Inesorabile è il momento che si tende a rimandare il più possibile, ovvero il tanto temuto cambio di stagione. Gli armadi ci chiamano ad affrontare uno degli appuntamenti a cavallo tra le stagioni ( primavera-estate autunno-inverno) ma, invece di disperarsi, perché non cogliere l’occasione e mettere in ordine i nostri vestiti, fare pulizia di quelli inutili, magari eliminando il vecchio e il superfluo, e definire una volta per tutti gli spazi in cui devono essere riposti gli altrettanti capi di vestiario?
Linea Ri-Vista di Albed – albed.it
Il binomio cambio di stagione e ordine degli armadi non deve spaventare, anzi è il momento perfetto per organizzare al meglio gli spazi, dividere i capi e creare una vera e propria progettazione ad hoc che nei migliori casi diminuisce i tempi del cambio, se non addirittura eliminarli, creando un guardaroba quattro stagioni.
Linea Solo di Albed
Partiamo dalle dimensioni ideali per armadi e cabine armadio ispirandoci ai consigli di Albed. Tutto cambia in relazione allo spazio, anche se è possibile gestire qualsiasi tipo ti guardaroba con piccoli accorgimenti. Se l’altezza da considerare per riporre cappotti, giacche e spolverini è di 150/160 cm, l’altezza di un modulo base per armadi e cabine armadio è di 2 metri con una profondità di 60 cm.
Stessa misura – 60 cm – da tenere conto davanti al mobile per aprire le ante e agevolare il passaggio. Cassettiere, scarpiere, specchio e illuminazione – la luce più adatta è 4000 gradi Kelvin, la più neutra per non modificare il colore degli abiti ai nostri occhi – completano il quadro di uno spazio gestibile dove strutturare al meglio la divisione di tutti i nostri vestiti.
Linea Solo di Albed
Il vero segreto per rendere funzionale un guardaroba e facilitare il cambio di stagione lo suggerisce Toscanini: servono gli appendini giusti e scatole contenitori che, con un solo cambio di posizione, permettono il refresh stagionale in un batter d’occhio. In tema appendini, bisogna sceglierli adeguatamente: da uomo 42/45 cm, da donna 38/40 cm, junior 38/40 cm e baby 28 cm.
Collezione SuMisura Uomo di Toscanini – toscanini.it
Collezione SuMisura Donna di Toscanini
Parlando invece di portabiti, devono avere il giusto sostegno per giacche, giubbotti e cappotti, quindi con uno spessore di almeno 5/6 cm. Le camicie, sia femminili che maschili, richiedono uno spessore di 1,5/2 cm, per i pantaloni non deve mancare un antiscivolo sull’asta del portabito e per le gonne servono le clips, con una parte in gomma per non sciupare il tessuto.
Collezione Alberto di Toscanini
Quanti ne servono? Diciamo che per un metro di barra l’ideale sono 13 portabiti per giacca o 26 per camicia oppure 30 portabiti per gonne e pantaloni. Nel periodo del cambio di stagione servirà una piccola accortezza che aiuterà non poco la gestione degli eventuali spostamenti. Le grucce possono essere personalizzate per colore, così si individueranno subito quelle che vogliamo alternare con il corrispettivo invernale, intervallate ad accessori come gli anelli lignei per cinture e cravatte.
Appendino Irene, Collezione Confetti di Toscanini
Le vere alleate di un guardaroba funzionale e di un successivo cambio stagionale sono le scatole contenitori per foulard, sciarpe, guanti e costumi. Si aggiungono sacche porta abito in cotone, traspirante e facilmente lavabile, forme in cedro per le scarpe, profumatori in cedro antitarme, un bastone con puntale – per prendere i capi posti più in alto – e anelli chiusi per sciarpe, foulard e aperti per le collane.
Appendino Irene, Collezione Confetti di Toscanini
Passando all’ordine del guardaroba vero e proprio, abbiamo chiesto ad Annalisa Falcone, esperta e docente dell’Associazione Italiana Maggiordomi, qualche dritta. Innanzitutto un armadio o un guardaroba ben organizzato deve avere uno spazio dove trovare immediatamente le soluzioni per diverse occasioni: elegante o casual che sia, avere già predisposti vicini gli abiti di un determinato stile aiuta a dimezzare i tempi di scelta.
Collezione Fattobene di Toscanini
Gli abiti vanno divisi per tipologia, giorno, sera, capi spalla, abiti, gonne, pantaloni, maglieria, intimo e sport. Ognuno dovrà essere organizzato per lunghezza e colore, riposto in ordine, pulito e spazzolato. Un dettaglio non da poco è pulire l’armadio stesso a ogni cambio, oppure tenere una scatola al suo interno per le pulizie occasionali con profumatore, carta velina, spazzola adesiva levapelucchi e una di setola.
Collezione Fattobene di Toscanini
Una volta cambiati gli abiti, quelli estivi, o invernali nella stagione opposta, vanno lavati e spazzolati prima di essere messi via, quelli in pelle non vanno conservati nelle buste di plastica (devono respirare). Le tasche vanno svuotate, orli e bottoni controllati e nel caso sistemati, non vanno abbottonati giacche e cappotti e l’orlo non deve toccare il fondo dell’armadio. È tutto, buon cambio di stagione.
A-Nello, collezione Confetti di Toscanini
Nell’immagine di copertina, Linea Ri-Vista di Albed