È un cruccio che si ripresenta ogni estate. Come pulisco le tende da sole? Non è così difficile come immaginate. Innanzitutto non sono da lavare come quelle di casa. Una buona idea è quella di farle pulire ogni tre anni con una pulizia professionale. In città è meglio farle lavare una volta all’anno, a causa dello smog, per non rovinare il trattamento impermeabile del tessuto, che perderebbe le sue qualità antimuffa e antisporco.
Naturalmente si possono lavare anche da soli. Serve un po’ di pazienza e manualità. Le uniche tende da sole che si possono lavare senza smontarle sono quelle in PVC. In questo caso un buon detergente delicato (vengono venduti specificatamente nei negozi di bricolage) e una spugna poco abrasiva saranno l’ideale per dare una “pulita” generale. Per tutto il resto c’è l’idropulitrice. Sul PVC bisogna prestare molta attenzione per non romperlo e anche in questo caso pulizie troppo profonde rendono il tessuto debole e più sporchevole.
L’idropulitrice è la manna dal cielo. Bisogna usarla a bassa pressione insieme a prodotti specifici senza candeggina e cloro. Il rischio di rovinare la trama dei tessuti, anche più all’avanguardia, è sempre dietro l’angolo. Per una pulizia fatta bene la tenda dev’essere smontata. Se non siete capaci, un artigiano può aiutarvi. Il telo è da togliere per non danneggiare le strutture e i meccanismi durante il lavaggio. La tenda da esterno, una volta lavata, va fatta asciugare e, se ha già qualche anno, meglio pensare a un trattamento impermeabilizzante cui sottoporla. Esistono ditte che svolgono questo lavoro e spesso la “casa madre” ha un servizio clienti che può aiutare molto in questi casi.
Il detto dice: prevenire è meglio che curare. In questo caso “è meglio di lavare”. Una buona manutenzione può prolungare la vita delle vostre tende da sole. Soprattutto è in grado di allontanare il tanto temuto lavaggio. I tessuti da esterni di nuova generazione possiedono altissime prestazioni antimuffa e antisporco. Ma non possiamo confidare solo su di loro. Bisogna prestare per primi un pochino di attenzione. Ricordando che le tende da sole non vanno lavate in continuazione e soprattutto non in lavatrice!
Sembra strano ma per lavare una tenda da esterno non bisogna usare prodotti antimuffa. Il motivo è che la loro composizione a base di cloro o candeggina andrebbe a rovinare inesorabilmente i trattamenti già presenti sul tessuto da esterno. Oltre a far ossidare le polveri sottili dello smog, lasciando macchie indelebili. La soluzione è quella di usare detergenti delicati o prodotti specifici per lo scopo.
Le tende da sole devono essere tenute pulite. Bisogna togliere la polvere almeno una volta o due alla settimana con un panno umido (fino dove “si arriva”) oppure con una scopa. Parliamo della parte esterna delle tende, quella esposta alle intemperie. Stesso discorso per foglie e insetti. Non lasciateli mai sul telo e fate sempre attenzione che non rimangano incastrati quando le richiudete. Lascerebbero macchie che, se non pulite entro poche ore, rimarrebbero indelebili. Se la tenda è bagnata per una leggera pioggia estiva, bisogna lasciarla asciugare bene prima di riavvolgerla. La muffa altrimenti troverebbe terreno fertile per nascere e crescere. Nel caso però la pioggia sia intensa e il vento inizi a soffiare, correte a chiudere le vostre tende immediatamente. Altrimenti le troverete strappate.