di Pietro Bruni – botanico e co-fondatore di Yougardener.com
Giugno, la primavera volge al termine e i suoi toni brillanti lasciano spazio a tinte calde, piene, odori decisi e mediterranei. Con l’aroma delle lavande, dell’elicriso e delle salvie arriva l’estate.
È il momento perfetto per vivere il giardino ma anche per le piccole manutenzioni che permettono di rinfrescarne e mantenerne l’incanto. Ecco quindi un veloce ma completo decalogo di tutto quello che c’è da fare in giardino e terrazzo nel mese di giugno.
A sinistra, lupini e acquilege. A destra, rampicanti clematis. Foto di Yougardener
Le erbacee perenni
Tempo di nuove fioriture ma anche di sapere cosa fare con lo sfiorito. Alcune erbacee, come le aquilegie o i lupini, si possono riprodurre facilmente attraverso i semi: in questo caso si consiglia quindi di conservarli e di seminarli la prossima primavera. Se invece si vuole stimolare la pianta a una seconda fioritura, i fiori secchi vanno tagliati senza indugio. Da ricordare: la produzione di semi è un processo che affatica la pianta, quindi da evitare se non necessario.
I rampicanti
E’ il momento giusto per aiutarli a prendere la direzione giusta, legarli ai sostegni, spostare rami ribelli. Se si attende settembre, il compito potrebbe risultare alquanto faticoso perché i rami saranno piú forti.
Le rose
Per quelle botaniche e antiche si suggerisce non tagliare lo sfiorito per permettere lo sviluppo delle bacche autunnali, molto decorative. Per le varietà rifiorenti invece, spuntare per avere nuovi germogli. Continua la lotta agli afidi, per cui si rivelano molto efficaci anche i rimedi biologici.
Le bulbose
Vanno ritirati dal terreno i bulbi delle specie con fioritura primaverile come narcisi e tulipani, e messi al riparo per il prossimo anno. Non è mai troppo tardi per accogliere nuove piante, l’importante è non dimenticarsi di irrigarle e curarle molto bene finchè si saranno adattate! Per saperne di più, o per acquistare scegliendo tra più di 5 mila varietà provenienti dai migliori vivai italiani, provate a dare un’occhiata su Yougardener.com.
L’irrigazione corretta a giugno
Molto importante in questo periodo, meglio bagnare le piante la mattina presto, perché facendolo di sera si attirano le zanzare. Un consiglio a questo proposito è mettere un pezzetto di rame nei sottovasi. Per i fortunati che hanno l’impianto d’irrigazione, è bene controllare (prima di partire per le vacanze) batterie ed eventuali incrostazioni di calcare che possono impedire il passaggio dell’acqua.
La concimazione di giugno
Molti avranno già pensato ad inizio primavera a distribuire concimi a lenta cessione. In caso contrario, per favorire le fioriture, aggiungere del fertilizzante all’acqua dell’irrigazione ogni due settimane, o sempre seguendo le istruzioni sulla confezione. Mai esagerare nelle dosi!
Le potature
In generale dovrebbero già essere state fatte le potature più importanti. In giugno, limitarsi a dare una spuntatina per mantenere la forma degli arbusti, per togliere lo sfiorito e i rami secchi.
Salvia e Elicriso foto di Yougardener
Nell’immagine di copertina, giardino fiorito a giugno con lavanda. Foto di Yougardener