaleno.
Si tratta di una coppa realizzata in vetro industriale dall’effetto shimmer, immaginata come una colonna che sostiene un modulo emisferico: un atollo pronto a racchiudere una laguna interna.
Una laguna, cioè un cocktail omonimo, creato dal mixologist Fabrizio Balbi e ispirato proprio agli effetti cangianti del bicchiere, a base di Champagne, Italicus, Americano Cocchi, Succo di limone, Sciroppo di zucchero, Gin. Concepito come un paesaggio paradisiaco, Atollo è il punto di partenza per un immaginifico viaggio verso esotiche destinazioni. Cin, cin!