Parti essenziali di ogni interior design, i mobili contenitori sono arredi che non solo permettono di organizzare lo spazio ma lo trasformano e lo definiscono. Multifunzionali e poliedrici, anche in termini di finiture ed estetica, non sono altro che le madie e le credenze dei giorni nostri. Il design li ha elevati, celebrando le loro forme senza tempo, dettate da una funzionalità che si perde nella notte dei tempi, essendo forse uno degli arredi più antichi inventati dall’uomo, insieme al letto e alla sedia.
Linea Cosmopolitan di Bontempi – bontempi.it
Linea Dalila di Miniforms – miniforms.com
Linea Ruben di Meridiani – meridiani.it
Un progetto così iconico, nel mondo del design contemporaneo, trova svariate strade espressive, dettate dalle diverse necessità moderne e soprattutto dal variegato mondo di stili che caratterizza l’estetica dei giorni nostri. In una visione dove la personalizzazione definisce il vero animo di un interior, i mobili contenitori si vestono di colori brillanti o di eleganti toni neutri, quando non si gioca col black and white, che confermano una certa nostalgia per il vintage dal sapore Sixties.
Linea Paddock di Cattelan Italia – cattelanitalia.com
Linea Arizona di Cattelan Italia.
L’alternativa è un chiaro omaggio al classico moderno, dall’animo urbano e perfetto nei loft e negli arredi minimalisti, quasi di richiamo industriale e ormai conclamato timeless stilistico degli ultimi anni. Si alternano così diversi mood che rispecchiano le altrettante correnti che disegnano il quadro del gusto attuale, ovvero il minimal concettuale, il classico rivisitato e il già citato amarcord vintage.
Ginevra di Pianca – pianca.com
Tosca di Pianca.
Norma di Pianca.
Altra caratteristica è la varietà di dimensioni e di aperture dei vani, solitamente divise tra scorrimento, sportelli e a gola. Come tutti sappiano, se pensiamo soprattutto al concetto di ‘madia’, i mobili contenitori sono perfetti in ogni angolo della casa a seconda della dimensione e della funzione che vanno a soddisfare. La capienza si sviluppa allora in altezza, e non più in larghezza, definendo un nuovo concetto, e più aggiornato, soprattutto nelle finiture, di quella che comunemente in gergo viene chiamata ‘vetrinetta’ o armadietto. Un vero e proprio revival di funzione che riscopre antichi trend come l’angolo bar o la rinnovata voglia di esporre le proprie collezioni, oggi rigorosamente di design o di modernariato.
Cosmopolitan di Bontempi
Galerist di Lema – lemamobili.com
Rema di Pianca.
Esiste poi un design che, nel progetto originario, può essere già considerato modernariato ma che in realtà vive di una freschezza senza tempo tanto da essere tuttora in produzione. A madie e credenze si aggiungono anche i mobili a scomparti disposti a colonna che, perfetti negli angoli, diventano arredi poliedrici per collocazione e uso, diventando un unicum nel proprio genere, perché praticamente indispensabili per andare a completare l’arredo della casa.
Boby di B-Line disegnato da Joe Colombo – b-line.it
Spinny di B-Line disegnato da Studio Joe Colombo.
Ring di B-Line disegnato da Joe Colombo.
Nell’immagine di copertina, mobile contenitore Tosca di Pianca